30 maggio 2004 – 67. Bonsai, VI parte: i bonsai miniatura. (1)
Solo un accenno a questi squisiti bonsai che non sono certamente argomento da affrontare per un principiante, pur non differenziandosi, apparentemente, molto da tutti gli altri bonsai. E’ considerato bonsai in miniatura l’alberello che non superi i 15-18cm di altezza. Le altre caratteristiche sono comuni a tutti i bonsai e le tecniche di cura e di educazione usate sono le medesime. Vanno però applicate in modo lievemente diverso e si potrebbe dire più radicale, perché ovviamente, la realizzazione di questi bonsai è più complessa. Si preferisce ottenere il materiale base per il bonsai in miniatura da seme, talea, o piante giovani raccolte in natura. Una volta sistemato nel suo contenitore, il bonsai in miniatura va potato radicalmente nella stagione di crescita, in modo determinare una crescita fortemente nanificata. Per 2 o 3 anni i germogli laterali andranno rimossi, il che darà all’albero maggiore equilibrio di proporzioni. Gli alberi decidui, scelti per questo stile, dovranno essere sottoposti alla potatura delle foglie durante l’estate e questo( come accade per la tecnica della defogliazione) porterà a una seconda crescita di foglie nella medesima stagione. Le nuove foglie saranno più piccole e nell’autunno successivo all’operazione presenteranno una colorazione particolarmente bella. Inoltre si scoraggerà la crescita di nuovi germogli durante l’estate e quindi le dimensioni dell’albero si manterranno fortemente ridotte.
Agrocepi porta al Macfrut “La community dell’ortofrutta made in Italy”
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