Il Financial Times incorona Venissa, Parco Agricolo Ambientale concepito da Bisol

Sabato 8 gennaio How To Spend It, prestigioso allegato del quotidiano economico inglese, dedica un articolo alla Tenuta Venissa di Mazzorbo Burano, dove la storica famiglia di viticoltori di Valdobbiadene ha recuperato l’antica vigna murata

Sabato 8 gennaio How To Spend It, il mensile dedicato al lusso e al lifestyle allegato al quotidiano economico britannico Financial Times, dedica un articolo al progetto di Venissa, celebrando la “visione lagunare” dei Bisol, “venerata famiglia italiana di viticoltori” secondo il giornalista Bill Knott, autore dell’articolo “e la loro creazione di un’oasi di ospitalità di grande attrattiva ed originalià”.
“La tenuta ha un senso di grazia e spazio che dà un senso di profonda calma, un tributo agli anni di intenso lavoro che sono stati investiti nella sua realizzazione e nella visione dei suoi creatori”, sottolinea l’autore.
“Un ponte fra la collina e le isole: Valdobbiadene e Venezia sono la punta di diamante di due anime forti del Veneto”: così Gianluca Bisol, direttore generale di Bisol e principale fautore del progetto, definisce Venissa, una antica vigna murata, che domina l’isola di Mazzorbo Burano, nel cuore della Laguna di Venezia. Bisol, forte di secoli di esperienza e tradizione vitivinicoli nel Prosecco e sul Cartizze, ha recuperato il vigneto che circonda il Campanile trecentesco della Tenuta, piantando la Dorona, vitigno autoctono a bacca bianca tipicamente veneziano. “Questo risultato è il coronamento di un difficile lavoro di ricerca sui vitigni autoctoni veneziani, iniziato nel 2002” spiega Gianluca Bisol “La Dorona, l’uva d’oro amata dai dogi veneziani un tempo diffusa in Laguna, rischiava di scomparire”. Nel 2007, il Comune di Venezia – proprietario della Tenuta – ha deciso di premiare Terre di Venezia – società fondata dalla Famiglia Bisol e dal Polo Nautico Vento di Venezia, la cui proposta è risultata la migliore fra i dodici progetti in gara. Questo progetto, frutto di una felice partnership fra pubblico e privato, è stato realizzato in collaborazione con la Regione Veneto attraverso Veneto Agricoltura e coinvolge attivamente il Parco della Laguna, guidato dalla dinamica Alessandra Taverna, e associazioni, enti culturali e scientifici internazionali.
Entro il 2012, verranno prodotte 4880 bottiglie di Venissa, già ottenibile su prenotazione tramite la vendita en primeur: grazie al coordinamento di Desiderio Bisol – direttore tecnico – e alla consulenza del noto winemaker Roberto Cipresso, Venissa sarà un grande vino bianco da collezione, che omaggia la storia e la cultura della Laguna di Venezia, da sempre legata particolarmente a Valdobbiadene, dove i nobili veneziani amavamo rigenerarsi e trascorrere le loro vacanze.
La Tenuta ospita orti dedicati alla coltivazione di specialità tutte veneziane ed una peschiera con tipici pesci lagunari. In questa Tenuta, sorge il Ristorante Venissa, gestito dalla famosa Paola Budel, chef bellunese formatasi alla scuola di Gualtiero Marchesi e di Michel Roux: “Il menu varia ogni giorno e omaggia la cultura delle isole veneziane” commenta Gianluca Bisol “Venissa e Burano rappresentano una esperienza emozionale, da vivere: i colori vivissimi, l’ eccellente microclima e la bellissima gente che vi risiede rendono Burano una destinazione imperdibile nel panorama turistico mondiale, ideale destinazione per la qualità della vita e dell’ enogastronomia, vicina a Venezia e Torcello, nel cuore di un parco naturalistico inimitabile”.
L’articolo di Bill Knott legittima ulteriormente il successo in Gran Bretagna di Bisol, che ha conquistato lo scorso novembre un posto d’onore presso l’area Wine & Spirits di Harrods a Londra, dove al Prosecco Bisol è stata dedicata la centrale colonna espositiva, accanto ai più prestigiosi Champagne.
Valdobbiadene (TV), 8 Gennaio 2011
Press:BISOL -Valentino Radaelli
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da: Valentino Radaelli [valentino@bisol.it]

Categorie: Eventi

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