ASOIM EVENTI NOVEMBRE 2016

3 novembre 2016 – Cari amici è con un immenso piacere che Vi informo della pubblicazione del libro “La Coturnice. Stato e conservazione delle popolazioni del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni”, scritto da Daniela Rippa, Gabriele de Filippo, Laura De Riso, Elio Esse, Maurizio Fraissinet, Danila Mastronardi e Domenico Fulgione.E’ il tredicesimo libro di ornitologia con il logo dell’ASOIM.
Il libro pubblica i risultati di una ricerca scientifica che l’Ente Parco ha condotto in collaborazione con l’Associazione Studi Ornitologici Italia Meridionale – ASOIM onlus, l’Università Federico II di Napoli e l’ATC Aree Contigue. Una ricerca molto ampia che ha spaziato dal monitoraggio della consistenza numerica e delle densità in periodo riproduttivo, all’analisi del genotipo per individuare eventuali fenomeni di ibridazione e capire cosa sia successo nel recente passato alle coturnici cilentane. Ma anche una ricerca che ha operato l’analisi delle preferenze ambientali, dei cambiamenti territoriali nel corso degli anni, e come tali cambiamenti abbiano influenzato la presenza e l’ecologia della specie. Una ricerca durata diversi anni. Ne è scaturito un volume che, pur parlando di una singola specie animale, evidenzia aspetti ecologici, storici, antropologici, enogastronomici, naturalistici ed artistici del territorio. Attraverso lo studio di una singola specie si arriva a percepire una dimensione più ampia, perché in natura ci sono tantissime correlazioni, spesso invisibili, che costruiscono degli equilibri dinamici molto fragili, la cui alterazione può provocare riequilibri a catena con conseguenze però non prevedibili, e che pertanto richiederebbero una maggiore prudenza da parte di chi è chiamato ad operare le scelte territoriali.La conclusione a cui giungono gli Autori, infatti, è che l’istituzione dell’area naturale protetta ha rappresentato e rappresenterà l’unica scelta possibile per garantire il prosieguo della vita naturale, e quindi anche di quella degli esseri umani che popolano il territorio. Nel Cilento solo uno sviluppo durevole che salvaguardi gli equilibri ecologici può garantire sicurezza e stabilità, nonché benessere agli abitanti, non solo umani.E’ un altro regalo per il nostro 30° compleanno.Il libro sarà distribuito gratuitamente ai soci dell’ASOIM quando ci incontreremo in sede per la festa di compleanno a dicembre. Maurizio
——————————————–
3 novembre 2016 – Cari amici,con l’avvicinarsi del momento della raccolta dati degli svernanti per il nuovo atlante urbano, Marianna Savarese e Marcello Bruschini vorrebbero effettuare una nuova uscita alla ricerca dei rapaci notturni per poter meglio preparare le escursione del periodo invernale. Chi di voi gradisce accompagnarli? Pensavano alla prossima settimana, tra martedì e mercoledì notte ma la data è solo orientativa.Per maggiori informazioni date un segno di adesione lasciando la vostra mail ed il vostro cellulare a Marianna o a Marcello in modo da potervi contattare personalmente. Un cordiale saluto Maurizio Marianna Savarese merysavarese@hotmail.it Marcello Bruschini marcibrus@gmail.com
————————————————
