CRONACHE le news da Francesca De Lucia

Capri 11 Agosto 2015
—————————–
PREMIO DANZA CAPRI INTERNATIONAL
POSITANO INCONTRA CAPRI
Si è chiusa con un grande successo di pubblico e di critica nel Chiostro Grande della Certosa di San Giacomo la III Edizione del Premio Danza Capri International
E’ stato l’evento clou di questo mese d’Agosto il grande spettacolo di danza e balletto che si è svolto nel Chiostro Grande della Certosa di San Giacomo e che ha visto premiare grandi etoile, coreografi e ballerini emergenti che sono stati protagonisti del Premio Danza Capri International 2015, sotto la direzione artistica del primo ballerino del Teatro San Carlo di Napoli Luigi Ferrone. Un’arte, quella del balletto, che da tre anni si è conquistata un posto sotto i riflettori nel panorama locale del mondo artistico, che prima di questa manifestazione non aveva mai avuto occasione di godere della bellezza dell’arte tersicorea in una cornice di tanto elevato valore come la Certosa di San Giacomo. Il premio, ideato, curato e diretto da Luigi Ferrone è riuscito ad entrare a pieno titolo nel clou dei grandi eventi che il Ministero dei Beni Culturali, la Regione Campania, il Comune di Capri e l’Azienda di Soggiorno promuovono nel corso della stagione turistica per valorizzare i siti ed il patrimonio culturale che si trovano nel nostro territorio. Quest’anno la serata si è avvalsa della brillante conduzione di Veronica Maya che ha consegnato, insieme alle autorità istituzionali, Sindaco, Assessore alla Cultura e nomi importanti del balletto, le targhe ai premiati e tra questi Victor Ullate, uno tra i più rappresentativi coreografi di danza contemporanea a cui ha fatto seguito Luciana Paris dell’American Ballet Theatre che è stata anche insignita del ruolo di madrina della serata, le etoiles internazionali Anbeta Toromani, Stefania Figliossi, Corona Paone, Alessandro Macario, Marlen Fuerte, Josue Ullate. Ad accanto ai ballerini premio speciale a Guido Pistoni, il coreografo che ha ripreso il balletto La Strada dal film di Fellini con musiche di Nino Rota. Ed anche per la carta stampata ed il mondo dei media hanno ricevuto il premio alla carriera Giuliana Gargiulo ed Elisabetta Testa. E per l’importante opera che svolge nell’ambito dell’arte il Teatro San Carlo è andato alla sovrintendente Rosanna Purchia ed al direttore dell’Arena di Verona Renato Zanella. Il grande spettacolo andato in scena alla Certosa è terminato con una suite del balletto la Strada mirabilmente eseguito dall’intero corpo di balletto dei giovani emergenti del Teatro San Carlo e dell’Accademia Nazionale di Danza di Roma. Applausi finali si sono levati per tutti i protagonisti che sono saliti a salutare il pubblico sull’immenso palco sotto le trecentesche volte della Certosa di San Giacomo con ovazione finale a Luigi Ferrone coraggioso e tenace patron del Premio Internazionale e dell’iniziativa caprese.
Clicca qui per la fotogallery
Contatti:cell: 3396513478 – 3398384300
Email: premiodanzacapriinternational@gmail.com

—————————–
7 agosto 2015
—————————-
PREMIO DANZA CAPRI INTERNATIONAL
AL VIA LA III EDIZIONE – SABATO 8 AGOSTO CERTOSA DI SAN GIACOMO
Nella splendida cornice della Certosa di San Giacomo a Capri parterre delle grandi occasioni per la III Edizione del Premio Danza Capri International che si avvale della direzione artistica di Luigi Ferrone, primo ballerino del Teatro San Carlo. L’evento, di grande valore artistico, si svolge sotto il patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo della Regione Campania e del Comune di Capri, ed è diventato l’appuntamento fisso più importante nel mondo della danza classica che si svolge a Capri nel Chiostro Grande della Certosa di San Giacomo, Quest’anno sarà Veronica Maya a presentare la serata, con accanto una madrina d’eccezione come Luciana Paris, principal dancer dell’American Ballet Theatre che danzerà in prima mondiale un assolo del coreografo Marco Pelle con le antiche volte trecentesche a fare da scenario naturale. Si preannunzia quindi uno spettacolo mozzafiato, sia per la scelta delle etoile e dei premiati, che quest’anno il direttore artistico Luigi Ferrone è riuscito a scegliere dopo un’attenta selezione, a partire dal grande maestro Victor Ullate, che dirige il prestigioso Victor Ullate Ballet de la Comunidad De Madrid, al quale andrà quest’anno il Premio Speciale alla carriera. Il ballerino spagnolo è stato ritenuto da Maurice Bèjart come uno dei più ballerini più completi del secolo. Premi speciali andranno anche al direttore dell’Arena di Verona Renato Zanella, al Primo Ballerino e coreografo di fama internazionale Guido Pistoni e alle firme prestigiose della danza come Elisabetta Testa e Giuliana Gargiulo, a cui va aggiunto il premio al fotografo Luciano Romano, all’attore Giovanni Esposito ed al Sovrintendente del Teatro San Carlo Rosanna Curchia, recentemente nominata Chevalier de l’ordre des arts e des lettres dal Ministero della Repubblica Francese per il suo impegno profuso per la cultura. Numerosi i premiati al merito a partire dall’elegante ballerina portoghese Caterina Sao Joao de Meneses, prima ballerina slovena del National Theatre Maribor che si esibirà per il pubblico della Certosa in un assolo tratto da Romeo e Giulietta di Valentina Turco. Premio al merito anche a Stefania Figliossi celebre solista dell’Ater Balletto. E tra un intervallo di premiati ed