Aprile dà molto lavoro attorno ai solchi delle piante di cipolle, aglio, fave, piselli, perché vanno estirpate le erbacce e ripristinati i solchi. Nell’orto possono essere messi a dimora oltre a tutti gli ortaggi marzaioli e la cicoria rossa e la catalogna sia da taglio che per le puntarelle. E’ tempo di arieggiare le serre e togliere le protezioni mobili. Per la frutta contro l’oidio che attacca vite , melo, e pero, trattare di mattina presto con zolfo polverulento quanto basta per coprire leggermente le foglie. Poi trapiantare nell’orto le piantine di pomodoro, peperone e melanzana. I fiori aspettano aprile per fiorire, quindi nell’orto si può piantare qua e là qualche seme di girasole che è bello a vedersi in fioritura ma consente di usare i semi come mangime invernale per gli uccelli. Per il rinvaso delle piante d’appartamento basta un vaso di diametro più grande di due cm., questo eviterà alla pianta di crescere solo radici invece che fusto e foglie. Nel giardino le ortensie potrebbero presentarsi di colore giallo: basta somministrare al terreno solfato di ferro all’1% e utilizzare poi del fertilizzante specifico, a pH acido. Il tutto serve per dare colore a fiori e foglie. Con aprile si imbottiglia il vino. Occorre la luna calante e il tempo non deve essere piovoso, ventoso, o comunque in cambiamento: il vino si perderebbe. Altra attenzione per i turaccioli, rigorosamente di sughero e della migliore qualità, sennò il vino conservato diventa aceto.

Categorie: Il Contadino

0 commenti

Lascia un commento

Segnaposto per l'avatar

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *