SALERNO: EMERGENZA RIFIUTI

AGLI ORGANI DI INFORMAZIONE
Con preghiera di diffusione.
Dopo il summit con gli Assessori all’agricoltura di tutti i Comuni e le Comunità montane del salernitano, domani – giovedì 24 gennaio, alle ore 18.30 presso il Centro San Luca di Battipaglia – avrà luogo l’incontro con il senatore Luca Marcora (membro della Commissione Agricoltura del Senato) e con la deputata Giusy Servodio (vice-presidente della Commissione Agricoltura della Camera).
Un incontro deciso nei giorni scorsi a Bari, nel corso del summit del Coordinamento interregionale – circoscrizione meridione del Forum agroalimentare, della pesca e del mondo rurale del Partito Democratico, che ha inserito tra le priorità l’elaborazione di una strategia programmatico-progettuale di rilancio del sistema agro-alimentare campano.
Si allega, in proposito, il documento elaborato dal Forum.
Grazie per l’attenzione e buon lavoro.
INFO
Assessorato Agricoltura
Provincia di Salerno
Tel. 089.614319 / 089.223192
www.agricoltura.provincia.salerno.it

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IL DOCUMENTO DEL FORUM

Forum agro-alimentare,
della pesca e del mondo rurale
COORDINAMENTO INTERREGIONALE
BASILICATA – CAMPANIA – PUGLIA.
Il 18 gennaio 2008, su invito dell’on. Enzo LAVARRA, coordinatore nazionale del Forum, insieme all’on. Luca Marcora ed al Ministro Paolo De Castro, si è riunito a Bari, presso la sede regionale del PD, il Coordinamento interregionale – circoscrizione meridione del Forum agroalimentare, della pesca e del mondo rurale del Partito Democratico.
Con questo appuntamento si è voluto dare avvio ad un ampio processo di partecipazione attiva, per costruire da un lato una innovativa piattaforma politico- programmatica nel settore primario della nostra economia e dall’altro un luogo politico e di rappresentanza verticale nel solco dell’itinerario tracciato dalla costituzione del Pd, dopo il 14 ottobre.
Questo ambizioso progetto è scaturito dalla naturale confluenza delle esperienze positive della Autonomia Tematica Agricoltura, Alimentazione, Sviluppo Rurale ed Economia Ittica dei DS, della Consulta Agricola della Margherita e dei Circoli NuovAgricoltura della Margherita: il Forum è diventato il luogo in cui queste stesse esperienze, ancora prima della nascita del PD, hanno cominciato ad integrarsi ed a conoscere una più alta capacità di sintesi e, soprattutto, una più estesa possibilità di radicamento nei soggetti e nei valori, che possiamo riassumere nella definizione “dai campi alla tavola”.
Nella riunione, cui hanno partecipato, tra gli altri, anche l’on. Giusy Servodio, vice-presidente della Commissione Agricoltura della Camera e Corrado Martinangelo, assessore all’agricoltura della Provincia di Salerno, è stata espressa innanzitutto la viva preoccupazione del Coordinamento del Forum per l’emergenza rifiuti in Campania.
Essa rappresenta un danno notevole all’immagine del Paese, ma soprattutto una minaccia gravissima alla salute delle popolazioni interessate ed un grave nocumento alla filiera agro-alimentare, con rischi per la sicurezza alimentare degli addetti e di tutti i consumatori dei prodotti tipici delle aree interessate.
È necessario innanzitutto sgomberare la spazzatura dalle strade, porre fine in tempi ragionevoli all’emergenza, con un impegno straordinario, che assicuri pieni poteri al commissario De Gennaro e sostegno totale a tutte le sue decisioni, in primis l’immediata apertura di tutti i siti già individuati dalla legge e di quelli che è necessario individuare con urgenza.
Occorre ripartire dal rilancio dell’informazione e dell’educazione ambientale, della raccolta differenziata, della messa in sicurezza dei siti, dell’utilizzo di mezzi di riciclo e di riutilizzo dei rifiuti, all’avanguardia e senz’altro sicuri per i cittadini e per l’ambiente. Ma occorre altresì dare chiari e forti segnali di discontinuità rispetto al passato, con una piena unità di intenti contro la camorra ed ogni forma di malavita organizzata, che hanno ostacolato fino ad oggi un progetto di riequilibrio sostenibile del sistema rifiuti campano.
In questo modo sarà possibile dare risposte concrete e immediate all’allarme e alle angosce dei cittadini campani e preparare il rapido ritorno alle responsabilità degli enti locali nella politica dei rifiuti.