assoli, si esibirà sul palcoscenico della Certosa di San Giacomo la celebre coppia Ambetha Toromani ed Alessandro Macario in un pas de deux sul Requiem di Mozart, mentre i primi ballerini del Victor Ullate Ballet Marlene Fuerte e Josuee Ullate si esibiranno nel pas de deux Detriana a Sevilla, composto da Victor Ullate. Ed ancora un’esibizione straordinaria dell’etoile del Teatro San Carlo Corona Paone accanto ai solisti del famosissimo e storico teatro partenopeo Edmondo Tucci e Sara Sancamillo con il pas de deux Petite Romance su musiche di Listz. Lo spettacolo continua con Candida Sorrentino e Carlo De Martino e il solista dell’Israel Ballet Vito Conversano in coppia con Francesca Manfredi nel pas de deux tratto da Apollon Musagète di Balanchine. Una straordinaria kermesse che vedrà sul palco anche la consegna die premi talenti emergenti, tra cui Danilo Notaro, Luigi Crispino, Emanuele Latorre. Nella seconda parte dello spettacolo andranno in scena i solisti e primi ballerini del Teatro San Carlo e dell’Accademia Nazionale di Danza di Roma per un omaggio a Mario Pistoni con una straordinaria interpretazione della suite tratta dal balletto La Strada, con le coreografie di Mario Pistoni e riprese da Guido Pistoni, con le musiche di Nino Rota eseguite dall’orchestra camerale di Napoli diretta da Ivano Caiazzo. E insieme al Premio Internazionale di Danza, quest’anno un’eccezionale evento culturale che ha impreziosito il festival è la mostra di costumi del teatro San Carlo, inaugurata il 5 Agosto, curata da Giusi Giustino che ha attratto un numeroso pubblico negli spazi dell’antica Certosa per ammirare i costumi che sono vere e proprie opere d’arte ed hanno segnato negli anni la storia del balletto e contemporaneamente quella del San Carlo, famoso teatro partenopeo che ha accolto artisti di fama mondiale e che sembrano riapparire nella mostra della Certosa insieme alle celebri etoile che hanno indossato gli abiti in mostra nelle vesti di Giulietta, Gisele ed Aurora.

—————————-
3 agosto 2015
———————————
POSITANO INCONTRA CAPRI PREMIO DANZA CAPRI INTERNATIONAL III EDIZIONE
Al via la terza edizione del “Premio Capri Danza International”, sabato 8 agosto, nella splendida cornice della Certosa di San Giacomo di Capri con il patrocinio del Ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo, della Regione Campania e del Comune di Capri, con l’autorevole direzione artistica di Luigi Ferrone, primo ballerino del Teatro San Carlo.
Il festival Positano Incontra Capri, come ormai da tradizione consolidata, si terrà nel fantastico scenario della Costa d’Amalfi e Capri.
E l’8 Agosto Certosa di San Giacomo a Capri balleranno le etoiles più famosi e si esibiranno i più grandi artisti della danza internazionale – ballerini e coreografi che insieme ai giornalisti saranno premiati con il prestigioso simbolo dell’isola il Capri Watch: che in quest’edizione è il main sponsor del Premio Internazionale di Danza –Capri.
Ed il cinque agosto un’anteprima eccezionale per impreziosire il Festival sarà la Mostra di Costumi dei più celebri Balletti del Teatro di San Carlo, curata da Giusi Giustino, che sarà allestita sino 9 agosto negli spazi della Certosa di San Giacomo. I costumi, veri e proprie opere d’arte, segnano la storia del balletto del San Carlo il più famoso teatro partenopeo: nei prestigiosi costumi di scena esposti sembrerà rivedere le celebri étoiles che si sono succedute nello splendido teatro nelle vesti di Giulietta, Giselle, Aurora.
La kermesse artistica durerà più giorni e l’importanza dell’evento viene sottolineata nelle parole del sindaco di Capri Gianni De Martino: “anche quest’anno – dice il primo cittadino – i Comuni di Capri e Positano propongono il premio danza. Ormai il Premio Danza Capri International è diventato un appuntamento fisso della stagione degli eventi turistici e culturali dell’isola. La collaborazione tra i delegati alla Cultura, Prof.ssa Caterina Mansi Giordano, e al Turismo, dr. Antonino Esposito, ed il direttore artistico Luigi Ferrone ha prodotto i suoi frutti e fra pochi giorni, più precisamente l’8 agosto, potremo assistere ad uno spettacolo artistico di grandissimo livello. Indubbiamente il supporto del “vagone Capri” si è rivelato ancora una volta fondamentale per la riuscita di un evento al quale la cornice della Certosa di San Giacomo si addice eccezionalmente. E proprio per questo va ringraziata la Soprintendenza e, particolarmente, la dott.ssa Utili e la dott.ssa Romano.«”Capri Danza International” si è affermato come il più importante appuntamento estivo italiano e si conferma nel prestigioso panorama tersicoreo – annuncia il direttore artistico Luigi Ferrone – e continua la sinergia con l’evento della costiera, il “Premio Positano Léonide Massine».
L’edizione caprese di quest’anno vedrà sul palco della Certosa in veste di conduttrice Veronica Maya con una madrina d’eccezione Luciana Paris, principal dancer dell’American Ballet Theatre che danzerà in Prima Mondiale un Assolo del coreografo Marco Pelle. Ed insieme ai grandi della danza, quest’anno riceverà il Premio Speciale alla Carriera il grande maestro Victor Ullate, direttore del Victor Ullate Ballet Comunidad de Madrid che arriverà per la prima volta nella città di Napoli per proseguire poi per Capri verso la meta eccezionale della Certosa che nel prossimo finesettimana si trasformerà nel tempio della danza.
