Il tempo che non accenna a cambiare, dopo mesi di siccità, con la colonna di mercurio che continua a superare tranquillamente quota 32° fino a punte massime di 38 gradi, e con il tasso di umidità che sale di percentuale fino a superare quota 83, c’è poco da stare allegri sul fronte degli incendi che, almeno in Campania, non accennano a diminuire trovando nuovi fronti che divorano ettari di verde. C’è veramente da stare poco allegri visto che le previsioni del tempo fino a dopo ferragosto prevedono tempo bello e stabile. E’ da maggio che non piove e anche le riserve d’acqua della regione invitano ad essere parsimoniosi nell’uso del liquido che, purtroppo, rischia di diventare una risorsa a termine, un po’ per le tubature obsolete (e son trent’anni che si ascolta lo stesso ritornello) e troppi sprechi inutili e dannosi.(Inviato alle Arga)


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