SALERNO puraCultura eventi, a cura di Claudia Bonasi

Venerdì 23 ottobre 2015 ore 21
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Elettrocardiodramma ultimo appuntamento, al “Giullare” di Salerno, della rassegna “Per voce sola”
“Elettrocardiodramma” è l’ultimo appuntamento della rassegna “Per voce sola/Parole della nostra scena”, realizzata da Erre Teatro di Vincenzo Albano, con il contributo del Comune di Salerno in collaborazione con Puracultura, presso il Piccolo Teatro del Giullare. Venerdì 23 ottobre alle ore 21 l‘ultima ‘identità monologante’ di drammaturgia italiana contemporanea proposta da Albano porta in scena le compagnie 369gradi e Armunia Festival Inequilibrio in “Elettrocardiodramma”, scritto, diretto e interpretato da Leonardo Capuano (assistente alla regia Elena Piscitilli luci e impianto scenico Corrado Mura) una prima assoluta per la Campania. In scena un uomo balbuziente, con indosso un vestito da donna, non sembra far caso a ciò che indossa: dice d’essersi svegliato cosi. Una figura tragicomica che mi accompagna da anni, il balbuziente, non un’invenzione, ma un caro amico che di tanto in tanto mi racconta come gli vanno le cose. Sembrerebbe solo ma non lo è, parla con chi gli fa compagnia da sempre, figure presenti e concrete, come quattro fratelli, la madre, la donna amata, che vivono con lui, parlano attraverso lui, e cercano di risolvere le problematiche della vita di tutti i giorni in a modo loro. “Elettrocardiodramma” sembra un errore, ma in realtà rivela una piccola verità, una paura latente o un punto di vista comico e sorprendente. Capuano, autore, attore e regista, è portatore di un teatro rigoroso e accurato, e di una visione personale della profondità dell’animo umano e delle sue contraddizioni. Diplomatosi presso la Scuola di formazione teatrale Laboratorio Nove e rivelatosi con precedenti monologhi quali “La cura”, che debutta al festival di Volterra nel 2000 e “Zero Spaccato”, prodotto anch’esso con Armunia, Capuano produce con l’attore Roberto Abbiati “Pasticceri”, ottenendo un ottimo successo di pubblico e critica. Lavora poi con Renata Plaminiello per un altro spettacolo di successo, “Due” e poi con la compagnia Lombardi-Tiezzi per “Gli uccelli di Aristofane”.
Vincenzo Albano, salernitano, classe 1976, è uno di quei casi che potremmo definire “talenti di ritorno”, che la città dovrebbe tenere ancorati al territorio. Dottore in Lettere Moderne, fa parte del gruppo di ricerca coordinato dalla professoressa Antonia Lezza, docente di Letteratura Italiana e Letteratura Teatrale Italiana dell’Università di Salerno. Ha orientato gli studi post-laurea verso gli aspetti organizzativi del teatro. Presso l’Università Statale di Milano ha frequentato il Master annuale in Cultura d’impresa dello spettacolo dal vivo e partecipato, nello stesso periodo, alla sessione open di Organizzazione teatrale internazionale presso la Scuola Civica Paolo Grassi. Vincitore di una borsa di studio per il corso di produzione teatrale tenuto da Mauro Carbonoli, nell’ambito del progetto FormArt diretto da Ruggero Cappuccio., nel triennio 2010-2013 ha lavorato al fianco di Maurizio Scaparro, come assistente di produzione e alla regia, in particolare presso la Compagnia Italiana – Centro Europeo di Teatro d’Arte e la Fondazione Teatro della Pergola di Firenze. Agli inizi di settembre 2012 la decisione di tornare a Salerno dove ha fondato l’associazione culturale Erre Teatro che ad oggi ha realizzato tre rassegne di successo: “Teatrografie”, progetto dedicato alla scrittura drammaturgica, giunta alla seconda edizione (la prima dedicata a Francesco Silvestri dove Albano ha anche presentato il proprio scritto “La drammaturgia non postuma di Francesco Silvestri – E poi sono morto”, edito da Dante&Descartes; la seconda a Spiro Scimone e Francesco Sframeli); “Per voce sola/Parole della nostra scena”, giunta alla seconda edizione, che si conclude venerdì; GEOgrafie – Teatri della contemporaneità, atto I/La Calabria.
Ingresso euro 10.
Info e prenotazioni: erreteatro.info@gmail.com – 348 0741007
Addetto stampa: Claudia Bonasi – claudia@puracultura.it – 340 8677002
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Salerno, 21 ottobre 2015