Clicca qui per la fotogallery
Clicca qui per la locandina
Contatti:tel: 0815492834
cell: 3396513478 – 3398384300
Email: premiodanzacapriinternational@gmail.com

—————————–
1 agosto 2015
—————————–
Positano incontra Capri, nasce circuito regionale DANZA/8 agosto/5sett/Positano Winter-Positano young
Positano incontra Capri,
la Campania punta sull’impresa danza
Nasce un circuito regionale
Prima tappa Capri Danza International – 8 agosto
Aspettando il Premio Léonide Massine – Positano 5 settembre
E con Positano Winter e Young la costiera danzerà tutto l’anno
1 agosto 2015 – Positano città della danza tutto l’anno, centro aggregatore e propulsore di una Campania che punta per la prima volta sul ‘sistema danza’ come ‘impresa culturale diffusa’ e attrattore per il turismo di qualità mettendo ‘in rete”’il premio più prestigioso, la 43esima edizione di Positano Danza Premio Massine (Spiaggia Grande, 5 settembre) e un Gala tra gli eventi di punta dell’estate caprese, “Capri Danza International” (Certosa San Giacomo , 8 agosto). Cuore del progetto “Positano incontra Capri” firmato da Laura Valente per il Comune della costiera amalfitana (al quale la Regione Campania ha attribuito il massimo punteggio per aderenza alle direttive europee) saranno le nuove sezioni Positano Winter e Positano Young dedicate ai giovani e alla conservazione della memoria con la creazione di un centro di documentazione della danza.
Fare di Positano l’autentica “mecca” di tutti gli appassionati di danza, non solo per un giorno ma tutto l’anno è la sfida che vuole vincere il sindaco Michele De Lucia: “La partnership con Capri rafforza ancora di più la nostra visione e ha già dimostrato di funzionare magnificamente – dichiara De Lucia – Positano città della danza tutto l’anno: è questo l’obiettivo del progetto che con una serie di eventi e di azioni vuole stimolare le energie del territorio e degli operatori del turismo e della cultura puntando sulla destagionalizzazione. Un binomio fortissimo quello Positano-Danza, raccontato da una storia mitica i cui echi affascinano ancora il mondo e che non può esaurire la sua capacità di attrattore turistico in un giorno solo ma deve divenire sempre più identitario e attrarre cosi visitatori di fascia alta in ogni stagione. Mi fa piacere inoltre sottolineare un aspetto innovatore di questo progetto, che riguarda i giovani e la formazione: saranno loro i veri protagonisti di questo percorso”.
CAPRI PRIMA TAPPA – Con la direzione artistica di Luigi Ferrone, Capri si propone ancora una volta palcoscenico privilegiato per tutti i giovani danzatori, stelle emergenti dell’arte coreutica e come momento di celebrazione per tutte le maestranze e gli operatori del settore: coreografi, musicisti, direttori artistici, costumisti, giornalisti.
“Anche quest’anno i Comuni di Capri e Positano propongono il premio danza – dichiara il Sindaco di Capri Giovanni De Martino. – Ormai l’evento è diventato un appuntamento fisso della nostra stagione. La collaborazione tra i delegati alla Cultura, Caterina Mansi Giordano, e al Turismo, Antonino Esposito, ed il direttore artistico Luigi Ferrone ha prodotto i suoi frutti: l’8 agosto, potremo assistere ad uno spettacolo artistico di grandissimo livello. E’ naturale il riconoscimento di grossi meriti al Comune di Positano che si è posto come locomotiva dell’iniziativa, ma indubbiamente il supporto del “vagone Capri” si è rivelato ancora una vola fondamentale per la riuscita di un evento al quale la cornice della Certosa di San Giacomo si addice eccezionalmente. E proprio per questo va ringraziata la Soprintendenza diretta da Mariella Utili e con lei la dott.ssa Romano.”
Nella serata di gala artisti di fama internazionale, ballerini del Teatro San Carlo, dell’Opera di Roma, del Victor Ullate Ballet di Madrid per la prima volta a Napoli e del Royal Ballet di Londra, si alterneranno alle premiazioni. La conduzione della serata è affidata Veronica Maya. Tra i premiati Caterina Sao Joao de Meneses (Prima Ballerina Slovene National Theatre Maribor), Victor Ullate, Direttore dVictor Ullate Ballet Comunidad di Madrid, Guido Pistoni, Renato Zanella.
Madrina della serata Luciana Paris, Prima ballerina American Ballet Theatre. Si esibiranno oltre la de Meneses e la Paris, anche Marlen Fuerte e Josue Ullate, Detriana a Sevilla, Anbeta Toromani e Alessandro Macario, Sara Sancamillo e Edmundo Tucci e molti altri.
Per l’Omaggio a Mario Pistoni, in scena la Suite tratta da balletto “La Strada” con musiche di Nino Rota.
Dal 5 al 9 agosto sarà ospitata alla Certosa una mostra di Costumi storici del Teatro San Carlo, curata dalla Direttrice della sartoria Giusi Giustino. Il 3 e il 4 agosto nel piccolo chiostro, lezioni di danza per i ragazzi dell’ isola con Leonid Nikonov.
POSITANO – Il 5 settembre 2015 alle ore 21,00 nell’ambito della 43esima edizione di Positano Premia la danza Léonide Massine, la Spiaggia Grande di Positano ospiterà il Gala con ballerini provenienti dai palcoscenici del mondo: Russia, Gran Bretagna, Germania, Cuba, Austria, Italia, Stati Uniti.
La direzione artistica è di Daniele Cipriani, Presidente Onorario Alberto Testa. Tra i numerosi premi che saranno annunciati ai primi di settembre vi sarà il prestigioso Premio alla Carriera 2015 a LUTS FORSTER storico interprete degli spettacoli di Pina Bausch, diventato direttore artistico del Tanztheater Wuppertal di Pina Bausch nell’aprile 2013.
