CAMPAGNA AMICA FESTEGGIA L’AUTUNNO ALL’INSEGNA DELLE ECCELLENZE TERRITORIALI DI STAGIONE Sabato 21 e domenica 22 novembre .
Il 21 novembre, a Napoli, dalle 9 alle 13,30, in piazza Salvatore Di Giacomo a Posillipo e in piazza Saverio Mercadante al Corso Vitt. Em. e domenica 22 novembre in piazza Immacolata al Vomero, in Villa comunale, in viale dei Campi Flegrei a Bagnoli, con tappa anche in provincia, a Torre del Greco nel parcheggio Corallo di fronte alla villa comunale è in programma l’evento “Campagna Amica: gustoso e salutare autunno” in collaborazione con l’associazione “Agrimercato di Napoli ”. Ad animare l’evento ci saranno numerosi produttori agricoli aderenti a Campagna Amica con le loro tipicità aziendali, all’insegna dell’autunno e degli amati prodotti di stagione che il territorio campano generosamente offre, come l’Annurca, i loti, le castagne, le noci, l’olio e il vino novello, i formaggi, i salumi, la frutta e la verdura di stagione ed altre specialità tipiche, insieme a momenti di degustazione e informazione sui prodotti e i processi di lavorazione.
L’intento è quello di promuovere e valorizzare le produzioni di stagione e l’intero patrimonio agroalimentare locale con un significativo momento di aggregazione e di relazioni con i consumatori, stimolandolo e informandolo sulle opportunità che offre il mercato della filiera corta soprattutto in termini di benessere, oltre che di risorsa economica.
Una iniziativa che punta al sostegno e supporto di azioni di tutela e promozione delle specifiche risorse agroalimentari locali e produzioni di qualità.
In particolare, l’olio extravergine d’oliva della Campania è ottimo e fatto esclusivamente con olive regionali. Gli scandali denunciati in questi giorni in Italia non toccano la produzione locale ma sono comunque l’occasione per fare chiarezza sui tanti inganni, di cui è vittima il consumatore. Non basta la dicitura “prodotto in Campania o in Italia” per dare garanzia che l’olio che stiamo per acquistare sia veramente un olio extravergine di qualità. Infatti questa ingannevole etichettatura sta a indicare che il prodotto è stato solo imbottigliato in un dato luogo, ma le olive e lo stesso olio, possono provenire da altri paesi.
Lo ricorda Coldiretti perché in Campania si producono fra i migliori extravergine in commercio. “Lo scandalo che ha conquistato le prime pagine dei media quindi non riguarda l’olio campano, ma alcune etichette industriali che purtroppo sfruttano l’immagine del nostro Paese – ricorda Coldiretti Napoli – perché abbiamo stabilito un rapporto di fiducia con il consumatore, per smerciare prodotti di dubbia qualità”.
“Il 2015, tra l’altro, è una buona annata per l’extravergine campano, protagonista di una importante ripresa produttiva, dopo la performance disastrosa del 2014. In tutta la Campania infatti si registra una buona produzione, per qualità e quantità”. Coldiretti coglie anche l’occasione rilancia un messaggio caro all’organizzazione: “Il modus operandi di una certa industria, purtroppo diffuso in tante filiere dell’agroalimentare, penalizza pesantemente le aziende agricole e inganna chi acquista. La battaglia ingaggiata da Coldiretti per la trasparenza punta proprio a smascherare tutti questi imbrogli”.
Se si vuole acquistare un buon extravergine italiano bisogna fare attenzione ed evitare nel modo più assoluto i prodotti venduti a pochi euro al litro, cifre che non coprono neanche i costi dei contenitori e della distribuzione. Il consiglio di Coldiretti è quello di guardare con più attenzione le etichette ed acquistare extravergini a denominazione di origine Dop, quelli in cui è esplicitamente indicato che sono stati ottenuti al 100 per 100 da olive italiane o di acquistare direttamente dai produttori nei frantoi o nei mercati di Campagna Amica.
Le avvertenze per il consumatore sono peraltro accompagnate da una incisiva attività di controllo da parte delle forze dell’ordine che hanno portato nel 2014 a sequestri per 10 milioni di euro grazie a oltre 6 mila controlli sul comparto da parte dell’Ispettorato repressione frodi. Una attività importante che va sostenuta con l’attuazione della rigorosa cornice normativa definita con la legge 9 del 2013 fortemente sollecitata dalla Coldiretti che ha introdotto importanti misure per la trasparenza nel settore.
da: Napoli – Nicola Rivieccio [nicola.rivieccio@coldiretti.it]


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