Colloqui di Salerno 2015 I sessione – Settimana kantoriana – incontri, masterclass, proiezioni e spettacoli.
Salerno, 29 ottobre 2015. Si è tenuta questa mattina a Salerno, nella Sala del Gonfalone di palazzo di città, la conferenza stampa di presentazione del progetto dei Colloqui di Salerno, ideato da Francesco G. Forte (edizioni oèdipus) e Vincenzo Esposito, (cattedra di Antropologia culturale della Facoltà di Filosofia di Salerno), che mira a diventare un appuntamento annuale e trae origine da una doppia vocazione: informazione e formazione.
Il tema di questa edizione – Grandi memorie – unisce, in due sessioni, la celebrazione, dal 3 all’8 novembre, del centenario di Tadeusz Kantor (1915-1990), maestro del Novecento teatrale, e il ricordo, dal 14 al 16 dicembre, del massimo innovatore europeo degli studi antropologici, Ernesto De Martino (1908-1965), nel cinquantenario della morte.
Il rapporto di Salerno con il genio di Kantor – pittore, scenografo, teorico, creatore di happening, regista, costruttore di incredibili macchine teatrali, e sostanzialmente poeta – cominciò alla fine degli anni Ottanta, con le rappresentazioni Crepino gli artisti (1988, Teatro A, Mercato S. Severino) e Qui non ci torno più (1990, Teatro Capitol,
Salerno) – e, ancora oggi, quella straordinaria presenza è punto di riferimento per gli spettatori di allora -.
Poco più di dieci anni dopo, la città ritrovò l’arte kantoriana, con l’importante convegno alla Fondazione Menna (Achille Perilli, Lorenzo Mango, Renato Palazzi, Angelo Trimarco, Roberto Tessari, tra i partecipanti), una grande mostra documentaria, uno spettacolo dei gemelli Janicky, attori prediletti del maestro (che misero in scena, alla loro straordinaria maniera, un’antologia beckettiana) e una foltissima videorassegna curata da Andrzej Sapija.
Si conclude oggi l’ideale trilogia che Salerno ha dedicato, lungo un quarto di secolo, al Maestro polacco.
A sua volta, De Martino ha raccontato al mondo lo splendore e la miseria di un sud che, al di là della geografia, diviene «regione dell’anima». Del grande capostipite dell’antropologia novecentesca si indagheranno, dal 14 al 16 dicembre, aspetti della personalità più reconditi e suggestivi, con una rilettura del nucleo profondo del suo pensare critico. Insieme, l’attenzione sarà posta su due figure centrali del meridionalismo: Carlo Levi (a 70 anni dalla pubblicazione del Cristo) e Rocco Scotellaro, il poeta-sindaco morto a 30 anni, la cui militanza politica coincide con quella culturale, morale e ideale della parte migliore del nostro Paese nell’immediato dopoguerra.
In cartella il dettaglio delle attività della “Settimana kantoriana”, dal 3 all’8 novembre, che include, incontri, masterclass, proiezioni e spettacoli che si terranno in diverse location. download cartella stampa e immagini.
Info e interviste: Claudia Bonasi tel. +39 089 761171 fax +39 089 9849397
mobile +39 340 8677002 claudia@puracultura.it
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Colloqui di Salerno 2015” – Settimana kantoriana incontri, masterclass, proiezioni, spettacoli
Giovedì 29 ottobre 2015 alle ore 10,30, nella Sala del Gonfalone del Comune di Salerno si terrà la conferenza stampa di presentazione dei “Colloqui di Salerno 2015” – Settimana kantoriana, a cura dell’editore Francesco G. Forte e dell’antropologo Vincenzo Esposito dell’Università degli Studi di Salerno, cattedra di Antropologia culturale, corso di studi in Filosofia.
Info e interviste:Claudia Bonasi tel. 089 761171 fax 089 9849397 mobile 340 8677002
claudia@puracultura.it Salerno, 28 ottobre 2015

Categorie: Eventi

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