Come già nelle scorse edizioni, Positano Premia la danza Léonide Massine si arricchisce di una serie di appuntamenti collaterali tra i quali la mostra “TOI TOI TOI” omaggio a Pina Bausch e al Tanztheater Wuppertal, fotografie di Ninni Romeo a cura di Lorenzo Castore con un testo di presentazione di Leonetta Bentivoglio alla Pinacoteca Comunale di Positano fino al 20 settembre.
Spazio ai giovani il 3 settembre (Sala Consiliare “Salvatore Attanasio” del Comune di Positano alle ore 11.00) con il seminario “Raccontare la danza”, frutto della sinergia tra il festival letterario Sole Mare e Cultura di Enzo d’Elia: parteciperanno studenti provenienti da tutta la Campania. Protagonisti del seminario Frédéric Olivieri, ballerino e coreografo, per anni direttore del Corpo di Ballo della Scala e ora direttore del Dipartimento Danza dell’Accademia del Lirico milanese. Con lui Silvia Grilli, direttore di “Grazia” e Laura Valente, direttore di “Dancingpost”, membro del CID della Danza dell’Unesco e direttore generale di Positano Premia la Danza/Capri Danza International.
A fine settembre saranno lanciate le sezioni POSITANO WINTER e POSITANO YOUNG.
“Positano Premia la danza – Léonide Massine” – “Capri Danza International 2015” – “Positano Mare Sole e Cultura 2015” è un progetto organizzato dal Comune di Positano e sostenuto dalla Regione Campania (PAC “Piano Strategico per il Turismo – Programma di eventi promozionali” – “ITINERARI” 1 maggio 2015 – 31 gennaio 2016)
www.positanopremialadanza.it
press@positanopremialadanza.it
Ufficio stampa – Studio Francesca De Lucia
Piazza Beneventano, 1 – Napoli
Tel. +39 08119204770 – +39 3356358348
Email:delev.francesca@gmail.com
Simona Martino Tel. +39 3351313281

——————————–
Venerdì 10 luglio – ore 12:00
———————————
EPT Napoli, Piazza dei Martiri 58 – Napoli – conferenza stampa del
XIII ISCHIA Global Film & Music Fest
Interverranno
Giulio Berruti, Peppe Lanzetta, Patrizio Oliva e gli amici dell’Associazione MilleCulure e altri protagonisti del festival più atteso dell’estate cinematografica mondiale.
Insieme a:Giancarlo Carriero, presidente Ischia International Arts Academy
Gianni Matarrese, vice-sindaco e assessore al Turismo Comune di Forio
Nino Bocchetti, commissario Ept Napoli
Pascal Vicedomini, fondatore e produttore Ischia Global Film & Music Fest
Nel board di Ischia Global Fest 2015 Mark Canton (Honorary Chairman Ischia Global), Trudie Styler (Honorary President Ischia Global), Marina Cicogna, Enrico Lucherini, Franco Nero, Darina Pavlova, Mike Stoller e Corky Hale, Enrico Vanzina e Lady Monika Bacardi (presidente Ischia Global 2015).
L’Ischia Global Fest è promosso dall’Accademia Internazionale Arte Ischia con Mibact-Dg Cinema, Regione Campania, ICE In collaborazione con ANICA, APT, Film Commission Campania e il Comune di Forio.
Sponsor ufficiali: ALITALIA, CARPISA, YAMAMAY
Insieme a BNL Gruppo BNP PARIBAS, Ala Logistic, Rainbow, Ambi Pictures, Project I, Ferrovie dello Stato, Alilauro, Medmar. Mediapartner: IRIS (Mediaset) e Tv Sorrisi e Canzoni (Mondadori).
www.ischiaglobal.com
Ufficio Stampa: Francesca De Lucia
081.19204770 – +39 335 6358348 – delev.francesca@gmail.com
Simona Martino +39 3351313281 – simonamartino2009@gmail.com

———————————
4 – 5 giugno (9:00 – 18:00)
———————————-
Sociologi europei, “stati generali” alla Federico II
Il contributo di Jovanotti/In mezzo tra futuro e memoria, citando Calvino
Di Nicola (Presidente AIS): ”No a paesi di serie A e di serie B/Napoli cosmopolita”
Università Federico II – Largo San Marcellino 10
5 giugno giornata conclusiva
”Futuro e Memoria è un grande tema: a me piace stare in mezzo, pensare con il cuore. Le memorie non si possono ignorare, nel futuro c’è tutto il passato” arriva anche il contributo di Lorenzo Jovanotti agli ‘stati generali della sociologia europea’ in corso a Napoli, Università Federico II: intervistato dal docente Lello Savonardo (Teorie e Tecniche della Comunicazione e Comunicazione e Culture Giovanili, nel direttivo dell’Associazione Italiana di Sociologia ) Jovanotti ha poi citato il finale delle ”Città invisibili’ di Calvino: “L’inferno dei viventi non è qualcosa che sarà; se ce n’è uno, è quello che è già qui, l’inferno che abitiamo tutti i giorni”.
”L’Europa è fatta di tante realtà, dobbiamo smettere di ragionare dividendo i Paesi di serie a o serie b, perché tutti i Paesi hanno memoria, un passato da prendere in considerazione, da rivalutare perché possa effettivamente da qui iniziare un processo di cambiamento” . Lo ha detto Paola Di Nicola, presidente della Associazione Italiana di Sociologia che con la European Sociological Association (presieduta da una italiana, Carmen Leccardi) ha organizzato fino a domani 5 giugno il convegno “From memories to the future. Collective memories and horizons of expectations in contemporary Europe” a cui partecipano oltre 50 tra i massimi studiosi dai maggiori atenei continentali ospitati dal Dipartimento di Scienze politiche dell’Università “Federico II” (Largo San Marcellino 10) in collaborazione con il dipartimento di Scienze Sociali dello stesso ateneo. Domani in arrivo anche il regista premio Oscar Paolo Sorrentino che al tema della ‘memoria’ e al rapporto tra le generazioni ha dedicato il suo ultimo film “Youth” e che riceverà la laurea ad honorem dalla Federico II e parteciperà in serata all’incontro in Piazza del Gesù’.
