Campania. Firmato il decreto di nomina del Collegio dei Revisori dei conti.
Il Presidente del Consiglio Regionale della Campania, Paolo Romano, ha firmato il decreto di nomina dei membri del Collegio dei Revisori dei Conti dell’ente regionale.
L’organismo sarà, dunque, presieduto da Giovanni Gerardo Parente, nato a Grazzanise (Ce) il 5 gennaio del 1955. Laureato in Economia e Commercio, Parente è Consigliere Nazionale dell’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili ed è stato, dai primi anni del 2000 e fino al 2007, Presidente dell’Unione Interregionale Campania-Molise dei Collegi dei Ragionieri.
Dal ‘95 al 2002 Parente è stato componente del Co.re.co. di Caserta.
Del Collegio dei Revisori Contabili della Regione Campania, così costituito, fanno parte:
Claudio Mallardo, nato a Napoli l’8 aprile 1964 e
Nicolino Santoro, nato a Rocca San Felice (Av) il 7 febbraio 1958.
“La Campania – ha affermato il Presidente Romano, formulando gli auguri di buon lavoro ai neo componenti del Collegio dei Revisori dei Conti – è la prima Regione italiana a dotarsi, nel suo Statuto, di una norma che prevede che l’organismo di revisione contabile dell’ente non sia più composto da consiglieri regionali ma, esclusivamente, da professionisti iscritti all’Albo dei Revisori dei Conti e, dunque, di comprovata specializzazione e alta professionalità”.
“Si tratta di una norma innovativa – ha concluso il presidente Romano – che privilegia le competenze e che va nella direzione di una sempre maggiore attenzione per il principio della trasparenza amministrativa.
Una buona norma che prelude a quello che sarà certamente un buon lavoro”.
Napoli, 27 gennaio 2011
da: roberto-aiello@libero.it
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SHOAH: CALDORO, IMPEGNATI A ‘CUSTODIRE’ LA MEMORIA PER COMBATTERE CULTURA ODIO
“In occasione dell’ undicesimo anniversario de Il Giorno della Memoria desidero trasmetterLe la più sentita vicinanza e partecipazione”.
Cosi il presidente della Regione Campania Stefano Caldoro in una lettera inviata al Rabbino Capo della Comunità ebraica di Napoli, Rav Scialom Bahbout.
“La Shoah – scrive tra l’altro il presidente Caldoro nella missiva – rappresenta una tragedia terribile che segna la storia dell’intera umanità. E’ una macchia indelebile che pesa sulle coscienze di tutto il mondo.
“Tutti devono sentirsi impegnati a ‘custodire’ la memoria e il ricordo di ciò che è successo per restituirli alle nuove generazioni. Tocca a ciascuno di noi, nel rispetto dei ruoli diversi, impedire che le contrapposizioni, i pregiudizi razziali, la cultura dell’odio abbiano il benché minimo spazio”.
Caldoro auspica “ l’ avvio di proficui rapporti di collaborazione con la comunità ebraica di Napoli”, con la quale presto ci sarà un incontro.
REGIONE CAMPANIA. COMUNICATO UFFICIO STAMPA DEL 27 GENNAIO 2011


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