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Venerdì 16 ottobre, alle ore 21,
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Rassegna “Per voce sola”: “Letizia Forever” al Teatro del Giullare di Salerno
Terzo appuntamento con la seconda edizione della rassegna teatrale “Per voce sola/Parole della nostra scena”, realizzata dall’associazione Erre Teatro di Vincenzo Albano con il contributo del Comune di Salerno e la collaborazione di Puracultura. Venerdì 16 ottobre, alle ore 21, al Piccolo Teatro del Giullare (Via Vernieri – Traversa Incagliati 2), Teatrino Controverso presenta “Letizia forever”, testo e regia di Rosario Palazzolo, con Salvatore Nocera. Letizia è una donna sgrammaticata, esilarante, poetica, semplice e complicatissima, dal linguaggio dirompente, assolutamente personale, intriso di neologismi, solecismi e non sense semiotici che diventano caricaturali non appena prendono di mira l’instabile certezza dei luoghi comuni. Letizia è una donna che racconta la propria esistenza, fatta di soprusi e ignoranza, di rocambolesche peregrinazioni emotive. Ed è anche una musica, Letizia forever, quella dei “fabulosi anni 80”, una musica che entra in collisione con la storia, o la sollecita, o la sorprende. Ma Letizia forever è soprattutto una distonia della personalità, un accanimento sociale, un rebus irrisolto e irrisolvibile. Voci di Giada Biondo, Floriana Cane, Chiara Italiano, Rosario Palazzolo, Chiara Pulizzotto, Giorgio Salamone, scene Luca Mannino e Antonio Sunseri, assistente alla regia Irene Nocera, luci Toni Troia. Palazzolo, autore, attore e regista palermitano, classe 1972, nel 2002 fonda la Compagnia del Tratto, che dirige fino al 2011. Il suo debutto nella scrittura teatrale avviene con “Uomor”, nel 2005, un recital a tre voci che ripercorre la storia del teatro umoristico europeo. “Ciò che accadde all’improvviso” è comunque la sua prima opera di prosa, che debutta nel 2006, anno in cui mette in scena anche il suo monologo “Il fatto sta”. Nel 2007 debutta “I tempi stanno per cambiare” (premio della giuria Oltreparola e Premio Vigata alle attrici), testo scritto con Luigi Bernardi.
Seguono “Ouminicch’”, spettacolo prodotto dalla Compagnia del Tratto, e nel 2008 “‘A Cirimonia”, secondo tassello della sua Trilugia dell’impossibilità. Lo spettacolo vince il Fringe al Festival internazionale del Teatro di Lugano e ottiene una Menzione speciale al premio In-box nel 2010. Nel 2011 debutta al Crt di Milano il quarto atto della Trilugia, “Manichìni”. Il terzo atto, “Càmmara”, non è ancora stato rappresentato. Nel 2013 fonda Teatrino Controverso, col il quale produce “Letizia forever”. Invitato a più riprese dalle università di Liverpool, Manchester e Capodistria, recentemente gli è stata dedicata una tesi di laurea (Possibilità Vs. Impossibilità: la drammaturgia di Rosario Palazzolo).
Ingresso euro 10.
Info e prenotazioni: erreteatro.info@gmail.com – 348 0741007
Addetto stampa: Claudia Bonasi – claudia@puracultura.it – 340 8677002
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Salerno, 14 ottobre 2015