A tal proposito il Coordinamento ha deciso che tra breve una delegazione di parlamentari europei e nazionali del PD, con gli amministratori locali, incontrerà in Campania i rappresentanti delle organizzazioni agricole, agro-industriali, ambientaliste e dei consumatori per un serio confronto e l’elaborazione di una strategia programmatico-progettuale di rilancio del sistema agro-alimentare campano.
In questo contesto assume particolare rilievo l’invito al Governo ad accelerare il processo di avvio dell’Agenzia Nazionale per la Sicurezza Alimentare a Foggia, anche per fronteggiare gli spettri della crisi riguardante molti prodotti d’eccellenza di origine Campana, non più adeguatamente e solamente sostenibili dai marchi DOP, IGP e IGT.
Nel corso della riunione si è quindi discusso della centralità dell’agroalimentare, sia come vettore di crescita economica ed eco-sostenibile del Paese, sia come campo di innovazione agroambientale e di tutela paesaggistica e perciò fattore essenziale di promozione di beni immateriali.
Il coordinamento ha deciso perciò di impegnarsi alla costituzione, a livello di ogni singola Regione, del Forum regionale agroalimentare, della pesca e del mondo rurale del Partito Democratico: spazio democratico di confronto e programmazione strategica, aperto soprattutto ai rappresentanti delle Istituzioni delegati alle tematiche dell’agricoltura e dello sviluppo, agli addetti alla produzione agricola (produttori e lavoratori), al grande settore della trasformazione e della commercializzazione dei prodotti agro-alimentari, ai tecnici, ai ricercatori ed ai rappresentanti delle associazioni dei consumatori
I Forum regionali costituiranno anche il luogo per un più diffuso confronto nei territori sul Manifesto di idee guida per la modernizzazione eco-sostenibile del sistema agro-alimentare, della pesca e del mondo rurale del Partito Democratico, che potrà essere discusso e sottoscrtitto dalle rappresentanze istituzionali e professionali (addetti alla produzione, trasformazione e commercializzazione), da espressioni dirette del mondo scientifico, delle imprese, dei lavoratori e dei consumatori in genere, con particolare e più alta attenzione per le donne e i giovani, come manifestazione di interesse o di preadesione al Forum, anche a prescindere dall’adesione al Pd. Ne saranno protagonisti non solo i responsabili politici, ma anche la società civile, il territorio, gli uomini e le donne che, con la partecipazione e l’entusiasmo si sono occupati in questi anni di agricoltura, pesca e agroalimentare con l’obiettivo di informare e formare, per coinvolgere le nuove generazioni, sempre meno consapevoli, e per rilanciare un piano di sviluppo, sicurezza alimentare e qualità della produzione, tutela del paesaggio rurale e marino, difesa e valorizzazione del grande patrimonio eno-gastronomico italiano e delle regioni italiane; salvaguardia del “made in Italy”, nel mercato globale, nel quadro di una azione di contrasto e di contenimento degli squilibri ambientali, con una lotta decisa alle cause che producono il surriscaldamento del pianeta e i fenomeni di desertificazione.
Il Coordinamento Interregionale del Forum, infine, ha esaminato l’importante
lavoro di condivisione e squadra che gli Europarlamentari affluenti
dal PSE e dall’ALDE stanno esercitando in seno alla commissione agricoltura nel tentativo di affiancare il commissario all’agricoltura, Mariann Fischer Boel, con una strategia di
sistema, nell’intento di garantire anche oltre il 2013 la continuità dei flussi e livelli di spesa a favore dell’agricoltura e delle imprese da parte dell’U.E.
È stata, inoltre, sottolineata l’importanza strategica legata ai P.S.R. ed il bisogno che questi diventino uno strumento accessibile e fruibile all’intero comparto,
in particolare a quello legato alle nuove imprese, giovanili e femminili.
È stato deciso, infine, di aderire al seminario sulla riforma della PAC, convocato a livello nazionale per il 22 febbraio p. v, consci della sua importanza strategica, soprattutto in vista delle prospettive del “dopo 2013”, per l’intero sistema agro-alimentare meridionale e nazionale.
Bari,18.01.2008