5 novembre 2016 Il progetto Bioforpolisil convegno di avvio il 5 novembre 2016 e Il 3 e 4 dicembre a Manfredonia visita in Puglia .Carissimi,il progetto Bioforpolis finanziato da Fondazione con il sud che vede l’Asoim quale Ente capofila, ha preso l’avvio subito prima delle vacanze estive. Il progetto è bello ed ambizioso: primo obiettivo è quello di incrementare la biodiversità e migliorare i servizi ecosistemici di due riserve gestite dall’UTB del Corpo Forestale: Tirone Alto Vesuvio e Castelvolturno, due scrigni di natura situati in ambiente decisamente antropizzato. Secondo ambizioso obiettivo è quello di riuscirci con l’aiuto di tutta la cittadinanza, in particolare con i giovani e le fasce di popolazione più disagiate. Per questo il partenariato è nutrito e vario. Oltre all’UTB e all’Asoim, figurano Lutria quale società di faunisti e diverse associazioni che operano nel sociale.Il 5 novembre 2016 ci sarà il convegno di avvio durante il quale saranno chiare le fasi del progetto. Vi mando la locandina per i dettagli. L’indirizzo del centro di formazione del corpo forestale è viale delle Acacie 108 Castelvolturno. Inutile dire che la vostra presenza è preziosa per dare risalto al progetto e consentirci di raggiu8ngere gli auspicati obiettivi. Vi aspetto.22 ottobre 2016
Danila Mastronardi Coordinamento BIOFORPOLIS Vice presidente ASOIM
———————–
Il 5 novembre, dalle 9,30 alle 11,30, si tiene il convegno di presentazione del progetto BIO FOR POLIS. Il convegno si terrà nel Centro di Formazione Nazionale del Corpo Forestale dello Sato in località Pinetamare, a Castelvolturno, in viale delle Acacie 108.
Come già sapete BIO FOR POLIS è un progetto che si è classificato primo al bando ambiente di Fondazione con il Sud e si prefigge lo scopo, nei prossimi due anni, di operare per la conservazione e il monitoraggio della biodiversità in due Riserve Naturali del Corpo Forestale dello Stato (quella di Castelvolturno e quella dell’Alto Tirone sul Vesuvio), nonché per la promozione di una fruizione e interpretazione della natura che sia in grado di emozionare tutti: studenti, adulti e persone con disabilità, coinvolgendo chi lo vorrà in azioni concrete di salvaguardia della natura ed educazione ambientale. L’ASOIM è il capofila del progetto ma è coadiuvata da una serie di partner che rappresentano un ulteriore elemento di qualità e di valore aggiunto del progetto: il Corpo Forestale dello Stato, la Società Lutria, il Centro UNESCO di Caserta, il Gruppo Sportivo Dilettantistico Colosimo, l’Associazione il Pioppo onlus, l’Associazione Italiana Persone Down AIPD onlus sezione di Caserta, l’Associazione Onlus Uniti per… Tutti i soci ASOIM sono invitati a partecipare. Cordiali saluti Maurizio
p.s.. nella mia auto ci sono posti liberi – Maurizio Fraissinet
————————————-
8 novembre 2016 – Cari amici, domenica sono stato contattato da un gruppo di cittadini di Monteverde. MI hanno comunicato che nel piccolo centro è sorto un comitato che si batte contro l’installazione dei due parchi eolici che circonderanno il paese. MI hanno chiesto di poter avere il materiale (tantissimo!) prodotto finora dall’ASOIM contro questi impianti.E’ stato per me un momento di grande conforto. Finalmente mi sento meno solo in questa battaglia che sto conducendo da 4 anni e alla quale ho dedicato molto del mio tempo, compresa l’ultima domenica trascorsa quasi tutta al telefono con i membri del comitato e al computer a inviare le decine e decine di documenti prodotti finora dall’ASOIM. Mai arrendersi…Un cordiale saluto Maurizio
————–
Caro Maurizio,Monteverde ed i comuni limitrofi sono fuori dal territorio di competenza dell’Associazione WWF Sannio, che presiedo, altrimenti avremmo certamente condiviso la battaglia (anche se probabilmente avremmo ottenuto gli stessi risultati … ).Comunque in occasione dell’assemblea nazionale del WWF Italia del 28-30 ottobre abbiamo presentato una mozione affinché il consiglio nazionale riveda la posizione ufficiale sulla questione, un po’ “asettica” rispetto alla situazione attuale, anche perché elaborata molti anni fa quando gli impianti erano pochi, di taglia più piccola e con procedure diverse (non erano considerati di pubblica utilità e quindi era necessario anche l’autorizzazione del comune).Ci attendiamo quindi la costituzione di un gruppo di lavoro che da un lato collabori con le associazioni locali e dall’altro operi al livello nazionale presso i ministeri competenti e gli altri palazzi del potere.Camillo
