573,7 milioni di euro per lo sviluppo delle aree sott’utilizzate della Campania saranno pagati dal Cipe nel riparto delle quote 2004. La notizia è di quelle che fanno brillare gli occhi agli imprenditori ed agli amministratori locali e si capisce il perché, guardando le destinazioni di questi fondi.154,7 milioni di euro sono destinati alle risorse naturali per la difesa del suolo. 100 a reti e nodi di servizio, per il sistema di viabilità funzionale all’attuazione del piano rifiuti, nel salernitano e nel napoletano, ma anche ai poli di interscambio in Irpinia, alcuni collegamenti con gli impianti di Cdr per il trattamento dei rifiuti nel casertano e il potenziamento delle infrastrutture di Volla, in provincia di Napoli.. 74 al ciclo delle acque; 50 ai sistemi locali di mobilità in relazione ai rifiuti che dovranno pur avere vie di transito particolari con strade di collegamento ora mancanti. 50 ai Piani di intervento produttivo nel salernitano e una serie di impianti di depurazione, e per i centri di incubazione di imprese a Meta di Sorrento e a Vico Equense, un centro polifunzionale per il turismo congressuale e culturale nel monastero Gesù gonfalone di Capua. 50 per le infrastrutture di supporto ai Patti territoriali e ai progetti industriali. 40 per i progetti di sviluppo dell’agro nocerino- sarnese, con la riqualificazione dei centri storici di Nocera, sarno e Angri. 40 alla filiera termale a Castellammare, contursi, Ischia e Forio e un piano di valorizzazione delle terme di Agnano, per quelle di Telese vi è un analogo piano di recupero. 10 alla valorizzazione dei beni culturali, ampliando i percorsi archeologici al rione Terra di Pozzuoli, l’illuminazione della zona archeologica di Paestum, il superamento di barriere architettoniche nella Reggia di Caserta e nel Palazzo Reale di Napoli. Per il settore beni culturali le azioni pilota si faranno sentire da Caserta a Paestum in particolare, privilegiando zone interne e spingendo anche sull’acceleratore dell’agriturismo sempre più in auge. 3 per un distretto tecnologico alla ricerca e innovazione; 2 alle società di informazione. Tanti interventi che possono anche ricevere soldi da sponsor privati che potranno incentivare non solo le potenzialità dei diversi comparti ma dare opportunità di lavoro a chi non ce l’ha. E questo è un proprio un regalo di Pasqua per la Campania che in quanto a lavoro da offrire è sempre ai verbi difettivi. (Nota di Gianpaolo Necco, inviata alle Arga)
Premio Francesco Landolfo 2024, appello per salvare l’Emeroteca Tucci
NAPOLI. Dal Premio Landolfo un appello alle istituzioni affinché venga messa in sicurezza l’Emeroteca Tucci. Lo hanno lanciato insieme il quotidiano “Roma”, l’Ordine nazionale dei Giornalisti, la Federazione nazionale della stampa e l’Istituto di cultura meridionale Leggi tutto…
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