”Il nostro convegno è centrato sulla possibilità di poter pensare a un futuro, soprattutto per le generazioni più giovani, che sappia rielaborare il passato, recuperare dal passato ciò che c’è stato di positivo – spiega Di Nicola – , ciò che è stato il tratto distintivo della nostra società, della nostra cultura europea. Siamo figli della società del benessere, ma non è stato un processo spontaneo, è stato un processo politico, culturale costruito nel tempo sulla base di valori che adesso si stanno cancellando. Si parla del welfare come qualcosa di troppo oneroso, come di un lusso che non ci possiamo permettere, dimenticando che questa è stata la base della crescita della qualità della vita delle nuove generazioni e questo è ancora il terreno su cui si può costruire la società futura europea che creda ancora nei valori della dignità, della libertà di pensiero e di parola”. Sulla scelta di tenere a Napoli questi ‘stati generali europei’ Di Nicola sottolinea: ”Spesso parliamo di Napoli con toni preoccupati, dimenticando che Napoli è stata una capitale, una delle poche capitali europee che ha segnato il suo tempo e questo è anche l’elemento che fa di Napoli qualcosa di particolare. Napoli, è stata il centro culturale fondamentale italiano, pensiamo al ‘700, a tutti i movimenti politici, culturali, filosofici che sono nati e cresciuti a Napoli e potevano crescere soltanto a Napoli, all’ interno di una società che di fatto era già in una prospettiva cosmopolita e internazionale.”
Tra i numerosissimi prestigiosi relatori, Barbara Adam, professore emerito all’ Università di Cardiff, autrice di uno dei più significativi testi della sociologia internazionale contemporanea, “Future Matters” (scritto con Chris Grove); John Urry, dell’Università di Lancaster, uno dei più noti studiosi dell’impatto delle tecnologie sulla vita sociale; Anna Lisa Tota, dell’Università di Roma, che approfondirà l’elaborazione di passati traumatici; Giuliana Mandich, dell’Università di Cagliari, parlerà di come i giovani oggi in Europa immaginano il futuro; mentre di come affrontare teoricamente gli scenari che ci attendono, al di là delle proiezioni più ingenue, parlerà Roberto Poli, dell’Università di Trento. Alle Special Sessions partecipano tra gli altri Gabriele Balbi (Switzerland, USI) Simone Natale (Germany, Humboldt University), Karina Horsti (Finland, University of Jyväskylä), Carlos Lopez Galviz (GB, University of London), Barbara Pabjan (Poland,University of Wroclaw).
COMITATO SCIENTIFICO
– Maria Carmela Agodi (Member of the AIS and ESA executive committees)
– Paola Di Nicola (AIS President)
– Ghislaine GlassonDeschaumes (Project Manager Labex “Le passés dans le présent”)
– Mark D. Jacobs (Chair of ESA RN7 “Sociology of Culture”)
– Paolo Jedlowski (AIS Vice-President)
– Carmen Leccardi (ESA President)
– MaritaRampazi (Chair of AIS Research Committees)
– Andrew Thompson (Director of AHRC “Care for the Future”)
– Anna Lisa Tota (Chair of AIS RS “Culture and Communication”)
Comitato Organizzativo
Maria Carmela Agodi, Carlo De Luca, Giuseppe L. De Luca Picione, Paola De Vivo, Paolo Jedlowski,Monica Massari, Rossella Michienzi, Caterina Rinaldi, Enrico Sacco, Lello Savonardo.
Info e programma
http://www.ais-sociologia.it/aisesa2015
Ufficio stampa
Piazza R. Beneventano 1 – Napoli
Tel. +39 08119204770 – +39 3356358348
delev.francesca@gmail.com
Simona Martino +39 3351313281
In allegato foto Jovanotti/Savonardo

———————-
3 giugno 2015
———————–
– Università Federico II
Sociologi europei, “stati generali” a Napoli “Memorie e futuro”
Tra migrazioni e tecnologia così cambia il vecchio continente
Presidente ESA- Carmen Leccardi, Università Milano Bicocca
‘Il futuro dell’Europa non può essere quello della ‘Europa-fortezza’, ma dell’Europa delle differenze e del dialogo”’
4 – 5 giugno (9:00 – 18:00) – Università Federico II
Oltre 50 studiosi discutono di memoria e rapporti fra le generazioni. Anche in dialogo con il regista Paolo Sorrentino
Gli effetti delle migrazioni in Europa e i nuovi paesaggi urbani, la tecnologia e le innovazione nella vita quotidiana, dal racconto delle nostre memorie alle aspettative dei giovani: sono questi i temi degli ‘stati generali’ della sociologia europea’ organizzati dalla European Sociological Association (presieduta da una italiana, Carmen Leccardi) e dall’Associazione Italiana di Sociologia e ospitati a Napoli il 4 e 5 giugno dal Dipartimento di Scienze politiche dell’Università “Federico II” (Largo San Marcellino 10) in collaborazione con il dipartimento di Scienze Sociali dello stesso ateneo. Un convegno dal titolo “From memories to the future. Collective memories and horizons of expectations in contemporary Europe” a cui parteciperanno oltre 50 tra i massimi studiosi dai maggiori atenei continentali accolti da Paolo Jedlowski e Carmen Leccardi, due tra i più accreditati rappresentanti della sociologia italiana che negli ultimi trent’anni si è occupata della memoria e del futuro. Un contributo alla discussione arriva anche dal regista premio Oscar Paolo Sorrentino che al tema della ‘memoria’ e al rapporto tra le generazioni ha dedicato il suo ultimo film “Youth” e che il 5 giugno riceverà la laurea ad honorem dalla Federico II, nel giorno dei festeggiamenti per il ‘compleanno’ dell’ateneo. “Il film parte proprio dall’idea di futuro che hanno persone molto grandi d’età. – dice Sorrentino – Quando si è giovani si pensa che gli anziani non vedano davanti a sé prospettive di futuro, invece ho provato a fare l’opposto. Un altro tema è lo smarrimento della memoria attraverso il passare degli anni. La memoria svanisce perché le cose si accumulano”.
