Cavolfiore, Brassica oleracea var. botrytis, fam. Cruciferae. (2)
(seguito dal 19 giugno)
Fioritura: i fiori sono quelli tipici delle Cruciferae, brevemente peduncolati; la fioritura inizia per ogni ramo dell’infiorescenzVarietà orticole:
Precocissime, semina verso maggio-giugno, raccolta ottobre; Precoce di Jesi, testa rotondo-conica, giallina.
Precoci, semina maggio-giugno, raccolta a fine autunno; Gigante di Napoli, con forme diverse che assumono il nome dall’epoca di perfetta maturazione quali Natalino, Gennarese, Febbrarese, Marzatico, Aprilatico., nomi che suonano certamente brutti, ma che non infirmano la bontà dell’ortaggio. Precoce è il Violetto di Sicilia con testa grossa, compatta, violacea.
Tardive a semina a giugno, raccolta a febbraio: Carnevalesco (la forma mezzo precoce del Gigante di Napoli), testa bianca, foglie molto larghe; S.Giovannino Pisano, testa grossa e bianco opaco, diffuso in Toscana.
Molto tardive, semina a giugno- luglio, raccolta in marzo-aprile: Tardivo di Fano, molto vigoroso, con grossa testa bianca, pregiato per l’esportazione primaverile; Vicking con testa molto consistente e grossa, bianca; Maystar, testa bianco panna e maturazione nella tarda primavera. Queste varietà si seminano in maggio-giugno e vengono raccolte in ottobre. Ottima la colorazione rossastra dell’infiorescenza del catanese una varietà precoce più diffusa nei mercati del meridione, con la Violetta di Sicilia appunto violacea, che non nei mercati ortofrutticoli del settentrione, dove vengono preferite le varietà di cavolfiore bianco.
Scheda
Periodo di semina: la semina si effettua in semenzaio sottovetro, in gennaio-febbraio.
Periodo di fioritura e raccolto: il raccolto nei climi miti si verificano in ottobre-marzo.
Esposizione alla luce: questa crocifera si deve coltivare in pino campo in pieno sole.
Terriccio e concimazione: terreno profondo, calcareo; concimare in occasione delle sarchiature.
Annaffiatura: annaffiare abbondantemente per scorrimento sino al raccolto.
Malattie parassiti: il nerume è una malattia che si manifesta con macchie brune.
Moltiplicazione e trapianto: ottenute le giovani piantine dal semenzaio, si trapiantano a dimora.
Adattabilità: pianta ortense che richiede cure durante il ciclo vegetativo.


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