23 febbraio 2005 Comunicato
DICHIARAZIONE DELL’ASSESSORE AL TURISMO DELLA REGIONE CAMPANIA.
In merito al primo posto di Napoli nella classifica 2004 del tasso di occupazione delle camere d’albergo, rilevata mensilmente dall’Italian Hotel Monitor, l’Assessore al Turismo della Regione Campania dichiara quanto segue:
«Sono davvero soddisfatta di questo prestigioso risultato conseguito dagli alberghi napoletani, che nel corso del 2004 hanno primeggiato in Italia con un tasso di occupazione delle camere pari al 64,6%. Ciò dimostra che le tante azioni promozionali che abbiamo realizzato, in piena sintonia con gli operatori, stanno ottenendo risultati concreti. E dimostra anche – aggiunge l’Assessore al Turismo – che il fascino di Napoli e della Campania è più forte delle tante notizie negative che avrebbero potuto appannarne l’immagine. Il primo posto in questa significativa classifica, davanti a Roma, Venezia, Firenze e Milano, ci rincuora e ci sprona a proseguire sulla strada intrapresa da qualche anno a questa parte».
TURISMO: 140 MILIONI DI EURO PER LE PICCOLE E MEDIE IMPRESE TURISTICHE NELL’AMBITO DEI PROGETTI INTEGRATI.
APPROVATI I CRITERI E GLI INDIRIZZI PER IL BANDO PUBBLICO.
Su proposta dell’Assessore al Turismo, la Giunta Regionale della Campania ha approvato i criteri e gli indirizzi per l’emanazione del bando pubblico della Misura 4.5 Azione A del Por Campania 2000-2006 finalizzato agli aiuti alle piccole e medie imprese del settore turistico.
Il bando, che sarà emanato nei prossimi giorni, prevede l’assegnazione di finanziamenti per un ammontare complessivo di 140.400.000 euro a favore delle PMI turistiche operanti nei territori compresi dai seguenti nove Progetti Integrati:
· P.I. “Filiera Turistica Enogastronomica”: 31.500.000 euro;
· P.I. “Filiera Termale”: 41.800.000 euro;
· P.I.T. “Isole del Golfo”: 3.200.000 euro;
· P.I.T. “Agro e Monti Picentini”: 11.600.000 euro;
· P.I.T. “Penisola Amalfitana e Sorrentina”: 17.700.000 euro;
· P.I.T. “Piana del Sele”: 15.300.000 euro;
· P.I.T. “Pietrelcina”: 2.600.000 euro;
· P.I.T. “Borgo Terminio-Cervialto”: 14.600.000 euro;
· P.I.T. “Ravello”: 2.100.000 euro.
Gli aiuti saranno concessi alle varie tipologie di piccole e medie imprese del settore turistico per nuove iniziative, ampliamenti, ammodernamenti, riconversioni, riattivazioni, trasferimenti mirati alla valorizzazione e allo sviluppo del sistema turistico campano.
«Con questo provvedimento e col bando che sarà pubblicato la prossima settimana -sottolinea l’Assessore al Turismo – vengono assegnati i fondi della Misura 4.5 del Por. Si tratta di un aiuto alle PMI turistiche della Campania attive nei territori dei Progetti Integrati».
TURISMO: CONTRIBUTI PER IL MIGLIORAMENTO DELLA QUALITA’ DELLE IMPRESE E ALLUNGAMENTO DELLA STAGIONE TURISTICA. APPROVATO IL DISCIPLINARE.
Su proposta dell’Assessore al Turismo, Teresa Armato, la Giunta regionale della Campania ha approvato il disciplinare che regola la concessione di contributi a sostegno delle imprese turistiche stagionali per il miglioramento e l’ampliamento della qualità dei servizi e per favorire l’ampliamento della stagione turistica.
I contributi ammontano a 2.239.896,90 euro di fondi statali e saranno concessi in conto capitale, secondo il Regolamento CE 69/01 in “de minimis”.
Gli interventi previsti saranno a sostegno delle imprese turistiche stagionali:
· che esercitano attività di balneazione;
· che esercitano attività ricettive e di agenzia di viaggi.
Per la prima tipologia, i contributi rimborseranno fino a un massimo del 30% delle spese sostenute per la realizzazione di attività e strutture integrative connesse a quelle balneari (per esempio, finalizzate allo sport, al tempo libero e alla ristorazione).
Per la seconda tipologia, i contributi rimborseranno fino a un massimo del 40% degli oneri previdenziali sostenuti per i dipendenti impiegati nei mesi ottobre/novembre 2005 e marzo/aprile 2006.
«Con l’attivazione di questo regime di aiuti mirato alle imprese stagionali – sottolinea l’Assessore al Turismo – vogliamo raggiungere un duplice obiettivo: da un lato, la crescita in numero e qualità dei servizi offerti dalle imprese balneari campane; dall’altro, il deciso ampliamento della stagione turistica, coerentemente con la politica di destagionalizzazione dei flussi turistici che stiamo portando avanti in questi ultimi anni».
Beh, in questo caso bisogna fare tanto di cappello all’assesssore regionale al turismo. Infatti, non più di due anni fa annunciò il presente provvedimento in quel di Ravello, dove nel corso di una infuocata riunione tra operatori della costiera (si parlò anche del progetto brasiliano per la cittadella della musica)venne a galla il problema dell’allungamento della stagione balneare. In quale parte del Paese, ci si chiedeva, in inverno il clima è così dolce se non in costiera?
Dunque ci siamo, peccato che la scadenza elettorale da una parte e la poca somma resa disponibile (dallo Stato)lo facciano diventare più una sorta di manifesto murale che una delle decisioni ad hoc per il settore. Ad ogni modo come si dice? A caval donato…
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