NAPOLI IN TEATRO
Alla sala Assoli del Teatro Nuovo il nuovo spettacolo di Egumteatro “Napucalisse”,
una produzione Laila e Teatri Uniti con la regia di Annalisa Bianco e Virginio Liberti
con gli attori e registi di Forma Azione Scena

“Ventidue giovani attori raccontano una Napoli vissuta con le sue contraddizioni, la bellezza e l’immondizia, la vitalità e l’inerzia, la voglia di andarsene e la rassegnazione, l’amore e la rabbia per una città “impossibile”,
“incomprensibile”, “inesorabile”e tutto visto attraverso le lenti deformanti di Egumteatro e della poesia di Mimmo Borrelli.”

Così Annalisa Bianco e Virginio Liberti, registi e fondatori di Egumteatro, una delle più significative realtà del teatro italiano, presentano il loro spettacolo Napucalisse, in scena al Teatro Nuovo di Napoli dal 17 al 19 novembre, frutto sorprendente
del loro incontro con i 24 allievi di “Forma Azione Scena – corso di formazione per attori e registi nel campo teatrale”.

Finanziato dalla Regione Campania con fondi Europei, Forma Azione Scena è un progetto pilota nella formazione teatrale in Italia ed ha coinvolto artisti di sei nazionalità provenienti da importanti esperienze teatrali europee nonché insegnanti di prestigiose istituzioni italiane. A ottobre, per una settimana di stage, il corso si è trasferito a Parigi ospite del Consiglio Regionale dell’Ile de France, del Théâtre des Bouffes du Nord di Peter Brook e del Théâtre du Soleil di Ariane Mnouchkine. Partners del progetto sono Gesco, Alf Laila, Teatri Uniti, l’Istituto Francese di Napoli, Città della Scienza, Premio Massimo Troisi, Le Nuvole e L’Ape.

Prodotto da Laila e Teatri Uniti, Napucalisse ruota intorno ai testi inediti tratti da Camafro di Mimmo Borrelli, giovane talento campano vincitore del Premio Riccione per il Teatro 2006. Questo monologo frantumato, sfogo magmatico e irriverente, innescato dalle improvvisazioni dei registi e attori di “Forma Azione Scena”, tenta l’improbabile impresa di una visione surreale e pertanto cruda della città, risucchiando percorsi privati e asintomatici, in una provocazione che riaccende verità raggrumate o rimosse.

Così Borrelli descrive il suo percorso: “sono partito dal contrario, come sempre faccio nelle mie peregrinazioni visionarie e mi sono immedesimato nel mio vessatorio stupratore soppresso, il mio doppio assassino-satiro-pedofilo che stavolta ha assunto le sembianze inquisitorie e ciclopiche del Vesuvio colto nel pieno delle sue contraddizioni spirituali”.

Così continuano i due registi:
“Napucalisse è la storia di tante vite e della vita e le sue storie… La scena diventa una sala d’attesa
(magari arriva qualcuno interessante!). La scena diventa una piazza, una strada… (magari conosco qualcuno e mi porta via!). La scena diventa ricordo… (perché sei andato via?). La scena diventa desiderio, sogno… (ma che ci faccio qui?). La scena diventa scena… (ma perché fare teatro?). La scena diventa pura emozione…(oplà…siamo vivi!)”

Laila e Teatri Uniti
“Napucalisse”uno spettacolo di Egumteatro in collaborazione con Forma Azione Scena
testi di Mimmo Borrelli (premio Riccione per il teatro 2006) tratti da Camafro
e dei registi e attori di Forma Azione Scena
dramaturg Renata M. Molinari
regia Annalisa Bianco e Virginio Liberti
con Angelo Borruto, Rocco Capraro, Maria Luisa Coletta, Andrea Contaldo, Claudio D’Agostino, Mafalda De Risi, Alessandro Errico, Elena Fattorusso, Lisa Falzarano, Adriana Follieri, Rocco Giordano, Eleonora Gravagnola, Pasquale Ioffredo, Antonio Laurenti, Demi Licata, Fiorenzo Madonna, Carmine Paternoster, Giulia Pica, Raffaella Pontarelli, Milena Pugliese, Raffaella Testa, Seela Wijesinghe
registi assistenti Fabio Cotone, Raffaella Pontarelli, Seela Wijesinghe, Ilaria Nina Zedda
scene e costumi Horacio de Figueiredo
luci Simone Fini
video Acqua-Micans group
suono Otto Rankerlott
elementi di scena Adalgisa Avino e i registi e attori di Forma Azione Scena

Napoli, Teatro Nuovo, sala Assoli
venerdì 17 e sabato 18 novembre 2006 ore 21.00, domenica 19 ore 18.00

Ventidue giovani attori raccontano una Napoli vissuta con le sue contraddizioni, la bellezza e l’immondizia, la vitalità e l’inerzia, la voglia di andarsene e la rassegnazione, l’amore e la rabbia per una città “impossibile”, “incomprensibile”, “inesorabile”e tutto visto attraverso le lenti deformanti di Egumteatro e della poesia di Mimmo Borrelli.

