ASOIM associazione studi ornitologici Italia Meridionale: eventi dicembre 2016
———————–
Cari amici, l’1 dicembre 2016 inizieranno i rilevamenti sul campo del terzo atlante degli uccelli nidificanti e svernanti nella città di Napoli.Contiamo di ripetere lo sforzo straordinario che ha caratterizzato la stagione dei rilevamenti per il periodo riproduttivo.Per poter meglio comprendere quanto resti ancora da fare per il periodo invernale Vi riporto l’elenco delle aree da ricoprire così come emerso dalla recente riunione tenutasi in sede.Lo fornisco ora (ma ci ritornerò più avanti) perché possiate cominciare a pianificare le uscite. Il periodo di rilevamento va dall’1 dicembre al 15 febbraio.
Vanni ripetuti inoltre i tratti litoranei.Ricordo che i dati vanno inviati al sottoscritto riportando la data e la località, nonché le specie osservate.Per le seguenti specie o gruppi sistematici sarebbe opportuno effettuare un conteggio preciso degli esemplari osservati: anatre. aironi, svasso maggiore, tuffetto, svasso piccolo, cormorano, sula, poiana, sparviere, falco pellegrino ( e comunque falchi e rapaci in generale), berte, gabbiani e sterne, martin pescatore, limicoli, folaghe e gallinelle d’acqua, corvo imperiale. Vi ricordo inoltre che vanno segnalati tutti i dormitori da quelli di storno a quelli di taccole, da quelli di ballerine bianche a quelli di passero d’italia, da quelli dei gabbiani a quelli di cormorano Vi allego il logo del progetto disegnato da Claudio Labriola Un cordiale saluto Maurizio
Aeroporto, Villa Rosebery, Colline di Agnano, Versante verde di Via Manzoni, Versanti degli Astroni, Camaldoli da Soccavo Monte Spina, verde sotto tangenziale Vomero, Nisida, San Pietro a Patierno, Vallone Verdolino, Scampia, Salita Scudillo, Secondigliano, Area orientale (completare), ex Italsider , Camaldolilli , Zona ospedaliera, Frullone, Monte Sant’Angelo,Vallone San Rocco.
———————————–
Cari amici dall’1 dicembre al 15 febbraio si effettueranno i rilevamenti sul campo per il Nuovo Atlante Ornitologico della Città di Napoli. Vi invito ad effettuarli con lo stesso slancio ed entusiasmo che ha caratterizzato i rilevamenti per la stagione riproduttiva.Vi invito in primo luogo a riportare i dati dei luoghi in cui abitate o lavorate, o che comunque frequentate con assiduità.Vi riporto inoltre l’elenco delle località che devono ancora essere coperte bene nel periodo invernale
Aeroporto Villa Rosebery in inverno
Colline di Agnano Versante verde di Via Manzoni
Versanti degli Astroni Camaldoli da Soccavo
Monte Spina in inverno Verde sotto tangenziale Vomero
Nisida in inverno San Pietro a Patierno
Vallone Verdolino Scampia
Salita Scudillo Secondigliano
Area orientale (completare) ex Italsider
Camaldolilli
Zona ospedaliera
Frullone
Monte Sant’Angelo Vallone San Rocco
Vi ricordo altresì che per gli svassi e i tuffetti, i rapaci, i cormorani e le sule, le anatre, i beccapesci e gli altri laridi, esclusi i gabbiani reali e comuni, i limicoli, il martin pescatore, la taccola, il colombaccio e il corvo imperiale occorre specificare anche il numero di esemplari osservati. Vanno segnalati anche i dormitori invernali di tutte le specie. I dati vanno inviati alla email del sottoscritto Buon BW e grazie Maurizio Fraissinet (24 novembre 2016)
——————–
1 dicembre 2016 – Cari amici, da oggi iniziano i rilevamenti per la sessione invernale del nuovo atlante degli uccelli nidificanti e svernanti nella città di Napoli. Termineranno il 15 febbraio. Buon BW urbano a tutti Maurizio
—————————————
3 dicembre e rientro il pomeriggio del 4 dicembre, DATE DEFINITIVE
Cari amici, intendiamo organizzare una gita ornitologica in Puglia con visite all’Oasi delle Cesine, vicino Lecce (con pernottamento), e a Lago Salso, vicino Manfredonia. Stefano Piciocchi si è fatto carico di organizzare il tutto. Avevamo individuato il week end del 3 e 4 dicembre come data giusta, poi ci siamo accorti che il 4 si vota per il referendum. Siamo di fronte quindi a due opzioni: tornare in Campania in tempo per votare o andare in gita i giorni 7 e 8 dicembre. Partenza la mattina del 7 e rientro il pomeriggio dell’8, oppure partenza l’8 e rientro il pomeriggio del 9. Dobbiamo scartare il week del 10 e 11 dicembre.Che ne dite? Chi è interessato ci faccia sapere quanto prima (pochi giorni) quale data preferisce Grazie Maurizio p.s.: quanto prima!———-
Cari amici abbiamo rivisto l’organizzazione della gita alle Cesine e constatato che possiamo rientrare nel primo pomeriggio del 4 in tempo per votare per il Referendum.Pertanto resta tutto invariato: partenza la mattina del 3 dicembre e rientro il pomeriggio del 4 dicembre Un cordiale saluto
Il 25/ott/2016 10:38 PM, “Maurizio Fraissinet”
————————-
Rinvio il testo sulla gita alle Cesine perché pare che non tutti lo abbiano ricevuto. Nel frattempo ho messo sulla nostra pagina FB – Ornitologi Italia Meridionale – una bel filmato della riserva ripresa dall’alto Un cordiale saluto Maurizio.
