Con l’arrivo di giugno si tirano un po’ le somme su quanto seminato. Per aiutare l’apparato radicale in questo mese di massimo sviluppo, bisogna irrigare con frequenza ortaggi e piante da frutto. Bisogna anche lavorare le immediate vicinanze del fusto e spargervi l’erba falciata come pacciamatura. Per i fiori bisogna guardare alle inflorescenze delle piante con fiori a grappolo, come i lupini, vanno tagliate non appena cominciano ad appassire. I tulipani e gli altri bulbi ormai sfioriti si estirpano e conservano in cassette al buio. Bisogna curare particolarmente l’irrigazione degli ortaggi come lattughe , insalate, rucola, biete e basilico; irrigare possibilmente per scorrimento curando che l’acqua non ristagni alla base delle piante. Nel vigneto bisogna asportare la cima dei tralci lasciando le ultime 6-7 foglie che si trovano dopo l’ultimo grappolo. Tutte le sostanze nutritive verranno così usate per favorire la maturazione dell’uva e non dei tralci.
Per quanto riguarda le piante d’appartamento, una buona regola per innaffiare è quella di riempire l’innaffiatoio subito dopo averlo usato, in maniera da avere poi a disposizione per la bagnatura successiva dell’acqua riposata e a temperatura ambiente. Mai innaffiare sotto il sole, ma nelle ore serali e notturne.Il giardino aspetta queste piante: lavanda, menta, melissa, tagetes, buddleia, crisantemi. Attiranno le farfalle che, al pari dei fiori colorati, apportano belle zza e vivacità al giardino. Si può dedicare un angolo del giardino a queste coltivazioni ricavandone un giardino delle farfalle. Dopo aver imbottigliato il vino, nella cantina or che riposa tranquilla, bisogna approfittarne per una scrupolosa pulizia igienico sanitaria e messa in ordine dei locali, effettuando in questo periodo favorevole anche le imbiancature delle pareti che si fa utilizzando il grassello di calcio reperibile facilmente nei magazzini di materiali per l’edilizia. Una volta sciolto in acqua si distribuisce a spruzzo o a pennello.
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