SLOW FOOD E I COMUNI CALABRESI:nuove risorse per la comunità locale
Dopo il laboratorio sul tema degli Apennini svolto a Lorica nell’ambito dello slow festival Silvio Barbero vicepresidente di slow food Italia e dell’UNISG, ha fatto una sosta a Serrastretta.
All’incontro sollecitato da Marisa Gigliotti consigliera regionale e nazionale di slow food, hanno partecipato Felice Molinaro sindaco di Serrastretta, Gregorio Guzzo e Pietro Guzzo per il comune di Miglierina e altri rappresentanti dell’amministrazione e del mondo associativo.
Durante lo scambio di idee e di esperienze, sono state tracciati i possibili momenti di incontro tra la comunità locale e l’università di scienze gastronomiche lungo il percorso avviato con le due esperienze di stage di studenti universitari che si sono realizzati nel 2012 e nel 2013.
L’obiettivo è quello di strutturare un rapporto di collaborazione proficuo, che tenga conto delle risorse della comunità locale, delle sue espressioni identitarie e di eccellenza nel campo della biodiversità e della gastronomia e che apra nuove prospettive economiche per i giovani che vogliono acquisire tramite l’UNISG nuove conoscenze da riportare nel territorio.
Fondamentale sarà anche il mettere a sistema il proficuo lavoro di valorizzazione delle tradizioni e del patrimonio sociale e culturale della comunità portato avanti dalle associazioni culturali .
Il tutto potrebbe far parte dell’ambizioso progetto dei Granai della memoria in cui è impegnato Slow food a livello internazionale.
La disponibilità delle due amministrazioni comunali, che già da tempo lavorano in sinergia ed una visione strategica delle opportunità che si potranno aprire con la nuova programmazione comunitaria, saranno al centro della riflessione dei prossimi giorni al fine di tracciare un concreto protocollo d’intesa con l’UNISG.
A conclusione di questo incontro, la visita al museo Dalidà ed alla casa museo, ha contribuito a fare conoscere meglio a Silvio Barbero uno spaccato di questo centro, che ha affascinato anche Sonia Chiellino ( presidente slow food Umbria) e Gabriele Locatelli (vicepresidente del parco del Casentino) che nel frattempo hanno raggiunto il gruppo.
da: gigliotropeano@libero.it


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