A febbraio la preparazione dei campi, dell’orto e dei frutteti. Le piante in casa.

A febbraio si scavano le buche per mettere a dimora i nuovi alberi da frutto: sul fondo si posiziona uno strato di ghiaia e piccole pietre per favorire il drenaggio del terreno, spargendovi sopra un buon concime organico per aiutare lo sviluppo della piantina. Per ottenere odori e ornamenti di qualità e in buona quantità bisogna seminare a dimora in piena terra le cicorie verdi, il prezzemolo, gli spinaci ibridi. Gli arbusti aromatici come la salvia, il rosmarino, il timo e l’alloro vanno potati asportando i rami vecchi e cimando gli altri. Per la frutta innestare a spacco castagni, ciliegi, peschi, susini e albicocchi. Per l’innesto usare un coltello tagliente ricoprendo con l’apposito mastice o terra argillosa le superfici tagliate. Per i fiori, le piantine seminate a gennaio in serra si possono trapiantare ciascuna in piccoli vasetti (plastica o creta è indifferente); ma si possono ripetere le semine precedenti per avere una fioritura scalare prolungata nel tempo, le primule sono l’ideale. Per le piante d’appartamento è tempo di creare un angolo fiorito utilizzando accantto alle sempreverdi quelle fiorite come le azalee, stelle di natale e ciclamini, ricordando di non far stagnare l’acqua nei sottovasi, le radici, infatti, potrebbero marcire perché molto delicate. Se invece si dispone di fiori a gambo lungo immergete in vaso con acqua già arricchita da 5 gocce di candeggina: durano di più e sono belle a vedersi. Sul terrazzo l’inverno passa presto e si può aiutare gli uccelli a superarlo definitivamente appendendo qualche noce di coccola muro dopo avervi praticato un buco di non più di 5cm., del cui contenuto son ghiotti. Poi si può usare l’involucro come contenitore di semi, briciole di pane o avanzi di cibo, formaggio o pezzetti di grasso. La cantina di questi tempi ospita il vino nei suoi contenitori, conservandosi bene alle basse temperature, ma và tenuto d’occhio per evitare fermentazioni anomale. In questo caso il vino va travasato mantendendo bassa la temperatura, per quanto possibile.