“Di ricordi, speranze e paure è intessuta non solo la vita di ciascuno, ma anche la vita collettiva. – spiega Paolo Jedlowski (Università di Calabria) – Così il convegno “From memories to the future”, dialoga col film di Sorrentino. Si occupa di come le nostre società guardano al passato, e di come questi sguardi influenzino quelli che rivolgiamo al futuro. Il passato “è stato”, ma possiamo raccontarlo in molti modi. E come lo facciamo conta’’.
Con il regista napoletano sarà possibile confrontarsi in Piazza del Gesù, dopo la cerimonia di laurea (dalle ore 20,30) nel corso di un incontro pubblico accompagnato dalla musica di Peppe Servillo e Solings strings quartet.
Per Leccardi: “Napoli è il luogo ideale per questa nostra riflessione, con la sua capacità di essere memoria, anche artistica e culturale come ci ricorda l’anniversario federiciano, e contemporaneamente città viva e giovane. Per questo siamo qui. Al centro di questa due giorni – anticipa la presidente, docente all’Università Milano Bicocca – ci sarà la nostra Europa, quella che è e quella che sarà, con le sue trasformazioni dovute anche ai processi migratori globali, e alle nuove forme di integrazione che essi richiedono. Il futuro dell’Europa non può essere quello della ‘Europa-fortezza’, ma dell’Europa delle differenze e del dialogo”.
Nelle diverse sessioni del convegno si affronteranno i conflitti che riguardano oggi le rappresentazioni del passato e i modi in cui gruppi differenti immaginano il futuro; si parlerà di memorie migranti, di traumi elaborati e non risolti, di pianificazione urbana e di tecnologie.
Tra i numerosissimi prestigiosi relatori, Barbara Adam, professore emerito all’ Università di Cardiff, autrice di uno dei più significativi testi della sociologia internazionale contemporanea, “Future Matters” (scritto con Chris Grove); John Urry, dell’Università di Lancaster, uno dei più noti studiosi dell’impatto delle tecnologie sulla vita sociale; Anna Lisa Tota, dell’Università di Roma, che approfondirà l’elaborazione di passati traumatici; Giuliana Mandich, dell’Università di Cagliari, parlerà di come i giovani oggi in Europa immaginano il futuro; mentre di come affrontare teoricamente gli scenari che ci attendono, al di là delle proiezioni più ingenue, parlerà Roberto Poli, dell’Università di Trento. Alle Special Sessions partecipano tra gli altri Gabriele Balbi (Switzerland, USI) Simone Natale (Germany, Humboldt University), Karina Horsti (Finland, University of Jyväskylä), Carlos Lopez Galviz (GB, University of London), Barbara Pabjan (Poland,University of Wroclaw).
L’oggetto del convegno, spiegano gli organizzatori, è tanto pionieristico quanto attuale. Se da un lato si tratta di mettere a punto ciò che sappiamo sulle memorie collettive, sui loro modi di selezionare gli eventi, di trasmettersi, di organizzare identità, dall’altro si tratta di investigare ciò che possiamo chiamare gli “orizzonti di attesa”, gli insiemi di previsioni, paure e aspirazioni che caratterizzano la contemporaneità. Ma, soprattutto, si tratta di tenere insieme memorie e attese in una riflessione che ne mostri le reciproche influenze. Perché le preoccupazioni che riguardano il futuro determinano le domande che rivolgiamo al passato, ma i modi in cui guardiamo al passato, a loro volta, influenzano quelli con cui ci disponiamo nei confronti del futuro.
“Tanto le memorie collettive quanto le immagini che coltiviamo riguardo all’avvenire – afferma Jedlowski – si formano nell’interazione sociale, in innumerevoli conversazioni, esponendosi a discorsi in pubblico, andando al cinema o navigando in rete: vi contribuisce ognuno, e ciascuno ha la propria dose,grande o piccola, di responsabilità. Una responsabilità davvero rilevante: perché le immagini che coltiviamo tanto riguardo al passato quanto riguardo al futuro diventano, diffondendosi, ragioni per l’azione: agiamo in base a ciò che sappiamo ereditare, e in riferimento a ciò che riteniamo possibile in futuro”.
Di passato e futuro, nonostante il tempo odierno sembri così concentrato sul mero presente, in verità parliamo tutti. Le scienze sociali possono aiutarci a farlo più consapevolmente. Consapevoli che ricordare con gratitudine o con risentimento, per esempio, non è solo diverso, ma produce effetti differenti; e che guardare al futuro con speranza o con rassegnazione, a sua volta, influisce in modo differente su ciò che l’avvenire potrà nei fatti riservarci.
L’idea del convegno in fondo è questa: per prenderci cura del futuro, dobbiamo prenderci cura anche di come guardiamo al passato.
COMITATO SCIENTIFICO
– Maria Carmela Agodi (Member of the AIS and ESA executive committees)
– Paola Di Nicola (AIS President)
– Ghislaine GlassonDeschaumes (Project Manager Labex “Le passés dans le présent”)
– Mark D. Jacobs (Chair of ESA RN7 “Sociology of Culture”)
– Paolo Jedlowski (AIS Vice-President)
– Carmen Leccardi (ESA President)
– MaritaRampazi (Chair of AIS Research Committees)
– Andrew Thompson (Director of AHRC “Care for the Future”)
– Anna Lisa Tota (Chair of AIS RS “Culture and Communication”)
——-
Comitato Organizzativo
Maria Carmela Agodi, Carlo De Luca, Giuseppe L. De Luca Picione, Paola De Vivo, Paolo Jedlowski,Monica Massari, Rossella Michienzi, Caterina Rinaldi, Enrico Sacco, Lello Savonardo.