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Venerdì 2 ottobre alle ore 21,
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Il pluripremiato Antropolaroid alla rassegna teatrale “Per voce sola”
Secondo appuntamento della rassegna teatrale Per voce sola/Parole della nostra scena, ideata ed organizzata da Vincenzo Albano di ErreTeatro, con il contributo dell’assessorato alla Cultura del Comune di Salerno, retto da Ermanno Guerra, e la collaborazione di Pura Cultura, mediapartner dell’evento. Venerdì 2 ottobre alle ore 21, Proxima Res presenta al Piccolo Teatro del Giullare (Via Vernieri – Traversa Incagliati 2), una prima assoluta per la Campania: “Antropolaroid”, scritto, diretto e interpretato da Tindaro Granata, pluripremiato con Borsa teatrale Anna Pancirolli 2010, Premio ANCT 2011 e Premio FERSEN 2012 Attore Creativo.
“Antropolaroid” è la fotografia di una famiglia siciliana, che si ‘snoda’ attraverso la voce e il corpo di Tindaro Granata. Le storie tramandate inconsapevolmente dai nonni di Tindaro, diventano lo spunto originale e poetico per un racconto popolare in cui la famiglia, insieme alla storia di un paese, sono i protagonisti, legati a un comune cordone ombelicale. Nel racconto, il male si perpetua come una eredità misteriosa tramandata di padre in figlio, e si ripresenta ad ogni nascita e ad ogni morte. Scene e costumi Margherita Baldoni, Guido Burganza; rielaborazioni musicali Daniele D’Angelo; suoni e luci Matteo Crespi / Sara Chiarcos. Tindaro Granata è nato a Tindari (Messina) nel 1978, inizia il proprio percorso teatrale nel 2002 con Massimo Ranieri nella messa in scena dello spettacolo “Pulcinella” diretto da Maurizio Scaparro. Interpreta il ruolo di Bertoldo in “Enrico IV” per la regia di Roberto Guicciardini. Al festival di Belgrado lavora con il regista Nikita Milivoievic nello spettacolo “Noushurid Fruit”. Nel 2008 conosce Cristina Pezzoli e prende parte al progetto “PPP teatro”; l’anno dopo è in scena con una sua regia, “Blitz”, testo di Letizia Russo. Con Carmelo Rifici lavora in diversi spettacoli tra cui “Il nemico”, “Il gatto con gli stivali”, “La testa del profeta”, “Buio” scritto da Sonia Antinori; nel 2012 ritorna al Piccolo Teatro di Milano con lo spettacolo “Giulio Cesare” diretto da Rifici. Del 2011 è lo spettacolo di Jacopo Serafini “Musique pour toi seul” ed è tra i protagonisti della trasmissione “L’almanacco del Gene Gnocco” con Gene Gnocchi. Nello stesso anno scrive, dirige e interpreta “Antropolaroid”. Del 2013 è il suo nuovo testo, ispirato ad un caso di pedofilia: “Invidiatemi come io ho invidiato voi”, di cui è autore, oltre che regista e interprete, per il quale riceve il Premio Mariangela Melato come “Miglior Attore Emergente” e il Premio Fersen come “Miglior Regia 2013”. Nel 2013 è in scena con la compagnia Proxima Res in “Chi resta” regia di Carmelo Rifici. A marzo 2014, è stato il protagonista della mise en espace (in prima nazionale) de “Il Libro del Buio” di Tahar Ben Jelloun, andato in scena al Festival Dedica di Pordenone. Ha di recente ricevuto il Premio Franco Enriquez come autore del miglior testo d’impegno civile.
Ingresso euro 10.
Info e prenotazioni: erreteatro.info@gmail.com – 348 0741007
Addetto stampa: Claudia Bonasi – claudia@puracultura.it – 340 8677002
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venerdì 25 settembre, alle ore 21,
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Con “Ecce robot” inizia la rassegna teatrale “Per voce sola”
Inizia venerdì 25 settembre, alle ore 21, il primo spettacolo della rassegna teatrale “Per voce sola/Parole della nostra scena”, curata e diretta da Vincenzo Albano e realizzata con il contributo dell’assessorato alla Cultura del Comune di Salerno. La rassegna, giunta alla sua seconda edizione, si avvale della collaborazione di Fonderie Culturali e di Puracultura come media partner. Quest’anno propone al Piccolo teatro del Giullare (Salerno, Via Vernieri – Traversa Incagliati 2) quattro venerdì d’autunno a teatro. Si inizia con “Ecce robot – Cronache di un’invasione” di Frosini e Timpano; di quest’ultimo sono drammaturgia, regia ed interpretazione. Lo spettacolo, ha musiche originali di Michela Gentili e Natale Romolo, disegno luci e voce narrante Marco Fumarola, montaggio audio Lorenzo Letizia; editing/missaggio Marzio Venuti Mazzi, aiuto regia Valentina Cannizzaro e Marco Fumarola, in collaborazione con Armunia Festival Costa degli Etruschi – Consorzio Ubusettete. La rappresentazione si preannuncia divertente e frizzante, con una rara capacità di catapultare il pubblico negli anni ’70, dove ai tempi bui del terrorismo facevano da contraltare la ‘spensieratezza’ della tv di Berlusconi e dei cartoni animati giapponesi. Timpano racconta infatti: “ero bambino, tra gli anni ‘70 e gli anni ‘80, quando arrivarono in Italia i primi cartoni animati giapponesi. Era l’Italia delle stragi, del rapimento di Aldo Moro, delle Brigate Rosse e dell’ascesa di Silvio Berlusconi e delle sue televisioni, ma questo io non lo sapevo ancora. Un’intera generazione non lo sapeva ancora. Ignara di trovarsi nel bel mezzo degli anni di piombo, viveva l’infanzia tra robot d’acciaio”. Ispirato liberamente all’opera di Go Nagai (Jeeg Robot, Goldrake, Mazinga) “Ecce robot – Cronache di un’invasione” è dunque il divertito ed autocritico racconto di una generazione cresciuta davanti alla Tv e ne ripercorre per frammenti l’immaginario eroico. Con particolare attenzione per la sceneggiatura di Mazinga Z, lo spettacolo è la divertita ricostruzione storica di un’invasione, quella cioè dei serial nipponici nei palinsesti pubblici e privati, ma soprattutto quella della televisione dentro le nostre teste”. Ingresso 10 euro. È disponibile un carnet d’ingresso ai quattro spettacoli al costo di euro 32.
Info e prenotazioni: erreteatro.info@gmail.com – 348 0741007
Addetto stampa: Claudia Bonasi – claudia@puracultura.it – 340 8677002
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Salerno, 23 settembre 2015

