Cappero, Capparis spinosa, fam.Capparidaceae
Pianta spontanea suffruticosa caratteristica di antichi torri e mura, coltivata per la raccolta dei boccioli molto aromatici.
Caratteristiche della specie: il cappero era apprezzato già dai greci e dai romani per le sue virtù gastronomiche. Ma pochi conosono le virtù medicinali di questa bellissima pianta spontanea ma soprattutto coltivata, che già nel 1600 costituiva i cappereti. Nel passato si usava la scorza della radice del cappero per preparare strani infusi con azione diuretica ed antispasmodica; ma anche serviva a curare affezioni al fegato. L’infuso alcolico od acquoso preparato con i fusti di cappero è usato come indicatore cioè si colora di rosso a contatto di materie acide e di verde con materie alcaline.
Semina, trapianto, moltiplicazione: nella zona degli agrumi, cresce una specie arbustiva Capparis spinosa. Le piante di cappero sono utili ed ornamentali e si possono riprodurre per seme, direttamente a dimora o per polloni radicali.
Terriccio, annaffiatura, concimazione: i cespi di cappero vegetano anche nei terreni calcarei e sassosi, allo stato spontaneo, però quando si coltivano allo scopo di raccogliere
Fioritura: le foglie tondeggianti e carnose, alterne, verde ulivo intenso, contrastano con bell’effetto con i fiori molto vistosi, dai petali bianchi e con stami molto lunghi, numerosi, sottili e rosati.
Varietà: si coltivano le varietà orticole, alcune anche con fusti inermi, cioè privi di spine, tutte comunque derivate dalla specie tipica Capparis spinosa. Il cappero fiorisce in estate ed i boccioli sono di colore verde.
Scheda
Periodo di semina:da seminare in vasetti in settembre non appena i semi sono maturi.
Periodo di fioritura e raccolto: fiorisce durante l’estate; pria della fioritura si raccolgono i boccioli.
Esposizione alla luce: pianta che necessita del pieno sole, esposizioni a sud completo.
Terriccio e concimazione: terreni calcarei, alquanto fertili; concimare poco, 2 volte all’anno.
Annaffiatura: le annaffiature di soccorso si effettuano durante i mesi estivi.
Malattie parassiti: gli afidi sulle piante devono essere combattuti prima della fioritura.
Moltiplicazione e trapianto: mediante semina da effettuare subito dopo la maturazione delle capsule.
Adattabilità: pianta chhe si adatta a vivere negli anfratti di rocce e di muri a secco.

Categorie: Il Contadino

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