Gesù non aveva amici (e nemmeno una famiglia) di Geo Nocchetti GIOVEDì 31 MARZO 2016 ORE 18.30 Chiaja Hotel De Charme – via Chiaia 216
POETE’ NELLA VITA E’ QUESTIONE DI EQUI-LIBRI Presenta
Gesù non aveva amici (e nemmeno una famiglia) di Geo Nocchetti
Con Geo Nocchetti
Letture di Cinzia Mirabella
Coordina Claudio Finelli
Napoli, 29 marzo 2016 – Il giornalista e scrittore Geo Nocchetti sarà ospite della rassegna culturale Poetè, a cura di Claudio Finelli, al Chiaja Hotel De Charme di via Chiaia 216 a Napoli, giovedì 31 marzo alle ore 18.30, per presentare il suo pamphlet “Gesù non aveva amici (e nemmeno una famiglia)” edito da Tullio Pironti.
A coordinare il dialogo tra il pubblico e l’autore sui temi della famiglia, della amicizia e del matrimonio sarà Claudio Finelli. Letture a cura di Cinzia Mirabella. Ingresso Libero
Sinossi
La famiglia e l’amicizia cause prime dell’attuale degrado umano e sociale del nostro tempo? Possibile? Sì, se continuiamo a ritenere questi due termini dei valori assoluti e non dei contenitori di valori da riscoprire, rinegoziare, rinvigorire. Nel corso dei secoli l’amicizia e la famiglia si sono trasformate in altro, da antidoto sono diventati veleni. Il pamphlet di Geo Nocchetti scandaglia tutti gli aspetti dell’amicizia, della famiglia e dei sentimenti collaterali o affini senza indulgere in alcun negazionismo moralista o omissioni pudiche e ipocrite. Meglio l’odio dell’amicizia, in molti casi, la famiglia normale e quella mafiosa non sono poi diverse, questi alcuni dei concetti espressi sul filo di una prosa scarna, tagliente, diretta, come il pugno e il calcio che Papa Francesco tirerebbe a chi insulta i suoi affetti o cerca di corromperlo. Una lettura dei rapporti umani attraverso la lente nitida dell’etica pubblica e non soltanto della morale privata, la spiegazione di come il diritto pervada molto più di quel che si creda l’istituto familiare al quale concede inaccettabili eccezioni e scappatoie dalle responsabilità penali, a partire dall’incesto, dal favoreggiamento, dal furto tra consanguinei. Un libro scomodo per chi concepisce l’amicizia e la famiglia come clan camorristici e non, come complicità e assenso a prescindere a qualunque comportamento, criminale e non, del “proprio amico”.
Geo Nocchetti nasce a Campobasso il 22 aprile 1959. A ventidue anni si laurea con lode in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Napoli “Federico II” e, contemporaneamente, diventa giornalista professionista e poi avvocato. Specializzatosi in Diritto Amministrativo, comincia a lavorare come inviato speciale del «Diario di Napoli», collabora quindi con «Il Mattino» e infine approda in Rai, nel 1983 a Potenza e a partire dal 1988 nel capoluogo campano, dove è inviato speciale e vice caporedattore. Si occupa di criminalità organizzata e di cronaca giudiziaria e nera, seguendo anche la cultura e gli spettacoli. Lavora, sia in Italia che all’estero, per trasmissioni come «Samarcanda», «Piacere Raiuno», «Uno Mattina», «Italie» e «Serata Tg1». Dal 1988 al 1996 è corrispondente del settimanale «Famiglia Cristiana», dal 1996 al 2002 è inviato per «La cronaca in diretta», trasmissione per la quale realizza oltre 900 dirette. Dal 2000 al 2002 effettua servizi e collegamenti per la trasmissione «Porta a Porta».Dal 2008 è editorialista del «Corriere del Mezzogiorno», l’edizione campana del «Corriere della Sera». Ha pubblicato due biografie: Peppino Di Capri. Il sognatore (Rai-Eri, 2004) e Napoli solo andata… Il mio lungo viaggio (Sperling & Kupfer, 2005) su Mario Merola. Con Tullio Pironti ha pubblicato nel 2010 il romanzo Saldi di fine emozione, accolto con grande favore da pubblico e critica.
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venerdì 5 febbraio 2016, ore 17.30. MUSEO PAN, presentazione del libro di Geo Nocchetti GESÙ NON AVEVA AMICI (E NEMMENO UNA FAMIGLIA) Sala Convegni Roberto Di Stefano – III piano via dei Mille, 60 Napoli
Oltre quattrocento persone in fila al Pan di via dei Mille, ieri sera, per la presentazione del libro di Geo Nocchetti, con Raffaele Cantone e Vittorio Sgarbi.Grande successo per una serata all’insegna del confronto e della critica sui grandi temi della famiglia e dell’amicizia.Oltre quattrocento persone in fila, ieri sera al PAN – Palazzo delle Arti di Napoli, per la presentazione del pamphlet di Geo Nocchetti “Gesù non aveva amici (e nemmeno una famiglia)” edito da Tullio Pironti. Da presentazione di libro, con relatori d’eccezione un brillante e coinvolgente Raffaele Cantone e un Vittorio Sgarbi più che mai provocatorio e in perfetta sintonia con il libro di Nocchetti, l’incontro sui temi dell’amicizia e della famiglia si è trasformato in un happening degno di un festival. Per accogliere il pubblico di lettori, infatti, l’assessorato alla Cultura del Comune di Napoli ha allestito nell’atrio del Palazzo una sala cinematografica, con diretta streaming del vivace dibattito che si svolgeva nella sala convegni, tre piani più sopra, affollata da quanti hanno atteso con largo l’anticipo l’apertura.«Il grande successo di questa presentazione – ha commentato Nocchetti – conferma la necessità e la volontà di tante persone di riflettere in modo intelligente su grandi temi, rifiutando l’ omologazione del pensiero, le verità preconfezionate, per confrontarsi sui valori etici e delle relazioni familiari anche attraverso la provocazione, dissacratoria quanto costruttiva». foto di Enzo Agliardi
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Intervengono: Nino Daniele, assessore alla Cultura Comune di Napoli
Luigia Melillo, professore universitario, Direttore International Research Office UNESCO Chair in Bioethics Italian Unit – Raffaele Cantone, presidente ANAC – Vittorio Sgarbi, critico e saggista
Conduce: Marialaura Massa, giornalista RAI – Sarà presente l’autore
«In questo serio e impetuoso libello, che investe temi fondamentali della vita, dalla religione alla famiglia, alla politica, all’amicizia, alla fedeltà, al tradimento, si sente l’intelligenza viva e paradossale di un altro testo fondamentale del libertarismo: Difendere l’indifendibile di Walter Block.