Info e programma
http://www.ais-sociologia.it/aisesa2015
Ufficio stampa Francesca De Lucia
Piazza R. Beneventano 1 – Napoli
Tel. +39 08119204770 – +39 3356358348
delev.francesca@gmail.com
Simona Martino +39 3351313281

————————————-
27 e 28 maggio 2015
——————————
FABER IN SARDEGNA – IN 20 SALE DELLA CAMPANIA PER LA PRIMA VOLTA SUL GRANDE SCHERMO, IL PIÙ GRANDE CANTAUTORE ITALIANO DI TUTTI I TEMPI
SOLO IL 27 E 28 MAGGIO al CINEMA
FABRIZIO DE ANDRÉ IN CONCERTO
Musica, pensieri, aneddoti e un grande concerto saranno i protagonisti di Faber in Sardegna & L’ultimo concerto di Fabrizio De André, il film concerto tributo al più grande cantautore italiano di tutti i tempi, che arriverà nelle sale cinematografiche italiane solo il 27 e 28 maggio, distribuito da Microcinema. Venti saranno le sale della Campania.
Faber in Sardegna & L’ultimo concerto di Fabrizio De André è il film dalla doppia anima che unisce armoniosamente, in due ore di musica indimenticabile, il racconto del rapporto tra Fabrizio De André e un luogo speciale come l’Agnata e la Sardegna, con l’ultimo memorabile concerto del cantautore genovese, ripreso dal vivo al Teatro Brancaccio di Roma nel 1998 e disponibile ora in una versione mai vista prima, restaurato e rimasterizzato in ultra HD con audio 5.1.
Mi sembra proprio di raccontare una bellissima favola: “c’era una volta, e per fortuna c’è ancora, una follia tanto tanto amata che si chiama Agnata”. Dori Ghezzi introduce così la prima delle due anime del film “Faber in Sardegna”, regia di Gianfranco Cabiddu, che alterna efficacemente passato e presente: il passato evocato dalle rare immagini d’archivio che ritraggono Faber all’Agnata, con fotografie e spezzoni di filmati familiari uniti alle testimonianze inedite di varie personalità della cultura – tra cui Renzo Piano – e della musica, così come di molti amici sardi del cantautore, che raccontano un De André privato e intimo, mettendo in luce la vita di un uomo che, smessi i panni dell’artista conosciuto da tutti, indossa quelli dell’allevatore e del contadino. Il presente, invece, va oltre il tempo, concentrandosi sulla sua musica, suonata oggi dai tanti musicisti che ogni anno all’Agnata danno vita a dei concerti unplugged. Tra questi, insieme a Cristiano De André, ci sono Morgan (autore di una commovente versione di “Canzone dell’amore perduto” al pianoforte), così come Paolo Fresu, Danilo Rea, Gianmaria Testa, Lella Costa, Maria Pia De Vito e Rita Marcotulli.
Il film sfocia, attraverso la vita di Faber, ne “L’Ultimo concerto di Fabrizio De André”, ultima performance dal vivo interamente ripresa dalle telecamere al Teatro Brancaccio di Roma, nel febbraio 1998, meno di un anno prima della sua scomparsa. Il concerto rievoca quell’atmosfera senza tempo e così speciale a cui solo Faber sapeva dar vita. Brani celebri come Crêusa de mä, Dolcenera, Khorakhané, A Cumba, Il Sogno di Maria, La città Vecchia, Anime Salve, Il testamento di Tito, Tre Madri, Via del Campo e Il Pescatore vengono introdotti da un De André emozionato di fronte al pubblico entusiasta e, allo stesso tempo, estasiato nell’ascoltare i suoi pensieri tradotti in parole e musica. Sul palco, accompagnano il cantautore alcuni straordinari musicisti, fra i quali i suoi figli: Cristiano, alla sua destra, incanta ilpubblico con il violino, e Luvi, tra le voci femminili, interpreta soavemente la poesia in lingua Rom al termine di Khorakhané.
Un concerto indimenticabile, rimasto nel cuore di appassionati e fan. Un ricordo meraviglioso per chi era presente evuole rivivere quelle emozioni, così come una straordinaria eredità per tutte le nuove generazioni, desiderose di conoscere meglio, come l’ha definito Fernanda Pivano, “il più grande poeta che l’Italia ha avuto negli ultimi 50 anni”.
CAMPANIA
NAPOLI – Metropolitan
NAPOLI – Modernissimo
NAPOLI – Teatro Acacia
NAPOLI – The Space Cinema
AFRAGOLA – Happy
BENEVENTO – Gaveli
CASALNUOVO DI NAPOLI – Magic Vision
CASERTA – Duel
CASORIA – UCI Cinemas
CAVA DE’ TIRRENI – Alhambra
LIONI – Nuovo
MARCIANISE – Big Maxicienma
MARCIANISE – Cinepolis
MERCOGLIANO – Movieplex
NOLA – The Space Cinema
PAGANI – Multisala La Fenice
PONTECAGNANO – Duel
SALERNO – Apollo
SALERNO – The Space Cinema
TORRECUSO – Torrevillage
Locandine (verticale e orizzontale) HD
https://www.dropbox.com/sh/x2z6xrglojmd6iy/AAAhzgNoIhfTkAV1S4TCa6gka?dl=0
Locandine (verticale e orizzontale) Low per web
https://www.dropbox.com/sh/qs0l8ghtt04xald/AAD6ChsAUHMb9Chac7rBjUMma?dl=0
Trailer HD per TV
https://dl.dropboxusercontent.com/u/26234472/FABER_2015/FABER_TRL_TV.mov?dl=1
Trailer definizione per web
https://dl.dropboxusercontent.com/u/26234472/FABER_2015/FABER_TRL_WEB.mov?dl=1
Trailer YouTube:
https://youtu.be/v4k379zPWGc
Foto
https://www.dropbox.com/sh/76zi878u4cqyfu8/AAAwMyxkcX1BOBY9exshzsAZa?dl=0
Ufficio Stampa Studio
Francesca De Lucia 335 6358348 –
Simona Martino 3351313281
[simonamartino2009@gmail.com]

—————————-
6 maggio ore 12,00
——————————
NAPOLI. Casa della Socialità
Maggio donne al lavoro!
