ASOIM notizie febbraio 2018 –
Cari amici, quest’anno i soci che rinnovano e i nuovi soci che si iscriveranno ricevono in regalo la 16° monografia dell’ASOIM dedicata al monitoraggio degli uccelli acquatici svernanti in Campania dal 2006 al 2017 . Un bel volume di 255 pagine con tante belle foto e i risultati dei monitoraggi finora effettuati dall’Associazione nei periodi di svernamento indicati dall’IWC. Molti di Voi che hanno già rinnovato lo hanno già avuto.Per averlo occorre versare la quota di iscrizione e indicare l’indirizzo a cui si deve inviare il volume. Per quelli che risulta più facile incontrare lo daremo di persona.Per il rinnovo ricordo che la quota è sempre di 25 euro e la si può versare sul ccb intestato ad Associazione Studi Ornitologici Italia Meridionale con IBAN T79N0501803400000011649118. La banca è la filiale napoletana di banca etica, e come causale va scritto: rinnovo quota 2018.
Ovviamente la somma può essere consegnata anche a mano al sottoscritto o ad un altro membro del Consiglio Direttivo Un cordiale saluto Maurizio Fraissinet

26 febbraio 2018 – Cari amici, il 28 febbraio termina la stagione dei rilevamenti dell’atlante urbano di Napoli. Chi ha ancora dati da inviare è pregato di farlo rispondendo a questa email.
Ricordo che va specificato la strada, la piazza, il parco o quant’altro (se non addirittura il quadrante se lo si conosce) per consentire la localizzazione. Sulle pagine napoletane della Repubblica di oggi c’è un articolo di Pasquale Raicaldo sull’iniziativa dell’ASOIM per chiedere l’esclusione del Moriglione dall’elenco delle specie cacciabili del calendario venatorio campano.Un cordiale saluto Maurizio
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24 febbraio 2018 – come trasformare un sabato mattina uggioso, bagnato e triste in un bel momento?
Facile, andare a fare bird-watching a Lufrano in compagnia di Filippo Tatino.
Lufrano è un posto semplicemente incredibile. Tra orribili palazzoni, capannoni, svincoli autostradali, ferrovie sopraelevate, ti ritrovi in questa vasta zona umida posta ai confini tra Volla e Casalnuovo, in cui scorrono canali con acque cristalline e ci si imbatte in vasche d’acqua con estesi fragmiteti, ricchi anche di Tife, pantani allagati e campi coltivati. Il tutto sorvolato da Poiane e Gheppi.La cosa più bella , almeno per me, è stato vedere gli stormi di Migliarino di plaude riempire di colore il grigio della giornata.Un grazie a Filippo e un invito a visitare la località, anche se non è facile trovarla. Maurizio
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Cari amici, il 20 febbraio il Consiglio Direttivo dell’ASOIM si è riunito a casa della neo mamma Silvia Capasso. Una riunione lunga e proficua della quale Vi riporto le conclusioni.
Si è deciso di allargare il prossimo Consiglio Direttivo dagli attuali 5 membri a 7 per avere una maggiore partecipazione nella fase decisionale e gestionale dell’Associazione.
Si organizzerà a fine marzo la visita dei soci al percorso per non vedenti realizzato nella Riserva Naturale di Castelvolturno. Sarà anche l’occasione, come chiedevano alcuni di Voi, di trattenersi a mangiare insieme per un momento di convivialità.
Stiamo decidendo il luogo (pardon, la location) dove tenere l’assemblea, un luogo (mannaggia, una location!) in cui poter anche pranzare insieme e fare bird-watching.
Inizieremo a lavorare per la richiesta di ZPS della località La Piana a Castelvolturno.
Abbiamo aderito, producendo una nota indirizzata alla Soprintendenza e alla Direzione del Parco Archeologico dei Campi Flegrei, alla protesta per i lavori di restauro della Grotta di Cocceio, presso il Lago d’Averno, e dell’annunciata apertura al pubblico senza alcuna attenzione alla colonia mista formata da cinque specie di chirotteri presenti nella grotta e che, forse, si sono estinti in seguito ai lavori fatti senza precauzioni. Il che, stante le norme comunitarie, comporta un azione giudiziaria con pagamento di una forte ammenda da parte dei trasgressori.
E’ stata accolta la richiesta di iscrizione di tre nuovi soci: Beatrice Bigu, Diego Errico e la Società Lutria che sarà rappresentata da Romina Fusillo.
Quella del Moriglione la conoscete già.
Un cordiale saluto Maurizio