—————————–
10 novembre 2016 – Cari amici, ieri mattina ho protocollato presso l’Unità Operativa Dirigenziale 08 della Regione Campania “Gestione delle risorse naturali protette, Tutela e salvaguardia dell’habitat marino e costiero e Parchi e Riserve Naturali” le osservazioni dell’ASOIM al Documento sulle misure di conservazione dei SIC per la designazione delle ZSC della Rete Natura 2000 della Regione Campania, realizzato dal dr. Gabriele de Filippo (nostro socio).Da quello che ho capito siamo stati i primi a produrre osservazioni e suggerimenti Un cordiale saluto Maurizio Fraissinet mfraissinet@tiscali.it;
—————————————-
17 novembre 2016 – Cari amici, ricorderete che l’ASOIM alcuni mesi fa (5 per l’esattezza) si è offerta di effettuare in forma gratuita il censimento degli alberi monumentali di San Giorgio a Cremano in esecuzione della L. 10 del 2014. L’Amministrazione Comunale deliberò l’affidamento e la dr.ssa Marilena Terminio (agronoma e socia dell’ASOIM) ed il sottoscritto abbiamo iniziato a perlustrare il territorio comunale per trovare, misurare e valutare i requisiti di monumentalità degli alberi cittadini.
Grazie alla perizia e alle competenze di Marilena siamo riusciti a segnalare (compilando le apposite schede predisposte dal Corpo Forestale dello Stato) 21 casi di monumentalità tra singoli esemplari, filari e gruppi di alberi. a questi si aggiunge l’individuazione di altri 6 esemplari arborei situati in terreni privati e ai quali non siamo riusciti ad accedere.La relazione finale con i risultati (ben 183 pagine!) è stata consegnata nelle mani del Sindaco e dell’Assessore all’Ambiente del Comune di san Giorgio a Cremano che ha anche emesso un comunicato stampa che sta raccogliendo il plauso dei cittadini, restituendo ai soci che hanno effettuato il censimento la soddisfazione del lavoro ben fatto e all’ASOIM una buona e positiva visibilità.Stiamo per inserire il pdf della relazione sul nostro sito.
L’albero più vecchio della città è presumibilmente un esemplare di Cipresso presente nel Cimitero comunale che dovrebbe essere stato piantato agli inizi dell’800. Diversi Pini domestici dovrebbero avere tra i 150 e i 180 anni e qualcuno anche di più. Presenti anche Platani, Pini marittimi, Canfori e Lecci con i requisiti di monumentalità.Nel ringraziare ancora la nostra socia Marilena Terminio per la competenza e la professionalità, unita alla disponibilità ad impegnare il proprio tempo libero per il censimento (un altro regalo per il nostro trentesimo anniversario!), Vi saluto cordialmente.Maurizio
——————————————————–
27 novembre 2016 – oggi ho raccolto l’invito dell’amico Bruno Dovere di lasciare la scrivania, il computer e le preoccupazioni ed uscire. Il posto più vicino casa mia per fare BW è la foce del Sarno. Ci sono andato di mattina presto e bene ho fatto. Temperatura primaverile, luce calda, mare piatto e tanti uccelli che mi hanno accolto festosi. Ho osservato 25 specie tra cui un bel maschio di Fischone arrivato quasi insieme a me, 7 Svassi piccoli, 7 Svassi maggiori e 2 Piro piro piccolo.
Un cordiale saluto Maurizio Fraissinet [mfraissinet@tiscali.it]

Categorie: Ornitologia

0 commenti

Lascia un commento

Segnaposto per l'avatar

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *