Torrecuso (Bn), 4 e 5 settembre, ore 20, Slow food con due laboratori del gusto illustra Falangina e Aglianico del Taburno.
Vinestate 2004 – In alto i calici: c’è l’aglianico – Parte la tre giorni torrecusana in attesa della Stazione Enogastronomia .Il re dei vini del Taburno invoca il suo palazzo reale, la concreta sede del suo regno. L’Aglianico attende la effettiva realizzazione della stazione enogastronomica torrecusana, prevista nell’ambito del Progetto integrato territoriale (Pit) ”Filiera enogastronomica” della Regione Campania. Intanto, alle ore 20 della giornata odierna, è in programma l’apertura degli stand di VinEstate 2004, appellativo che indica la trentesima edizione di questa manifestazione dedicata al rosso prodotto enologico a denominazione di origine controllata (doc). Ma prima dell’attesissimo momento in cui i calici potranno innalzarsi ricolmi di vino, verso le ore 18, a palazzo Caracciolo-Cito, è previsto il convegno inaugurale, inerente il tema ”La ricerca: strumento di crescita nell’area del Mezzogiorno”. Sono stati annunciati gli interventi di: Giovanni Cannata, rettore dell’Università degli Studi del Molise; Raffaele Coppola, direttore del Dipartimento di scienze e tecnologie agroalimentari, ambientali e microbiologiche; Caterina Iannini, docente dell’Università degli Studi del Molise; Filomena Petraccaro, assessore del Comune di Torrecuso; Elena Sorrentino, docente dell’Università degli Studi del Molise. Dopo questo primo appuntamento definibile teorico, spazio alla fase pratica: ecco sua maestà l’Aglianico, la sua degna ancella Falanghina, e le altre deliziose specialità locali, che saranno a disposizione dei palati dei buongustai che si recheranno presso gli stand allestiti negli slarghi del centro storico. Parallelamente, nel centro sociale per anziani, si potrà transitare attraverso i ”Percorsi del gusto”, una degustazione coordinata dall’Ersac regionale. Queste iniziative, seguendo lo stesso orario, si ripeteranno domani e domenica 5 settembre, quindi fino alla conclusione della tre-giorni di VinEstate 2004. Il dibattito il cui tema è tutto un programma, e rende pienamente l’idea del fulcro intorno a cui ruota la trentesima edizione di questa manifestazione torrecusana, è previsto domenica, alle ore 11,00, ancora a palazzo Caracciolo-Cito: si tratta del convegno inerente ”Torrecuso stazione enogastronomica”. Questi i relatori invitati: Teresa Armato, assessore regionale al Turismo; Raffaele Beato, direttore generale dell’Ersac di Napoli; Paolo Benvenuto, direttore generale dell’Associazione nazionale ”Città del vino”; Roberto Costanzo, presidente della Camera di Commercio di Benevento; Alfonso Iaccarino, ristoratore; Carmine Nardone, presidente della Provincia di Benevento; Filomena Petraccaro, assessore del Comune di Torrecuso; Antonio Pietrantonio, dirigente scolastico dell’Istituto alberghiero di Benevento. Di assoluto rilievo anche gli appuntamenti musicali, sempre alle ore 21,30, in piazza A. Fusco: oggi, lo spettacolo folcloristico ”Costumi e tradizioni”; domani, ”Napoli extracomunitaria”, e, a seguire, ”Cunti, Canti e Tammurriate”; dopodomani, i ”Mojito”. Michele Di Maina, Il Mattino)
Agricoltura e agroalimentare
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