Il Comune di Portici non rispetta gli accordi. Cisl Fp Napoli: “proclameremo anche allo sciopero”.
La Cisl scrive al Sindaco e al Prefetto per la tutela dei diritti dei lavoratori e la garanzia dei servizi ai cittadini di Portici.
Napoli, 22 febbraio 2016. “L’Amministrazione comunale di Portici non rispetta gli accordi della contrattazione decentrata” Commenta Maria Uccello, Coordinatore Provinciale Cisl fp Area Metropolitana Napoli.“Abbiamo dovuto registrare da parte dell’amministrazione una mancanza di volontà alla partecipazione con il sindacato ed i lavoratori, che si trovano a non vedersi corrispondere parte del salario previsto da accordi sottoscritti con conseguenti ricadute negative anche sulle loro famiglie.
E’ ormai da tempo, inoltre, che denunciamo come questa Amministrazione crei disagi ai propri dipendenti anche con “spostamenti” di personale senza una dovuta riorganizzazione dell’Ente o sembra addirittura con nomine di figure non esistenti in alcun contratto o regolamento, azione che, se dovesse trovare riscontro di veridicità, sarebbe un fatto grave oltre che ledere le prerogative sindacali per la mancanza di informazione” prosegue la Sindacalista
“Basti pensare che neppure per la formazione è stata attivata alcuna forma efficace ed efficiente di informazione sia ai sindacati che ai lavoratori, i quali hanno saputo di corsi di aggiornamento e professionali per mera casualità ed a volte dopo che questi si erano già svolti. Da ciò ne è scaturito un comportamento antisindacale e, ancor più grave, il rischio di creare disparità tra dipendenti dello stesso Comune”
“Dipendenti che nonostante non gli vengano riconosciuti, ad oggi, diritti e salario continuano a prestare il proprio servizio con senso di responsabilità e professionalità a garanzia dei cittadini di Portici”
“Per questo stamattina abbiamo inviato una lettera al Sindaco, dott. Nicola Marrone, e per conoscenza a S.E. il Prefetto di Napoli, per chiedere al primo cittadino in qualità di amministratore del Comune di Portici di adempiere agli obblighi assunti con il contratto integrativo, assicurandone l’osservanza. Nella stessa lettera abbiamo evidenziato l’attivazione della tutela legale per i lavoratori dell’Ente lesi nei propri diritti e, qualora si dovesse rendere necessaria la proclamazione dello stato d’agitazione, anche allo sciopero”. Conclude Maria Uccello Il dipartimento stampa e comunicazione tel. 0815520306


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