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E’ stato istituito, presso l’Assessorato provinciale all’Agricoltura, un nucleo di coordinamento tecnico-istituzionale, che agirà come vera e propria “unità di crisi”, per fronteggiare immediatamente i nefasti effetti dell’emergenza rifiuti sul comparto agricolo e zootecnico provinciale.
A farne parte, oltre all’Assessore Martinangelo, saranno gli esponenti di Cia, Coldiretti, Upa e Camera di Commercio, con il coordinamento dello Stapa, l’ufficio regionale al ramo di Salerno.

Intanto, nella giornata di domani (23 gennaio), avrà luogo il summit con gli Assessori all’agricoltura di tutti i Comuni e le Comunità montane del salernitano.
Tutti i dettagli nel comunicato allegato.Grazie per l’attenzione e buon lavoro.

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Emergenza agricoltura: varata Unità di crisi provinciale ed indicate le direttrici di un patto per il rilancio. Domani summit con gli assessori locali, il 24 incontro con gli on. Marcora e Servodio
Un nucleo di coordinamento tecnico-istituzionale, che agisca come vera e propria “unità di crisi”, per fronteggiare immediatamente i nefasti effetti dell’emergenza rifiuti sul comparto agricolo e zootecnico provinciale.
Questo lo strumento di intervento proposto nel corso del serrato summit, che ha avuto luogo nella giornata di lunedì presso l’Assessorato provinciale all’Agricoltura.
A farne parte, oltre all’Assessore Martinangelo, saranno gli esponenti di Cia, Coldiretti, Upa e Camera di Commercio, con il coordinamento dello Stapa, l’ufficio regionale al ramo di Salerno. L’insediamento è previsto per il prossimo 28 gennaio, ma le tre direttrici d’azione fondamentali, da proporre in sede nazionale, sono già chiare: varare una normativa speciale per la sospensione, per almeno sei mesi, degli adempimenti fiscali a carico delle imprese agricole, duramente colpite dagli effetti dell’emergenza; lavorare agli incentivi, previsti già dalla normativa nazionale per le crisi di mercato; varare un patto di rilancio concreto, con iniziative di promozione ad hoc, anche ad integrazione del “pacchetto turistico” già proposto dal presidente Villani.
Intanto nella giornata di domani, 23 gennaio, Martinangelo ha convocato gli Assessori all’Agricoltura di tutti i Comuni e le Comunità montane della provincia salernitana, al fine di garantire il massimo coinvolgimento nell’azione ampia, coordinata ed unitaria che dovrà essere messa in campo dall’Unità di crisi a vantaggio dell’intero territorio salernitano.

“Anche se nella nostra provincia non c’è l’emergenza registrata da Napoli ed altre aree campane, per effetto di queste responsabilità altrui, il comparto agricolo salernitano rischia il collasso, in particolare la zootecnia e l’ortofrutta – spiega Martinangelo – E’ importante fare appello a tutti i consumatori perché non si lascino suggestionare da allarmismi ingiustificati: la nostra produzione agricola e zootecnica è di qualità e sicurezza garantite, come sempre e come del resto certificano tutti i controlli di legge, a cui è regolarmente sottoposta”.

