20 marzo 2004 – 53. Bonsai, III parte: utensili, annaffiature, fertilizzanti.(1)
Utensili. La maggior parte degli attrezzi necessari per mettere in pratica le tecniche bonsai corrisponde alla normale attrezzatura da giardinaggio ed è quindi reperibile con una certa facilità nei negozi specializzati. Esistono però alcuni strumenti particolari, comunemente usati in Giappone, ma difficilmente reperibili o troppo costosi, in Occidente. Fortunatamente non sono strumenti fondamentali, con l’unica eccezione delle speciali cesoie in grado di recidere i rami dal tronco, lasciando sullo stesso una ferita concava. Se possibile, è bene organizzare un angolo degli attrezzi vicino al tavolo di lavoro, in modo da averli sempre a portata di mano. Per partire con materiale sufficiente, bisognerebbe procurarsi un po’ tutti gli strumenti necessari, che sono: cesoie per il filo metallico, pinza jinning, rastrellino con spatola, bastoncino da riso, pinzette con paletta all’estremità, pinzette per rimuovere le foglie morte, forbici per tagliare le radici, forbici per recidere i germogli, forbici per eliminare l’eccesso di ramoscelli.
Tavolo girevole. Servirà quando bisogna sottoporre il bonsai a qualche operazione particolare. Si avrà modo di osservarlo da tutti i lati con facilità e senza far subire troppi spostamenti alla pianta. I tavoli girevoli giapponesi sono dotati di un freno che li blocca nella posizione desiderata. Con un po’ di fantasia e di abilità, si potrà anche costruirlo da sé.


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