Francesca Blasi: l’Università degli Studi di Salerno per l’Africa ha presentato un Progetto Scuola.

Francesca Blasi: l’Università degli Studi di Salerno per l’Africa ha presentato un Progetto Scuola.
L’Università degli Studi di Salerno tra dibattiti sulla Costituzione Europea e progetti di solidarietà per aiutare i bambini africani.
“Questo è un periodo della mia vita nel quale riscopro i valori della condivisione di progetti ed iniziative di solidarietà umana ed impegno civile. E, spinta da questo intento, ho partecipato alla manifestazione “L’Università degli Studi di Salerno per l’Africa”. Queste le parole di uno dei volti più famosi della televisione italiana, Alessandra Canale, che, gratuitamente, è intervenuta alla serata organizzata venerdì, 17 dicembre 2004, nell’ambito del progetto di ricerca “Costituzione Europea, diritti fondamentali e radici cristiane dell’Europa”.
Il Cinema Alambra di Cava de’ Tirreni ha fatto da cornice a questo evento in bilico tra solidarietà e spettacolo. L’iniziativa, voluta dal prof. Armando Lamberti, è stata pensata per realizzare un Progetto-Scuola nella Missione delle Suore della Carità di S. Giovanna Antida di Thouret a Bocaranga, nella Repubblica Centro-Africana.
Oggi, invece, si è conclusa, nell’Aula Consiliare del Comune di Cava de’ Tirreni, la terza sessione della due giorni di studi incentrati sull’analisi della Costituzione Europea, dal tema “Costituzione Europea e Costituzione Italiana”.
L’Università di Salerno e, in particolare, la Facoltà di Giurisprudenza, hanno organizzato un evento unico nel suo genere, visto che rappresenta il primo progetto, in assoluto, di ricerca universitaria che tratta temi come la costituzione europea e le radici cristiane dell’Europa stessa.
Il seminario è stato organizzato dal comitato scientifico presieduto dal prof. Vincenzo Buonocore. Ruolo fondamentale per la realizzazione di questo evento lo ha avuto il responsabile scientifico del progetto, il prof. Armando Lamberti, docente di Istituzioni di Diritto Pubblico.
Oggi, sabato 18 dicembre, sono intervenuti personalità di spicco del panorama giuridico nazionale. Nomi come il prof. Franco Paolo Casavola, Presidente emerito della Corte Costituzionale; il prof. Enzo Cheli, Vice Presidente emerito della Corte Costituzionale; il prof. Riccardo Chieppa, Presidente emerito della Corte Costituzionale; il prof. Giovanni Conso, Presidente emerito della Corte Costituzionale – Presidente Accademia dei Lincei; la professoressa Paola Bilancia, docente presso l’Università degli Studi di Milano ed il prof. Pietro Resigno, accademico dei Lincei e docente presso l’ateneo romano “La Sapienza”.
Secondo il prof. Cheli le costituzioni, per essere considerate tali, hanno bisogno di un popolo alla base e di uno Stato al vertice. Quella europea è una costituzione ancora senza popolo e senza Stato. “Manca la legittimazione dal basso. Questa legittimazione – specifica il prof. Cheli- si avrà solo con un referendum europeo”.
Il prof. Casavola, invece, si è soffermato soprattutto sul raffronto tra Costituzione Italiana e Costituzione Europea, tracciando quelle che sono le analogie e le differenze, analizzando principalmente il problema del preambolo e dell’interpretazione.
Ufficio Stampa Francesca Blasi Tel. 334 30 86 919
L’ANNUNCIO
UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI SALERNO COMUNICATO STAMPA
La Costituzione Europea viene analizzata in un convegno organizzato dall’Università degli Studi di Salerno
“Le radici cristiane della Costituzione Europea vanno viste nella sostanza più che nella forma. Il processo di integrazione europea è fondato su valori importanti che coincidono con i nostri, con quelli cristiani”. Così si è espresso oggi il prof. Giuseppe Tesauro, Presidente dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, al convegno “Costituzione Europea, diritti fondamentali e radici cristiane dell’Europa” organizzato dalla Facoltà di Giurisprudenza dell’ Università degli Studi di Salerno.
Molte le personalità del mondo religioso, politico ed accademico che hanno preso parte a questo progetto di ricerca organizzato dal comitato scientifico presieduto dal prof. Vincenzo Buonocore e dal responsabile del progetto stesso, il Prof. Armando Lamberti, docente di Istituzioni di Diritto Pubblico.
L’importanza dell’iniziativa sta anche nel fatto che il Parlamento italiano si avvia ad approvare la legge di autorizzazione alla ratifica del Trattato, firmato a Roma il 29 ottobre 2004.
Il legislatore europeo ha adottato una formula minimalista e generica, nella quale non sono espressi riferimenti alle radici cristiane.
Nell’ambito del convegno si è analizzato il perché di questa scelta. “La Costituzione Europea –sottolinea il prof. Lamberti- rischia di risolversi in uno sforzo meritevole ma senza futuro se resta priva del collegamento con le basi culturali della storia costituzionale europea. In questa prospettiva, il mancato inserimento, nel Preambolo della Costituzione, di ogni riferimento alle radici ed alle tradizioni cristiane, è suscettibile di offuscare, agli occhi dell’Europa, la sua stessa identità”.
Secondo il prof. Tesauro, comunque, anche se non espressamente menzionati, i diritti fondamentali, i valori di uguaglianza e libertà, sono al centro dell’attenzione delle istituzioni comunitarie.
“Del resto –prosegue il prof. Tesauro- anche la nostra Costituzione non ha espressamente radici in questa o quella fede religiosa, però è fondata su una serie di valori che coincidono come i nostri. Certo, manca l’identificazione formale, ma forse è meglio guardare alla sostanza, la forma aspetterà”.
Il congresso proseguirà, poi, sabato, 18 dicembre 2004, a partire dalle ore 09:30, presso l’Aula Consiliare del Comune di Cava de’ Tirreni.
La tavola rotonda verterà sul raffronto tra Costituzione Europea e Costituzione Italiana.
Parteciperanno, tra gli altri, il prof. Franco Paolo Casavola, Presidente emerito della Corte Costituzionale, il prof. Enzo Cheli, Vice Presidente emerito della Corte Costituzionale, il prof. Riccardo Chieppa, Presidente emerito della Corte Costituzionale.
Ufficio Stampa Francesca Blasi Tel. 334 30 86 919