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Salerno, 17 settembre 2015
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Per voce sola
Ritorna a Salerno “Per voce sola/Parole della nostra scena”, la rassegna teatrale ideata a diretta da Vincenzo Albano (ErreTeatro), giunta alla sua seconda edizione. Come la prima, propone quattro spettacoli “one man show” di grande interesse, ironici, alcuni con una vena amarcord, che hanno un’unica identità monologante. La rassegna, che gode del contributo dell’assessorato alla Cultura del Comune di Salerno, è stata presentata questa mattina a Palazzo di Città, alla presenza dell’assessore alla Cultura Ermanno Guerra, del curatore Vincenzo Albano e del direttore di Puracultura, Antonio Dura. La rivista, infatti, è anche quest’anno mediapartner della proposta culturale di Albano che, per la divulgazione dell’evento conta anche sulla collaborazione di Fonderie Culturali. Il Piccolo Teatro del Giullare (Via Vernieri – Traversa Incagliati 2), ospita la rassegna di Erre Teatro, che porta in città un segmento di drammaturgia italiana contemporanea con due prime assolute per la Campania. Gli spettacoli sono tutti di venerdì, con inizio alle ore 21.
Si comincia il 25 settembre con Frosini/Timpano “Ecce Robot”/Cronaca di un’invasione”, scritto, diretto e interpretato da Daniele Timpano, ispirato liberamente all’opera di Go Nagai (è il divertito ed autocritico racconto di una generazione – anni 80 – cresciuta davanti alla Tv).
Il 2 ottobre si prosegue Proxima Res in “Antropolaroid” scritto, diretto e interpretato da Tindaro Granata (la fotografia di una famiglia siciliana, una polaroid umana che si snoda attraverso la voce e il corpo di Tindaro Granata).
Il 16 ottobre Teatrino Controverso in “ Letizia for ever”, testo e regia di Rosario Palazzolo, con Salvatore Nocera (Letizia è una donna che racconta la propria esistenza, fatta di soprusi e ignoranza, di rocambolesche peregrinazioni emotive).
Infine il 23 ottobre 369gradi e Armunia Festival Inequilibrio in “Elettrocardiodramma”, scritto, diretto e interpretato da Leonardo Capuano (una figura tragicomica, balbuziente, che sembra un errore umano ma in realtà rivela una piccola verità o un punto di vista sorprendente).
Ingresso 10 euro; è disponibile un carnet d’ingresso ai quattro spettacoli al costo di euro 32.
Info e prenotazioni: erreteatro.info@gmail.com – 348 0741007
Addetto stampa: Claudia Bonasi – claudia@puracultura.it – 340 8677002

