COLDIRETTI NAPOLI

CAMPAGNA DI MONITORAGGIO, PREVENZIONE E INFORMAZIONE SUGLI INCENDI BOSCHIVI “NON SCHERZATE COL FUOCO”

AGRICOLTORI RANGERS E STAND DI INFORMAZIONE E DEGUSTAZIONE PER PROTEGGERE ILTERRITORIO DAGLI INCENDI

Appuntamento nella villa Comunale di Castellammare di Stabia sabato 4 luglio 2009 dalle 18 alle 22 e domenica 5 dalle 9 alle 14

Azioni di sensibilizzazione e formazione con distribuzione di materiale informativo e degustazioni di prodotti del territorio nell’estate 2009 per aiutare a proteggere con un rinnovato impegno degli agricoltori e maggiore attenzione dei cittadini i circa dieci milioni di ettari di foreste che coprono un terzo della superficie nazionale complessiva.
Sono le iniziative programmate per domani, sabato 4 e domenica 5 luglio prossimo dalla Coldiretti nell’ambito del progetto “Non scherzate col fuoco”, la campagna di monitoraggio, prevenzione e informazione sugli incendi boschivi, organizzata in collaborazione con Legambiente insieme al Dipartimento della Protezione Civile. L’appuntamento con le attività organizzate in provincia di Napoli è nella Villa Comunale di Castellammare di Stabia, dove sabato dalle 18 alle 22 e domenica mattina con la collaborazione del comando provinciale del Corpo Forestale fra gli stand dell’Agrimercato di Campagna Amica sarà allestito un info point con pannelli illustrativi e la distribuzione di depliant informativi con consigli sui comportamenti utili da adottare per la prevenzione degli incendi e quando essi si verificano.
Nella cittadina stabiese, porta d’ingresso delle due aree di forte valore boschivo ed ambientale dei Monti Lattari e della Penisola Sorrentina, particolarmente insidiate d’estate dal fuoco devastatore, insieme alla possibilità di acquistare direttamente dai produttori agricoli produzioni agroalimentari a kilometro zero, non mancheranno momenti di approfondimento, anche per i bambini, sulla conoscenza del bosco e sui danni provocati dagli incendi all’ambiente, alla biodiversità e all’economia, ma anche occasioni conviviali e degustazioni.
Dopo che il bilancio del fuoco in Campania è stato particolarmente pesante anche per il 2008 con 3.578 incendi, che hanno percorso una superficie di 5.395 ettari, di cui 2.432 boscati, l’obiettivo della Coldiretti è quello di garantire una estate piu’ sicura nel 2009 con la migliore attivazione del ruolo che possono per questo svolgere le imprese agricole ed i semplici cittadini, anche nei luoghi di vacanza.
La presenza attiva e costante degli imprenditori agricoli sul territorio con la molteplice valenza ambientale, sociale ed economica dell’attività agricola li rendono un riferimento di importanza fondamentale per la tutela e la salvaguardia del patrimonio boschivo e dell’equilibrio territoriale contro gli incendi, l’abbandono e il degrado ed pertanto decisivo rafforzare e valorizzare e questo positivo ruolo di presidio -evidenzia il presidente di Coldiretti Napoli, Filomena Caccioppoli.
Attraverso apposite convenzioni, in osservanza alla disciplina dell’art. 15 del D.LGS 18 maggio 2001 nr. 228 “orientamento e modernizzazione del settore agricolo” ed in piena attuazione del principio della multifunzionalità, le imprese agro-silvo-pastorali – ricorda, fra l’altro, la Coldiretti- si assumono il compito di svolgere i servizi di pro¬tezione attiva del territorio anche attraverso un rapporto concreto di collaborazione con le pubbliche ammini¬strazioni.
Nello specifico, alcune amministrazioni comunali possono, pertanto, demandare anche alle imprese agricole del luogo attività di pulizia, manutenzione dei boschi o sottoboschi.
La prima regola per evitare l’insorgenza di un incendio è quella – afferma la Coldiretti – di evitare di accendere fuochi non solo nelle aree boscate, ma anche in quelle coltivate o nelle vicinanze di esse, mentre, dove è consentito, occorre controllare costantemente la fiamma e verificare prima di andare via non solo che il fuoco sia spento, ma anche che le braci siano completamente fredde.
Soprattutto nelle campagne – precisa la Coldiretti – non gettare mai mozziconi o fiammiferi accesi dall’automobile e nel momento in cui si è scelto il posto dove fermarsi verificare che la marmitta della vettura non sia a contatto con erba secca che potrebbe incendiarsi. Inoltre – continua la Coldiretti – non abbandonare mai rifiuti o immondizie nelle zone boscate o in loro prossimità e in particolare, evitare la dispersione nell’ambiente di contenitori sotto pressione (bombolette di gas, deodoranti, vernici, ecc.) che con le elevate temperature potrebbero esplodere o incendiarsi facilmente.
Nel caso in cui venga avvistato un incendio – consiglia la Coldiretti – non prendere iniziative autonome, ma occorre mantenersi sempre a favore di vento evitando di farsi accerchiare dalle fiamme per informare tempestivamente le autorità responsabili a partire dal Corpo forestale (1515) o dai vigili del fuoco (115). Dal momento che – conclude la Coldiretti – un elevato numero degli incendi è opera di piromani o di criminali interessati alla distruzione dei boschi, occorre collaborare con la Forestale e con i corpi di Pubblica sicurezza per fermare comportamenti sospetti o dolosi favoriti dallo stato di abbandono dei boschi nazionali.
Nicola Rivieccio


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