Napucalisse è la storia di tante vite e della vita e le sue storie…
La scena diventa una sala d’attesa…
(magari arriva qualcuno interessante!).
La scena diventa una piazza, una strada…
(magari conosco qualcuno e mi porta via!)
La scena diventa ricordo…
(perché sei andato via?)
La scena diventa desiderio, sogno…
(ma che ci faccio qui?)
La scena diventa scena…
(ma perché fare teatro?)
La scena diventa pura emozione…
(oplà…siamo vivi!)

Annalisa Bianco e Virginio Liberti (Egumteatro)

…. sono partito dal contrario, come sempre faccio nelle mie peregrinazioni visionarie, mi sono immedesimato nel mio vessatorio stupratore soppresso, il mio doppio assassino-satiro-pedofilo che stavolta ha assunto le sembianze inquisitorie e ciclopiche del Vesuvio colto nel pieno delle sue contraddizioni spirituali: “che dall’alto della sua sapienza lavica e surforea… Napoli la vuole uccidere, lapetiarla, ammazzuccarla, accurtella’ ‘a ponta ‘i curtiello comme nu granne guappo sfaccemmiello ‘nzomma insozzarla ‘i scuorno, sempre che ve fosse ancora l’esigenza dato il livello ‘i cruenta pezzecaglia che essa ha infinitesimalmente raggiunto , spazzarla via cu na scupata ‘i lapille ruciulianti ‘nzummo ‘u ffummo di coriacee nubi ardenti cu na renzecata scicca ‘i cunzeguenze, foss’a ddicere ‘a sfaccimma l’uosemo ru’ niente, una sguessa livella citando TOTO’, raderla definitivamente al suolo cu nu sudario echeggiato di “ ‘O sole mio” stunettiato ‘a nu cantante ‘i pianino, cecato per giunta stunato! Ca sta ‘nciarmanno na pusteggia ‘int’ a nu vico luciano addo’ nisciuno maje spuniscie ‘i ” Mimmo Borrelli

Annalisa Bianco e Virginio Liberti danno vita alla compagnia teatrale Egumteatro nel 1994 a Milano. Nel 1998 si trasferiscono nella Provincia di Siena dove iniziano un’intensa attività sul territorio. Egumteatro crea un premio di drammaturgia, tiene seminari per attori professionisti, realizza spettacoli con gruppi dialettali, con gli allievi delle scuole elementari e con gli ex lungo-degenti dei servizi psichiatrici. Nella serie editoriale intitolata “I Quaderni di Teatro” raccoglie interviste inedite ad importanti registi europei. Dal 2002 cura la direzione artistica di Amiata Festival – festival di arti popolari che si svolge in agosto nei Comuni dell’Amiata senese. Egumteatro si sta occupando dell’organizzazione di serate con lo scopo di reperire fondi per la costruzione di pozzi d’acqua in Etiopia e di ricordare, a chi volesse dimenticarlo, che ci sono delle guerre dove i bambini sono massacrati, uccisi e mutilati. Tra gli spettacoli più recenti realizzati dal gruppo: “Quartett” (2002) e “Hamletmachine”(2004) di Heiner Muller, “Loretta Strong” (2004) e “L’omosessuale o la difficoltà di esprimersi” (2006) di Copi, “Nella solitudine dei campi di cotone” di Bernard-Marie Koltès (2006).

Forma Azione Scena è un corso di formazione teatrale per attori e registi della durata di 900 ore finanziato dalla Regione Campania (POR 2000/2006) con fondi dell’Unione Europea. Il corpo docente, composto da artisti di sei nazionalità provenienti da importanti realtà teatrali europee e da insegnanti di prestigiose istituzioni italiane, è coordinato da Roberto Roberto e Ludovica Tinghi, ideatori del progetto, in collaborazione con Hassane Kouyaté, attore, regista e conteur, protagonista di “Le Costume” di Peter Brook, Costanza Boccardi di Teatri Uniti e Clara Bauer, collaboratrice del Théâtre des Bouffes du Nord. Il progetto è sostenuto da un partenariato che comprende Gesco (capofila), Alf Laila, l’Istituto Francese di Napoli, Teatri Uniti, Città della Scienza, Premio Massimo Troisi, Le Nuvole e L’Ape. I 24 allievi, residenti in Campania, sono stati selezionati ad aprile ’06 fra 150 candidati. Recentemente, per una settimana di stage, sono stati ospitati a Parigi dal Consiglio Regionale dell’Ile de France, dal Théâtre des Bouffes du Nord di Peter Brook e dal Théâtre du Soleil di Ariane Mnouchkine.
alflaila [info@alflaila.it]

Categorie: Eventi

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