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Salerno, 15 settembre 2015
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Giovedì 17 settembre 2015, alle ore 11,15 si terrà al Comune di Salerno, nella Sala del Gonfalone, la conferenza stampa di presentazione della seconda edizione della rassegna teatrale, ideata e diretta da Vincenzo Albano, “Per voce sola/Parole della nostra scena”, organizzata da ErreTeatro in collaborazione con Puracultura e Fonderie Culturali. Alla presentazione interverrà l’assessore alla Cultura del Comune di Salerno, Ermanno Guerra.
Claudia Bonasi addetto stampa
340/8677002; claudia@puracultura.it
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puraCULTura – quindicinale di conoscenze
Editore: Associazione puraCULTura,
Direttore responsabile: Antonio Dura,
Redazione: Via Bottaio, 30 – Benincasa
84019 – Vietri Sul Mare (SA)
tel e fax 089761171 – mob. 3662596090
email: info@puracultura.it,
Registro Stampa di Salerno n° 20/2012
Tiratura 1.500 copie

IL PROGRAMMA
Rassegna “Per voce sola”, Salerno
26 sett – 24 ott.26/09/2014
Dal 26 settembre al 24 ottobre si svolgerà la rassegna PER VOCE SOLA. PAROLE DELLA NOSTRA SCENA.
La rassegna è autoprodotta da “Erre Teatro” in collaborazione con “Puracultura”.
Ideazione e direzione artistica: Vincenzo Albano.

PICCOLO TEATRO DEL GIULLARE ore 21.00
Via Vernieri – Traversa Incagliati 2

– 26 settembre
Scena verticale – Castrovillari (CS)
in DISSONORATA/UN DELITTO D’ONORE IN CALABRIA scritto, diretto e interpretato da SAVERIO LA RUINA
musiche originali eseguite dal vivo da GIANFRANCO DE FRANCO

– 3 ottobre
Formiche di vetro teatro – Roma/Salerno
in TRITTICO DEL MIO BYTE scritto, diretto e interpretato da LUCA TREZZA
anteprima nazionale

– 20/21/22/ottobre
Marina Commedia società teatrale – Bacoli (NA) in LA GRAMMATICA MESSA IN CORPO DELL’ATTORE laboratorio intensivo sul monologo condotto da MIMMO BORRELLI dalle ore 14.00 alle ore 20.00 (riservato ad un numero massimo di 15 attori)

– 24 ottobre Marina Commedia società teatrale – Bacoli (NA) in CANTE E SCHIANTE di e con MIMMO BORRELLI
musiche di ANTONIO DELLA RAGIONE

CENTRO SOCIALE Sala Auditorium ore 21.00
Via R. Cantarella (Pastena)
– 17 ottobre
Cristian Ceresoli e Marta Ceresoli
con Richard Jordan productions e produzioni Fuorivia in collaborazione con Summerhall (Edimburgh), Soho Theatre (London), Gorki Theater (Berlin), Teatro Valle Occupato (Roma) e il supporto di The Basement (Brighton)
presentano SILVIA GALLERANO in
LA MERDA di CRISTIAN CERESOLI

È fortemente consigliata la prenotazione agli spettacoli e al laboratorio:
e-mail erreteatro.info@gmail.com
cell. 348 0741007
Ingresso euro 10
Laboratorio euro 120
UFFICIO STAMPA CLAUDIA BONASI
info@puracultura.it – 340 8677002 per accrediti stampa e interviste

Categorie: Eventi

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