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21 febbraio 2018 – Richiesta di esclusione del moriglione dall’elenco delle specie cacciabili del calendario venatorio della CampaniaCari amici, l’ASOIM ha prodotto un documento tecnico nel quale, in maniera precisa e puntuale, dimostra il forte calo della specie in Campania, e non solo. I dati provengono dai monitoraggi degli uccelli acquatici svolti nei mesi di gennaio dal 2006 al 2018, e ai quali molti di Voi hanno collaborato.
Sulla scorta di questi dati, peraltro impressionanti, solo 316 soggetti visti nel gennaio 2018 e in solo 8 località, il 50% delle località che frequentava nel 2006, ci sembra doveroso intervenire per la salvaguardia della specie.
Vi allego il documento che abbiamo inviato alla Regione Campania e con il quale abbiamo formalmente inoltrato la richiesta di esclusione della specie dal calendario venatorio della Campania. In precedenza avevamo fatto un’azione analoga per il Combattente
Un cordiale saluto Maurizio
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Associazione Studi Ornitologici Italia Meridionale – ASOIM onlus Via cavalli di bronzo 95, 80046 San Giorgio a Cremano (NA) info@asoim.org
Spett. U.O.D. Foreste e Caccia Regione Campania
Oggetto: richiesta di esclusione del Moriglione dall’elenco delle specie cacciabili per il forte decremento che la specie fa registrare da più di un decennio in Campania e nel resto d’Europa
Tra le specie di anatre cacciabili presenti nel Calendario Venatorio della Campania figura anche il Moriglione (Aythya ferina).
La specie è inserita negli allegati II/1, III/2 della Direttiva Uccelli; nell’allegato III della Convenzione di Berna e nell’allegato II della Convenzione di Bonn. E’ classificata SPEC 1 da BirdLife International. SPEC 1 vuol dire: “specie il cui stato critico di minaccia è globale e riguarda quindi la specie in tutto il suo areale planetario.” In Europa le ultime stimano riferiscono di 198.000 – 250.000 coppie nidificanti ed una popolazione svernante di 510.000 – 1.140.000 individui, con un trend in decremento sia per la popolazione riproduttiva che per quella invernale (BirdLife International, 2017). In Italia è stimata una popolazione di 150 – 200 coppie nidificanti, in decremento, e una popolazione di 25.488 – 37.173 individui svernanti, anch’essa in decremento (BirdLife International, 2017). La situazione popolazionistica italiana è valutata complessivamente “cattiva” sulla base delle linee guida comunitarie di valutazione dello status conservazionistico delle specie e degli habitat, il Favourable Reference Value (Gustin et al., 2016). In Campania, per il periodo 2006 – 2018, si stima una media annua di 478 individui con un decremento costante nel corso degli anni sia nel numero degli individui svernanti sia in quello delle località. La figura 1 riporta l’andamento del numero di individui osservati a gennaio in Campania dal 2006 al 2018. Forte preoccupazione desta proprio il dato del 2018 con solo 316 individui e 8 località, queste ultime ridotte del 50% rispetto al 2006.
Nel volume “Il monitoraggio degli uccelli acquatici in Campania 2006 – 2017”, 16° monografia dell’ASOIM (Fraissinet, 2017) si è operata anche un’analisi statistica sull’andamento della specie utilizzando il metodo TRIM. Il risultato è stato la conferma del decremento (Figura 2).
Figura 2 La situazione è preoccupante perché il fenomeno ha dimensione europea e le cause del declino nei quartieri invernali sono molteplici, le più impattanti risultano essere il prelievo venatorio e il cambiamento delle precipitazioni e quindi dei livelli dell’acqua nei corpi idrici, in seguito al cambiamento climatico. Nei luoghi di nidificazione si ipotizza anche una causa legata alla maggiore mortalità degli individui di sesso femminile. La situazione desta non poche preoccupazioni e si ritiene pertanto necessaria l’esclusione della specie dal calendario venatorio regionale per motivi prudenziali stante l’evidente calo numerico delle popolazioni e l’estinzione nel 50% delle località in cui era presente poco più di un decennio fa. L’ASOIM, associazione riconosciuta dal Ministero dell’Ambiente ai sensi dell’art. 13 della legge 8 luglio 1986 n. 349 con decreto dirigenziale n. 296 del 2. 12.2014, iscritta nello schedario dell’Anagrafe Nazionale Ricerche del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca con il codice 53177CYG e riconosciuta Associazione di rilevante interesse culturale dalla Regione Campania ai sensi della L.R. n.49 del 1985, in conseguenza di quanto affermato in precedenza inoltra formale richiesta di esclusione della specie dal calendario venatorio regionale.
Il Presidente Prof. Maurizio Fraissinet
foto di Maurizio Bonora
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14 febbraio 2018 – Alcune mattine fa ero impegnato a fare i campionamenti in un quadrante del quartiere di Posillipo per il terzo atlante degli uccelli nidificanti e svernanti nella città di Napoli.Un quadrante con molto verde, per lo più annesso a ville di lusso.. Parchi con alberi di Leccio e Roverella vetusti e di dimensioni ragguardevoli. Un ambiente in cui c’è da attendersi la presenza della Cinciarella. Stranamente non l’avevo ancora sentita, se non per un debole richiamo in lontananza e mi chiedevo come mai non si facesse sentire.Ero fermo a bordo strada, Via Petrarca, per ammirare il panorama sempre bello della città e del golfo, quando sento il richiamo della Cinciarella forte alle mie spalle. Mi volto e su di un piccolo alberello spoglio sul marciapiede c’è lei che mi guarda, molto vicina, riemette il canto e vola via.Continuo a pensare che sia venuta lì per farmi capire che era presente nel quadrante….
Un cordiale saluto Maurizio Inviato da: “Fraissinet”

