26 gennaio 2004 – Bonsai: le cure all’albero
Una volta deciso che cosa fare dell’albero va estratto delicatamente dal contenitore in cui è stato comperato. Se il contenitore è di plastica va tagliato; se è in terracotta bisogna aspettare che la terra asciughi, quindi va rovesciato, sostenendo delicatamente la pianta e battuto sul fondo; non bisogna cercare di estrarre la zolla e la pianta dall’alto, afferrando quest’ultima per il tronco, perché si rovinerebbe e si danneggerebbero anche le radici.
In questa fase o ancora prima ricompiere quest’operazione converrà sottoporre l’albero a una potatura preliminare di tutti i rami che sicuramente non saranno utili e che invece ostacolano il progetto prescelto. Se, estratta la pianta dal contenitore, c’è un buon apparato radicale, diffuso e compatto, con irradiamento regolare a partire dal tronco, vanno corrette delicatamente con forbici adatte le diramazioni eccessive e si sistema la pianta nel contenitore prescelto.Lo stesso non sarà probabilmente quello definitivo ma solo quello più adatto ad assecondare la specifica fase di crescita che la pianta deve immediatamente affrontare.
Notizie più specifiche in questo senso saranno date nel capitolo sui contenitori in cui si troveranno anche informazioni sulla collocazione della pianta nel vaso e sulle diverse composizioni della terra da scegliere. Bisogna tenere presente che il contenitore deve avere uno o due fori di drenaggio, che si avrà cura di coprire con un pezzettino di rete di nylon, prima di versare il terreno nel vaso. Dopo alcuni mesi la pianta darà i primi segni di crescita e si potrà allora sottoporre alle prime cure di potature e cimatura e alle prime applicazioni di filo metallico.
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