———–
Cari amici, come molti di Voi sanno già abbiamo deciso di andare in gita il 3 e 4 dicembre all’Oasi delle Cesine vicino Lecce. Stefano Piciocchi si è attivato e avremo una guida locale di eccezione: una naturalista che conosce benissimo l’oasi ma anche altre zone di interesse naturalistico nei dintorni. Questa amica di Stefano si è anche prodigata per trovarci una sistemazione nel paese di Vernole, posto vicino all’Oasi, in un appartamento con almeno 10 posti letto al prezzo complessivo, incredibile ma vero, di 100 euro (10 euro a persona). Nel caso superiamo le 10 persone abbiamo trovato anche un B&B, sempre a Vernole. In questo caso cumuleremo la spesa e la divideremo per il numero di partecipanti. Poi lì sul posto ci verrà indicato dove andare a cenare o chiederemo di prenotarci una cena. Come già sapete si va con le proprie auto, ovviamente cumulando più persone in auto, e torneremo in tempo per la votazione del Referendum costituzionale.E’ ora necessario però che al più presto contattiate Stefano Piciocchi per confermargli la Vostra partecipazione e quella di eventuali familiari ed amici che vorranno venire con Voi. Comunicategli anche se avete posti liberi in auto. Stefano lo potete trovare al numero: 339.6320278 o alla casella di posta elettronica: stefanopiciocchi@alice.it 22 nov. 2016.Un cordiale saluto Maurizio
———————————–
5 dicembre 2016 – bellissimo week end dell’ASOIM nella Riserva Naturale dello Stato delle Cesine, gestita dal WWF. Giornate splendide, paesaggi fantastici, ottime guide, 36 specie, tra cui 5 Fenicotteri e 1 Tarabuso. Tanto divertimento, tanto piacere di stare insieme.Un cordiale saluto Maurizio
——————————-
7 dicembre 2016 – stamane bellissima giornata di bird-watching ai Variconi. Ero da solo, nel senso che ero l’unico essere umano, ma da solo no di certo. Ero in compagnia di più di mille anatre di ben 9 specie diverse, e poi di Cormorani, di gabbiani, di Falchi di palude, di aironi, di Folaghe. Il sole oggi emanava una luca calda e dorata e il vento fresco soffiava nel capanno facendomi sentire ancor di più la forza e la bellezza della natura. Ovviamente non c’era una bottiglia o un pezzo di carta per terra e non si è sentito sparare. I Variconi si confermano una delle riserva naturali meglio gestite e curate d’Italia.Di seguito l’elenco delle specie osservate:
Volpoca – Fischione – Canapiglia – Alzavola – Germano reale – Mestolone – Moriglione (più di 600) – Moretta – Smergo minore – Cormorano – Sula – Tuffetto – Airone cenerino – Falco di palude – Gheppio –
Porciglione – Folaga – Gabbiano comune – Gabbiano reale – Pispola – Ballerina bianca – Usignolo di fiume – Occhiocotto – Luì piccolo – Pettirosso – Codirosso spazzacamino – Merlo – Gazza – Passera d’Italia -Cardellino – Migliarino di palude. Un cordiale saluto
da: Maurizio Fraissinet [mfraissinet@tiscali.it]
—————————————-
8 dicembre 2016 – L’ASOIM si congratula e festeggia con la LIPU e il WWF per la vittoria nella battaglia in difesa delle Direttive comunitarie a tutela della biodiversità. E’ di questi giorni il definitivo non alla loro modifica.Siamo contenti e soddisfattiUn cordiale salutoMaurizio
———————————————
10 dicembre 2016 – L’assemblea straordinaria dell’Associazione Studi Ornitologici Italia Meridionale – ASOIM onlus è convocata presso la sede in Va Bachelet 16, a San Giorgio a Cremano, per il giorno 17 dicembre alle ore 6,00 in prima convocazione e per il giorno 17 dicembre alle ore 17,00 in seconda convocazione, con il seguente Ordine del Giorno:
– Elezione componente del Consiglio Direttivo in sostituzione della dimissionaria Silvana Grimaldi
Si ricorda che un socio non può disporre di più di due deleghe firmate Distinti salutiIl Presidente
Prof. Maurizio Fraissinet
—————————-
UN RICORDO DEL PRESIDENTE DELL’ASOIM PER I 30 ANNI DELL’ASSOCIAZIONE.
