Entra in vigore da domani 17 (!) il decreto che impone la vendita delle carni con tanto di etichetta. Una specie di identikit della bestia macellata dall’allevamento, al macello alla macelleria. Data, peso, tipo di bestia ecc. tutto sull’etichetta che si incolla al pacchetto di carne acquistata.Una carte d’identità che serve per tutelare la nostra salute ma anche per rivalutare i nostri allevamenti. Non c’è dubbio che gli allevatori italiani immettono sul mercato il meglio delle qualità alle quali fino a ieri si mischiava qualche allevamento estero di dubbia provenienza e comunque difficile da identificare. Ora non sarà più così e chi sgarra paga fino a 12mila euro di multa per volta. Buona ciccia a tutti finalmente lo potremo dire anche noi oltre a quel cuoco toscano che ogni giorno da una tv italiana ci parla entusiasticamente dei mille modi in cui si può cucinare la carne.
Agricoltura e agroalimentare
Agricola, il mercato contadino itinerante a Sanza per la Fiera di San Sabino
Dopo una breve pausa il mercato contadino itinerante del Gal Vallo di Diano torna con il suo carico di tipicità e produzioni tradizionali. Il calendario autunnale riprenderà ufficialmente sabato 17 settembre a Sanza. L’occasione è data dalla Fiera di San Sabino, appuntamento legato Leggi tutto…
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