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12 febbraio 2018 – Ciao a tutti,qualche giorno fa fui informata del fatto che sul lago di Falciano (CE) erano stati fatti dei tagli alla vegetazione, piuttosto imponenti. In qualità di responsabile del GLC “Campania” stamattina sono stata sul posto e ho potuto verificare con i miei occhi che le sponde sono state private di buona parte della vegetazione. La piccola popolazione di Nitticora che da tempo si riproduce e sverna con qualche individuo sul lago, non era presente. Mi auguro che la vegetazione possa riprendersi per accogliere almeno gli individui riproduttivi. Nel lago c’erano una quarantina di Alzavole, qualche Cormorano che occupava ciò che resta del boschetto igrofilo. La cosa è piuttosto grave dato che ci troviamo in un SIC. Posterò qualche foto in rete. Intanto la LIPU si è mossa per conoscere le motivazioni di tale “pulizia”scrivendo alle autorità competenti e per cercare di bloccare ulteriori tagli. Un saluto a tutti Danila Mastronardi Licola (NA)
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5 febbraio 2018 – Anche quest’anno il Dipartimento di Agraria e i Musei delle Scienze Agrarie dell’Università Federico II celebra il Darwin Day nella Reggia di Portici. Il tema scelto quest’anno è quello delle specie aliene, un tema molto attuale e di notevole interesse.Verrà introdotto, a partire dalle 10,00, dal Prof. Danilo Russo. Il prof. Antonio Garonna parlerà delle specie aliene nel mondo degli insetti. Successivamente sarà dato molto spazio alla visita guidata dell’Orto Botanico della Reggia per approfondire con il Direttore, il prof. Riccardo Motti, gli aspetti relativi alle specie aliene vegetali e con il prof. Garonna quello degli insetti.
Siete tutti invitati Un cordiale saluto Maurizio
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2 febbraio 2018 – Cari soci, domenica 18 febbraio Citta della Scienza chiude le manifestazioni del Darwin week con una mia conferenza dal titolo:
”Darwin e l’ornitologia. Gli uccelli da ispiratori a testimoni delle teorie evoluzioniste”.
La conferenza inizierà alle 12,00 e parlerò come presidente dell’ASOIM.
Per l’occasione ci hanno invitato ad organizzare un banchetto di presentazione dell’Associazione in contemporanea, quindi il 18 alle 12,00.
Il tutto dovrebbe finire entro le 13,00.
Faccio appello quindi a tutti Voi per poterlo organizzare.
Molto materiale è a casa mia e lo porterò. Non so però come sono stati organizzati la volta scorsa con il banchetto, le sedie, ecc.
Chiedo a Silvia di delucidarci in merito.
Un cordiale saluto
Maurizio Fraissinet presidente Asoim
maurizio.fraissinet@libero.it

Categorie: Ornitologia

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