14 dicembre 2016 – Cari amici, in allegato un beve testo con un ricordo del sottoscritto, quale doverosa testimonianza del Presidente per i 30 anni dell’ASOIM. Un cordiale saluto Maurizio
UN RICORDO DEL PRESIDENTE DELL’ASOIM PER I 30 ANNI DELL’ASSOCIAZIONE
Il pomeriggio del 16 dicembre 1986 dieci persone si ritrovarono nello studio del notaio Renato D’Alessandro, al Corso Umberto di Napoli, per ascoltare la lettura ad alta voce da parte del notaio dello statuto e dell’atto costitutivo di una nuova associazione: l’Associazione Studi Ornitologici Italia Meridionale.
Erano emozionati, erano attenti, erano consapevoli che stavano vivendo un momento che rappresentava il punto di arrivo di un percorso iniziato già da alcuni anni, per l’esattezza dalla fine degli anni ’70, ma che, nello stesso tempo, in quel momento, iniziava anche un nuovo percorso e, chissà, una nuova avventura sui cui esiti non potevano fare previsioni.
Si, c’era già stato un percorso. Non erano lì per caso. Avevano già vissuto tanti anni assieme nella conduzione della stazione ornitologica dell’isola di Vivara. Tanti anni a dormire su di un’isola disabitata ricoperta di macchia mediterranea al centro del Golfo di Napoli, dove ogni giorno ci si poteva emozionare non solo per il paesaggio mozzafiato, ma anche per il transito migratorio di tante specie di uccelli che venivano inanellate e poi liberate. Le sere trascorse intorno al camino, stanchi ma contenti, a raccontarsi le emozioni della giornata quasi a volerle rivivere insieme. Ma anche a discutere del futuro, di come andare avanti, di come trovare i finanziamenti per continuare le attività di ricerca, per soddisfare la voglia di conoscere, di esplorare, di difendere quella bellezza naturalistica che stavano vivendo in quel momento.
Ma ormai non c’era più solo Vivara e la sua stazione di inanellamento, all’epoca, peraltro, la più importante del Mediterraneo dopo quella della Camargue, con i tanti ricercatori stranieri che la frequentavano. C’erano anche le ricerche avviate in varie parti dell’Italia meridionale. C’erano le prime realizzazioni editoriali per conto della Regione Campania, le consulenze sui parchi da creare e sulla gestione dell’attività venatoria, le richieste di foto e di conferenze sulla fauna. C’erano altre stazioni di inanellamento sul territorio regionale, c’erano convegni, ospiti stranieri e nazionali, incontri a livello nazionale.
C’era la voglia di dare un futuro a chi voleva dedicare la propria vita alla natura, e ci si accorgeva che ormai l’Istituto di Zoologia (si chiamava così) di Via Mezzocannone 8 non ce la faceva più a contenere tutti.
Perché l’entusiasmo di chi aveva iniziato nel 1977 era contagioso, e dopo Mario Milone e Maurizio Fraissinet (gli iniziatori del tutto) vennero Gabriele de Filippo e Mario Kalby, e poi vennero Stefano Picciocchi e Umberto Atripaldi, e poi venne Sergio Scebba, e poi vennero Danila Mastronardi e Raffaele D’Anselmo, e poi venne Flora Minichiello. Loro erano quel giorno nello studio del notaio ad ascoltare la sua voce che leggeva quelle carte e firmarono emozionati. Ma erano la punta dell’iceberg dei tanti studenti che si preparavano con le tesi di laurea del prof. Milone, uno dei più richiesti dagli studenti di biologia e di scienze naturali. Oggi possiamo dire che erano anche l’avanguardia dei tanti ornitologi che sono poi passati per l’ASOIM.
