Cene spettacolo dell’accademia Scena Teatro nelle locande salernitane
Salerno, 29 novembre 2017. Continuano le cene teatrali nelle locande salernitane a cura di Pasquale Petrosino, nella foto. Gli allievi DI Scena Teatro, il laboratorio permanente a cura del regista Antonello De Rosa, tornano per mettere in scena delle piccole performance tratte dai caposaldi dei grandi maestri napoletani.
Giovedì 30 (ore 20,30), a scendere tra i tavoli del ristorante “Via Porto” in via Porto a Salerno saranno Max Costabile e Alessandro Tedesco che proporranno al pubblico il loro spettacolo dal titolo “Lisetta”. La piccola piece drammaturgica prenderà vita in maniera estemporanea, affidandosi soprattutto al talento e alla bravura dei due attori salernitani.
Pescheranno a mani piene nel canovaccio della drammaturgia campana Anna De Vivo e Adele Veronesi che, venerdì 1 dicembre (ore 21), proporranno “Le donne di Ruccello” tra i tavoli della locanda Reginella in piazza Portarotese a Salerno. Ispirandosi al grande innovatore della drammaturgia napoletana, le due mattatrici rielaboreranno ogni brano, seguendo il proprio istinto. La performance sarà intervallata dalle pietanze della cucina campana e per questa cena si è scelto di dare spazio in tavola alla regina della nostra tradizione: la pizza, che sarà servita in ogni versione, preceduta da antipasti fritti e dalla classica mozzarella in carrozza, mentre a sigillare tutto sarà un dolce a sorpresa.
Protagonista della cena spettacolo di domenica (ore 21) al ristorante Hydra di Salerno in via Mazza sarà l’attrice Margherita Rago con “Vite di donna”. Si tratta di quattro monologhi ispirati ad altrettante donne. La prima è Filumena Marturano, emblema della donna traviata ma anche della mamma mortificata che sopporta tutto per amore dei figli. Il secondo personaggio in questione è Nanà, prostituta. La terza figura femminile a cui darà voce è “Nannenella ‘a pezzente”, da un poema di Salvatore Di Giacomo per chiudere poi con una fiaba di Gianbattista Basile, “La vecchia che si voleva maritare”, tratta da “Lo cunto de li cunti”.
Sarà avvincente per il pubblico entrare nel vivo della teatralità dell’attore. Particolarità, questa, delle cene spettacolo che hanno proprio il vantaggio di stabilire una connessione più stretta tra la scena e il pubblico privilegiando una partecipazione più condivisa, senza barriere, nel segno della convivialità di cui la buona tavola è certo complice.
Info e prenotazioni: 3922710524
L’ufficio stampa Alessandra De Vita T. +39 388 824 7790

Categorie: Eventi

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