La qualità dei prodotti vesuviani che è rappresentato da vitigni antichi, pomodorini rossi, il piennolo, piselli, fave, albicocche, tutti i prodotti che nei paesi circostanti il cono del vulcano crescono sani e rigogliosi, per non dire del miele e delle confetture, è stata offerta alla degustazione dei visitatori degli stand di Col diretti, presente con il direttore Marcello de Simone e il presidente provinciale Pasquale Imperato, e del Parco nazionale del Vesuvio, con il presidente Amilcare Troiano, nei comuni di Ercolano, Pollena Trocchia, Sant’Anastasia, Somma Vesuviana (quest’ultimo comune ha inaugurato anche la mostra “ Di vini, profumi, tra bere e sapere, cultura, sapori della Provincia di Napoli”) che hanno aderito all’iniziativa “Voler bene all’Italia”. Sponsor indispensabili sono risultati anche la Federparchi, l’Enel, la Legambiente ed altri enti locali. Una occasione per ribadire una volta di più la bontà dei prodotti agro-alimentari della zona vesuviana., nell’intento di esaltare e tutelare i valori della storia e dell’economia del territorio. Le due istituzioni sono decise a contrastare la globalizzazione di marchi e la loro clonazione in paesi esteri e lontanissimi, per apporre i marchi Dop e Igp sui loro prodotti ed evitando un male inflattivo che per ora non appare in tutta la sua evidenza anche se già se ne avverte il pericolo. (Nota inoltrata alle Arga italiane)


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