BLACK LIST DEI CIBI DI NATALE: PRIVILEGIARE E REGALARE I PRODOTTI DEL TERRITORIO
E’ necessario recuperare il legame con i prodotti del territorio che si esprime sempre di più attraverso la preparazione delle ricette della tradizione che, nonostante i profondi cambiamenti negli stili di vita, rimangono fortemente radicati nella popolazione ed evidenziano sempre più il loro valore.
L’invito è a non mancare gli appuntamenti con l’Agrimercato di Campagna Amica in programma domani sabato 5 dicembre dalle 9 alle 13, a Napoli in Piazza Mercadante (al Corso Vittorio Emanuele) e in piazza Salvatore Di Giacomo a Posillipo e domenica 6 dicembre in piazza San Vitale a Fuorigrotta, in piazza 4 Giornate e in piazzetta Totò al Vomero.
In provincia l’appuntamento è domenica a San Giorgio a Cremano in via Giosuè Carducci e martedi 8 dicembre nel parcheggio Corallo a Torre del Greco.
Coldiretti Napoli rilancia l’iniziativa “Festività natalizie con il sapore e il valore nutrizionale ed ambientale dei prodotti del territorio”. In concomitanza con l’avvio degli acquisti della tradizione natalizia, gli agricoltori di Campagna Amica Napoli sottolineano l’importanza di dare seguito all’appello già lanciato finora con successo crescente. Uno stile di vita più sobrio e responsabile può contrastare i cambiamenti climatici e salvare il pianeta garantendo un livello diffuso di benessere, considerato che il 40% delle emissioni sono legate ai trasporti, tra i quali i trasporti agroalimentari.
“Il consumo durante le feste di Natale di prodotti fuori stagione provenienti da migliaia di chilometri di distanza è una tendenza snob in forte ascesa purtroppo – afferma il presidente dell’Agrimercato Luigi Caccioppoli – che concorre a far saltare, insieme alla bontà della tipicità, il budget dei cenoni con prezzi superiori fino ad oltre dieci volte rispetto a quelli che hanno mele Annurche o mandarini e arance flegrei, vesuviani e sorrentini o noci e nocciole, ortofrutta di stagione,vini, oli, salumi, formaggi, dolci e altri prodotti locali che si possono trovare con garanzia di qualità in provincia di Napoli o più in generale in Campania.
La voglia di cambiamento o il bisogno di stupire gli ospiti nei banchetti natalizi o di fine anno possono essere soddisfatte dalla riscoperta dei prodotti meno “fashion”, ma locali e più salutari che valorizzano le tradizioni del territorio e garantiscono un sicuro successo a prezzi contenuti, rimandando alla giusta stagione il consumo di ciliegie, anguria, asparagi o fagiolini. In tal senso è impegnata Campagna amica con le sue iniziative. Qualche numero che renda l’idea? Un chilo di ciliegie dal Cile per giungere sulle tavole italiane deve percorrere quasi 12mila chilometri con un consumo di 6,9 chili di petrolio e l’emissione di 21,6 chili di anidride carbonica, mentre un chilo di mirtilli dall’Argentina deve volare per più di 11mila chilometri con un consumo di 6,4 kg di petrolio che liberano 20,1 chili di anidride carbonica e l’anguria brasiliana viaggia per oltre 9mila km, brucia 5,3 chili di petrolio e libera 16,5 chili di anidride carbonica per ogni chilo di prodotto, attraverso il trasporto con mezzi aerei. Tutti cibi che salgono sul podio della black list degli alimenti che sulle tavole sprecano energia, inquinano il Natale e contribuiscono all’emissione di gas ad effetto serra.
E’ necessario recuperare il legame con i prodotti del territorio che si esprime sempre di più attraverso la preparazione delle ricette del passato che, nonostante i profondi cambiamenti negli stili di vita, rimangono fortemente radicate nella popolazione.
L’invito è a non mancare gli appuntamenti con l’Agrimercato di Campagna Amica in programma domani sabato 5 dicembre dalle 9 alle 13, a Napoli in Piazza Mercadante (al Corso Vittorio Emanuele) e in piazza Salvatore Di Giacomo a Posillipo e domenica 6 dicembre in piazza San Vitale a Fuorigrotta, in piazza 4 Giornate e in piazzetta Totò al Vomero. In provincia l’appuntamento è a San Giorgio a Cremano in via Giosuè Carducci e martedi 8 dicembre nel parcheggio Corallo a Torre del Greco per riscoprire i prodotti sani, dando seguito alla stagionalità e alla rintracciabilità di cosa si mette a tavola.
da: Napoli – Nicola Rivieccio [nicola.rivieccio@coldiretti.it]


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