Ma cosa era successo, perché stavano lì dal notaio? Era successo che ormai il “Gruppo Eco-Etologico” che il professore Milone aveva creato nell’Istituto di Zoologia non era più sufficiente, nella sua informalità, a sostenere le relazioni e gli impegni con le istituzioni. Queste, infatti, avevano cominciato ad apprezzare la serietà e la professionalità del gruppo e continuamente ne sollecitavano gli interventi per colmare quel vuoto tecnico di conoscenze che c’era presso le istituzioni in materia di conservazione e gestione della natura. L’università nel frattempo si era dotata di nuove norme che ne appesantivano la burocrazia e limitavano pesantemente la possibilità di disporre di finanziamenti pubblici.
C’era bisogno di qualcosa di nuovo e Milone penso ad un’associazione che garantiva la necessaria indipendenza e agilità di azione.
Bisognava pensare ad un nome e ad un logo. Raffaele D’Anselmo, Maurizio Fraissinet e Sergio Scebba partirono per un campo di inanellamento in Polonia nella primavera del 1986 e tra mille disavventure parlarono molto anche dell’idea dell’associazione e del nome. Doveva contenere i riferimenti all’ornitologia, all’Italia meridionale, alla ricerca e nel contempo doveva avere un acronimo accettabile. Al ritorno a Napoli, probabilmente anche grazie al ritorno al caldo del cervello, a Fraissinet venne la dizione Associazione Studi Ornitologici Italia Meridionale che poteva divenire ASOIM nell’acronimo. Il secondo passo da fare era il logo.
In quegli anni Gabriele de Filippo e Mario Kalby avevano scoperto la presenza del Picchio nero tra le faggete delle montagne dell’Appennino campano. Una scoperta che sollevò un notevole interesse a livello nazionale e che diede il là a tante altre spedizioni regionali alla ricerca del Picchio nero lungo la catena dell’Appennino. Perfino la rivista Airone si interessò alla scoperta e fornì una borsa di studio ai due ornitologi campani. Il logo, a questo punto, non poteva che essere il Picchio nero, magari sopra la sagoma dell’Italia meridionale. Lo disegnò il fratello di Kalby.
L’ASOIM era pronta e quando si uscì dallo studio notarile, era buio, faceva freddo, i 10 fondatori erano un po’ frastornati. La domanda che ognuna aveva dentro di sé, ma che non voleva fare agli altri per non guastare il momento era: ce la faremo?
Maurizio Fraissinet da: [mfraissinet@tiscali.it]
————————————————–
17 dicembre 2016 – Cari amici, come sapete quest’anno ricorrono i 30 anni dalla fondazione dell’ASOIM. Avvenne il 16 dicembre del 1986 nello studio del notaio D’Alessandro a Napoli.Celebreremo questo anniversario il giorno 17 dicembre, alle ore 17,00, in sede a via Bachelet 16, San Giorgio a Cremano.Il 17 è una data molto vicina al Natale per cui abbiamo stabilito un orario – le 17,00 – nel quale ancora non si è creato il traffico caotico delle giornate pre-natalizie.Il programma del pomeriggio prevede la proiezione delle immagini del viaggio di Stefano Piciocchi in Sudan (30 minuti), le immagini di Danila Mastronardi del Fratino in Basilicata (20 minuti), l’organizzazione delle uscite di gennaio per il monitoraggio degli uccelli acquatici svernanti, incluso l’organizzazione della contemporanea e, infine, del taglio della torta con gli auguri di Natale.Con l’occasione saranno anche distribuite le copie del libro sulla Coturnice nel Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, nonché della rivista Picus per chi non l’ha ricevuta.Vi aspettiamo in tanti e Vi invitiamo ad estendere l’invito anche ad altri che fossero interessati.
Dimenticavo di dirVi che il 17 dicembre faremo anche l’assemblea straordinaria dell’Associazione per l’elezione del nuovo componente del Consiglio Direttivo in sostituzione di Silvana Grimaldi che si è dimessa per motivi personali. Abbiamo come candidato Silvia Capasso di cui tutti Voi conoscete e apprezzate l’impegno, la serietà e la professionalità. 19 novembre 2016
Un cordiale saluto Maurizio Fraissinet [mfraissinet@tiscali.it]
————————————-
18 dicembre 2016 – Cari amici, ieri pomeriggio abbiamo vissuto davvero un bel momento tutti insieme. Ci siamo divertiti un mondo, ci siamo entusiasmati dinanzi alle immagini splendide di Stefano dal Sudan, abbiamo mangiato cose buonissime preparate dalla mamma di Marcello, abbiamo riso tanto. Non potevamo festeggiare in modo migliore i nostri primi 30 anni di vita associativa.