Tutti i luoghi comuni sono rovesciati; ma in particolare un “luogo” comune, per la convergenza verso di esso di persone, altrimenti accorte, intelligenti, avvedute: il matrimonio. […]
È inatteso, alla fine della lettura di questo insolito pamphlet, dissacratorio, sofistico, rigorosamente razionale e amaramente disilluso, ritrovare parole così positive, così semplici, così immediate.
E non sono parole in prestito, e neppure finzioni di mecenatismo, beneficenza, solidarietà, ma l’ultima soglia di resistenza contro la maggioranza conformista». (dalla Prefazione di Vittorio Sgarbi)
«Mio fratello non aveva amici e nemmeno una famiglia.Mio fratello non aveva una famiglia.
Il prossimo era la sua famiglia.Mio fratello non aveva amici, ma discepoli.Non c’è amicizia tra dissimili…». “Pater familias”; “due cuori e una capanna”; “famiglia aperta”; “amico del cuore”.
Una fiera di luoghi comuni, quella che Nocchetti, nel suo irriverente pamphlet, analizza al luminol, arrivando a svelarne la vera natura: cellule economiche in cui omertà e complicità la fanno da padroni, avvicinandole pericolosamente alle relazioni di mafia e ai diversi nuclei criminogeni delle violenti tifoserie ultrà. L’autore dissacra con realismo le categorie sociali di “famiglia” e “amicizia”, operando un radicale stravolgimento dei concetti e dei significati a questi termini storicamente associati.
Senza falsa diplomazia, affronta temi scottanti come il mercimonio della “Borsa dei sentimenti” e l’inflazione del vocabolo “amicizia”, passando dai compagni di partito al circolo degli “amici degli amici”, senza tralasciare quella che definisce, a rigor di logica, la giostra della “solidarietà organizzata”.Realtà del nostro vivere, scandagliate con coraggio, rivendicando il “diritto all’odio”, non rappresentato come diritto di azione a ledere l’altro, ma come libero arbitrio a coltivarne il senso, così come la scelta della solitudine, tanto vituperata e temuta ai giorni nostri.
Con una lingua iperbolica e tagliente, ricca di frasi al vetriolo, Nocchetti affida al lettore le riflessioni irriverenti di una voce “fuori dal coro”, denunciando i falsi valori su cui si fonda la società moderna, consegnandoci una critica sociale degna del miglior Vidal.
Geo Nocchetti nasce a Campobasso il 22 aprile 1959.
A ventidue anni si laurea con lode in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Napoli “Federico II” e, contemporaneamente, diventa giornalista professionista e poi avvocato. Specializzatosi in Diritto Amministrativo, comincia a lavorare come inviato speciale del «Diario di Napoli», collabora quindi con «Il Mattino» e infine approda in Rai, nel 1983 a Potenza e a partire dal 1988 nel capoluogo campano, dove è inviato speciale e vice caporedattore. Si occupa di criminalità organizzata e di cronaca giudiziaria e nera, seguendo anche la cultura e gli spettacoli. Lavora, sia in Italia che all’estero, per trasmissioni come «Samarcanda», «Piacere Raiuno», «Uno Mattina», «Italie» e «Serata Tg1». Dal 1988 al 1996 è corrispondente del settimanale «Famiglia Cristiana», dal 1996 al 2002 è inviato per «La cronaca in diretta», trasmissione per la quale realizza oltre 900 dirette. Dal 2000 al 2002 effettua servizi e collegamenti per la trasmissione «Porta a Porta».Dal 2008 è editorialista del «Corriere del Mezzogiorno», l’edizione campana del «Corriere della Sera». Ha pubblicato due biografie: Peppino Di Capri. Il sognatore (Rai-Eri, 2004) e Napoli solo andata… Il mio lungo viaggio (Sperling & Kupfer, 2005) su Mario Merola.
Con Tullio Pironti ha pubblicato nel 2010 il romanzo Saldi di fine emozione, accolto con grande favore da pubblico e critica.
INFO
PAN | Palazzo delle Arti Napoli sito: http://www.palazzoartinapoli.net/tel. 081.795.86.04 e- mail: pan@comune.napoli.it
Casa editrice Tullio Pironti tel. 081 549.97.48 sito: www.tulliopironti.it tel. 081 21.80.169 e- mail: editore@tulliopironti.it fax 081 564.50.26
da: Brunella Bianchi – ufficio stampa per Geo Nocchetti 3312630029 brunella bianchi [bbufficiostampa@gmail.com]

Categorie: Libri

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