Inoltre, come componente del Forum nazionale del PD per l’Agroalimentare, insieme all’Assessore ebolitano Pierino Infante, Martinangelo parteciperà all’incontro con il senatore Luca Marcora (membro della Commissione Agricoltura del Senato) e con la deputata Giusy Servodio (membro della Commissione Agricoltura della Camera), in programma il 24 gennaio (ore 18.30) presso il Centro San Luca di Battipaglia. L’obiettivo è sensibilizzare anche il Parlamento ad affrontare la grave crisi dell’agricoltura campana come inderogabile priorità nazionale.

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LA NOTA PRELIMINARE
Emergenza rifiuti ed agricoltura: Martinangelo sollecita un Piano nazionale sulla sicurezza alimentare.
Dal Sottosegretario Tampieri una difesa dei prodotti campani e l’invito alla misura.

“La crisi dei rifiuti è nelle grandi aree urbane ed è crisi di ritiro di rifiuti ordinari, non tossici, per la impossibilità di stoccarli e distruggerli. La produzione agricola della Campania non è direttamente interessata dagli eventi di questi giorni, dalla mozzarella agli ortaggi, e men che mai gli agriturismi.
I prodotti alimentari della regione vengono assoggettati a tutti i controlli di legge, come nel resto del paese. Come è già accaduto in occasione della aviaria, il rischio è che si diffonda un allarme ingiustificato, ben oltre la portata del problema, mortificando l’impegno a favore della qualità e della sicurezza del cibo da parte degli operatori di un’intera regione”.

Questo il passaggio cruciale di una nota diffusa dall’on. Guido Tampieri, in difesa della produzione agricola ed alimentare campana.

Dal Sottosegretario al Ministero delle Politiche Agricole giunge inoltre un accorato invito alla misura: “Preoccuparsi, segnalare il disagio, denunciare le responsabilità e chiedere interventi di mitigazione dei danni è giusto. Diffondere dati approssimativi e drammatizzare le cose è una pezza peggiore del buco, perché dilata a dismisura la sensazione di pericolo ed alimenta la diffidenza di chi, lontano da quei luoghi, non possiede la reale misura del rischio. Quando l’incendio comunicativo è appiccato, ogni soffio di vento lo diffonde. Ma è bene che chi ha a cuore gli interessi degli agricoltori, compia ogni sforzo per circoscriverlo, contribuendo a dare agli acquirenti di prodotti della Campania la reale, rassicurante misura delle cose”.

Parole pienamente condivise dall’Assessore provinciale all’Agricoltura, Corrado Martinangelo che, già nelle scorse settimane, aveva indirizzato al Ministro De Castro la richiesta di attivare un tavolo tra istituzioni ed organizzazioni agricole, al fine di varare un piano apposito per rassicurare i consumatori e tutelare le produzioni campane, nonché quelle del territorio salernitano, non interessato dall’emergenza partenopea.

Un’iniziativa che sarà rilanciata, nel corso di un incontro in programma a Palazzo S. Agostino il prossimo 21 gennaio (ore 15.00), a cui sono stati invitati a presenziare, oltre allo stesso Tampieri, i presidenti provinciali di Cia, Coldiretti ed Upa, il Dirigente Stapa di Salerno, il presidente della Camera di Commercio, l’Assessore provinciale all’Ambiente e tutte le organizzazioni di categoria provinciali.

“Condividendo l’appello alla responsabilità e alla misura da parte dell’on. Tampieri, di cui apprezzo la sensibilità a difesa dei nostri prodotti, ritengo opportuna un’iniziativa concertata di tutela del comparto, di cui discuteremo nel corso dell’incontro con tutti gli esponenti del settore agricolo in provincia di Salerno – spiega Martinangelo – La mia proposta, che ho già sottoposto al vaglio del Sottosegretario, prevede il varo di un Piano nazionale sulla sicurezza alimentare dei prodotti salernitani e campani, attuato congiuntamente dai Ministeri delle Politiche Agricole e della Salute”.

INFO
Assessorato Agricoltura Provincia di Salerno
www.agricoltura.provincia.salerno.it
da: agricoltura_prov.sa@libero.it


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