Un grazie a tutti quelli che sono venuti,un grazie a chi non è potuto venire ma ci ha fatto avere comunque la simpatia, l’affetto e la vicinanza, un grazie a tutti quelli che da altre parti d’Italia ci hanno fatto i complimenti e ci hanno inviato attestati di stima e amicizia.
Le foto della serata sono sulla nostra pagina FB Ornitologi Italia Meridionale, che conta ormai 1004 mi piace.
Ieri abbiamo anche eletto per acclamazione la dr.ssa Silvia Capasso, naturalista, nel Consiglio Direttivo dell’Associazione, al posto della dimissionaria dr.ssa Silvana Grimaldi, anch’essa naturalista.
Ieri abbiamo anche annunciato la data della contemporanea di gennaio 2017: sarà domenica 15 e speriamo anche quest’anno di poterla estendere anche alle zone umide della Provincia di Benevento. Stiamo preparando gli itinerari con i relativi capisquadra e Ve li sottoporremo quanto prima.
Nel frattempo Vi allego l’elenco delle zone umide che ci piacerebbe coprire questa volta. Dategli uno sguardo e organizzateVi.
Ecco di seguito l’elenco delle zone umide:
PROVINCIA DI CASERTA
Le Mortine (dormitorio cormorani) Torcino Lago di Capriati Invaso di Presenzano Lago Letino
Lago Gallo Lago Matese Lago di Falciano Le Salicelle (dormitorio cormorani) Foce Agnena Canale di Agnena Variconi Foce Regi Lagni Depuratore Regi Lagni Soglitelle Darsena Villaggio Coppola (facoltativa)
Invaso di Presenzano
PROVINCIA DI NAPOLI
Lago Patria Lago Fusaro (dormitorio Cormorani) Lago d’Averno Lago Lucrino Lago Miseno Lago Grande degli Astroni Foce Sarno (dormitorio Cormorani) Litorale vesuviano Costa di Nisida (dormitorio Cormorani) (facoltativo) Agnano Litorale Bagnoli Porto di Baia Litorale città di Napoli Litorale di Castellammare (facoltativo) Lufrano
PROVINCIA DI BENEVENTO
Invaso di Campolattaro (dormitorio Cormorani) (Oasi WWF) Lago di Occhitto (facoltativo) Pantano-Serretelle, alla confluenza tra fiume Sabato e Calore (dormitorio Cormorani?)Torrente Grassano
Lago di Telese
PROVINCIA DI AVELLINO
Invaso di Conza ( dormitorio Cormorani) (Oasi WWF) Lago del Dragone
PROVINCIA DI SALERNO
Oasi WWF di Serre – Persano (dormitorio Cormorani) Invaso dell’Alento Hera Argiva Foce del Fiume Picentino Foce del Fiumarello Lido Lago Velina Foce Tusciano Longola Foce Sele Sorgenti del Sarno – Rio Marina (facoltativo) Foce Fiumarello Porto di Agropoli Foce Alento Foce Mingardo (facoltativo)
Foce Bussento (facoltativo) Torrente Palistro Foco Solofrone
Il periodo dei censimenti è dal 9 al 25 gennaio
Ricordo che sono in corso i rilevamenti per gli svernanti relativi all’Atlante ornitologico di Napoli. Stanno già arrivando i primi dati.
Da segnalare, inoltre, e con un certo orgoglio, che nei giorni scorsi sono stati realizzati i primi sottopassi per la fauna selvatica nella nostra Regione. Chi li ha realizzati? Ma l’ASOIM ovviamente, nell’ambito del progetto BIO.FOR.POLIS.
Un cordiale saluto e tantissimi auguri a tutti Voi di Buon Natale e Felice Anno Nuovo
Maurizio Fraissinet
p.s.: ieri è stata smarrita una sciarpa a strisce marroni e grigie. Ce l’ho io. Chi l’ha persa può scrivermi in privato per poterla recuperare

Categorie: Ornitologia

0 commenti

Lascia un commento

Segnaposto per l'avatar

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *