“Pronto il bando per la partecipazione alla mostra mercato di AGRIcultura, che come lo scorso anno si svolgerà a Napoli nella cittadella espositiva di Città della Scienza, dal 6 all’11 luglio. Da lunedì 8 marzo tutte le aziende agroalimentari interessate a partecipare all’iniziativa potranno scaricare il bando di partecipazione dal sito internet della Regione Campania (www.regione.campania.it), “ ha annunciato l’Assessore Vincenzo Aita. L’evento organizzato dall’assessorato all’agricoltura, ha come obiettivo quello di proporre ai consumatori campani il meglio dell’enogastronomia regionale, in particolare le produzioni tipiche e di qualità certificata. La manifestazione quest’anno è proposta secondo la formula della mostra mercato, cioè con la vendita dei prodotti in esposizione, venendo così incontro ad un desiderio generalizzato dei visitatori della scorsa edizione ( oltre 60.000) di poter acquistare prodotti che per diversi motivi è difficile reperire ovunque. “L’intento” dichiara Aita “è quello di riuscire a trasmettere presso il grande pubblico, anche attraverso un approccio accattivante e coinvolgente, la consapevolezza delle tante risorse alimentari presenti in Campania, del loro significato culturale ed umano, dell’identità territoriale che tale patrimonio esprime. Non a caso la manifestazione verrà organizzata di concerto con gli assessorati al Turismo ed alle Attività Produttive”. Comunicato stampa di Angela Calabrese, assessorato regionale all’agricoltura). Una rassegna ricca di eventi che prevedrà anche momenti di incontro e comunicazione sui temi dell’alimentazione e della cucina tradizionale regionale, percorsi degustativi attinenti le produzioni agricole e l’enogastronomia campana, eventi culturali e di folklore locale. Le Amministrazioni provinciali parteciperanno attraverso programmi giornalieri di promozione ed intrattenimento su tematiche attinenti la gastronomia ed il turismo locale e la cultura popolare espressa da ciascun territorio. Ampio spazio riceveranno, dopo il successo dello scorso anno, anche le iniziative di Slow Food, il movimento internazionale che proprio a Napoli in novembre celebrò il suo Convegno mondiale. Accanto ai “laboratori del gusto”, i visitatori troveranno la novità delle “Osterie dei presidi Slow Food”, ove sarà possibile gustare i piatti legati all’antica cucina popolare locale. (Nota di Gianpaolo Necco, inviato alle Arga)


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