Da Scampia al mondo dell’impresa
Conferenza stampa Sala Giunta Palazzo San Giacomo
Mercoledi 6 maggio, presso la Sala Giunta di Palazzo San Giacomo, ore 12,00, presentazione dei risultati raggiunti dal progetto pilota Casa della Socialità (Scampia, Via Don Puglisi) la “cittadella” della creatività e dell’intraprendenza femminili che dallo scorso novembre ha accolto e orientato oltre ottocento donne dell’area Nord di Napoli, e formato 120 aspiranti imprenditrici in questi giorni in stage presso aziende locali.
Intervengono con l’ Assessore al Lavoro e Attività Produttive del Comune Enrico Panini, i responsabili del progetto:
Theorema (Capofila),
GESCO Consorzio cooperative sociali,
PMI Consulting,
CIDIS Onlus,
APE-Agenzia per la promozione della cooperazione sociale,
alcune donne della Casa della della Socialità insieme ad imprenditori coinvolti nel progetto.
www.casadellasocialita.it
INFO
Ufficio stampa Casa Socialità Studio Francesca De Lucia
Piazza R. Beneventano 1, Napoli
delev.francesca@gmail.com
Tel. 08119204770 – 3356358348

—————————-
Napoli, 14 aprile 2015
—————————–
Arriva a Napoli il documentario Educazione affettiva
Dal 15 aprile al Cinema Modernissimo
Arriva anche a Napoli al Cinema Modernissimo (Via Cisterna dell’Olio, 49/59) il documentario Educazione affettiva di Federico Bondi e Clemente Bicocchi, piccolo caso cinematografico partito da Firenze e attualmente in programmazione a Milano e Roma.
Il film sarà accompagnato da Clemente Bicocchi e Paolo Scopetani mercoledì 15 aprile alle ore 20.30 (ingresso 4€) e resterà in programmazione nei giorni successivi alle ore 19.
Alla presentazione interverranno: una rappresentante di Senonoraquando Napoli, Annamaria Palmieri, Assessora a Scuola e Istruzione e Simona Marino, consigliera delegata alle Pari Opportunità.
Il film è stato voluto fortemente in città da Senonoraquando perché s’inserisce nel filone della ricerca – azione sul tema del contrasto alle discriminazioni stereotipate del maschile e femminile e sullo sviluppo di nuove relazioni tra i generi. Il Comune di Napoli ha infatti dato il Patrocinio all’iniziativa.
Giovedì 16 alle ore 16.30 il film sarà presentato presso la Biblioteca del Liceo Eleonora Pimentel Fonseca (Via Benedetto Croce).
Il film – prodotto da Ardaco e distribuito in collaborazione con Lo Scrittoio – è disponibile in contemporanea anche per proiezioni scolastiche, curate da Moby Dick (per informazioni Rita Esposito cel. 347 6751479).
Bondi (dopo Mar Nero, 2008) e Bicocchi mettono la macchina da presa all’altezza dei bambini e raccontano allo spettatore in maniera intima e naturale gli ultimi giorni di lezione di una quinta elementare della Scuola Pestalozzi di Firenze.
Educazione affettiva è la storia di una crescita, del lento e naturale distacco di un gruppo di bambini dalla scuola primaria fatto di rituali, ansie e paure. Le emozioni e il passaggio alla tanto temuta adolescenza si manifestano maggiormente in alcuni momenti della gita scolastica dei ragazzi assieme ai maestri Matteo Bianchini e Paolo Scopetani, esperienza che si fa metafora dell’ingresso nell’età adulta e ci mostra parte di un mondo spesso inaccessibile e segreto per gli adulti.
L’opinione pubblica si confronta spesso sulla formazione, senza però focalizzare l’importanza di vivere la scuola come percorso umano e di crescita. Affinché ciò avvenga è rilevante il ruolo della la creatività nelle sue diverse forme d’espressione quali la fantasia, l’arte, la musica e il cinema. I produttori di Educazione affettiva hanno scelto di realizzare il film per sollecitare una riflessione sulla rilevanza degli affetti e la creatività nel processo scolastico, che vada oltre ai discussi aspetti cognitivi.
Lontano da giudizi o riflessioni mature, il film riporta l’attenzione sul tema della scuola dando la parola a chi la anima e la vive quotidianamente: da un lato i bambini – attori principali di questo microcosmo – dall’altro i maestri, figure di riferimento fondamentali nel loro cammino di crescita. La scuola è il luogo dove si forniscono al bambino gli strumenti per affrontare il futuro e si trasmettono i valori universali alle nuove generazioni. Ecco allora che le ore di lezione dedicate all’educazione allo sviluppo affettivo ed emotivo che vengono filmate nel documentario diventano esempio tangibile di come, incentivando la trasmissione di tali valori, si favorisca la libertà d’espressione e la democrazia.
Scritto dai registi assieme ai maestri, il documentario ha la colonna sonora originale di Marco e Saverio Lanza (PASTIS), realizzata come musica concreta rielaborando voci e suoni dal film. Un senso di Vasco Rossi e Infanzia e maturità del Maestro Morricone (tratto da Nuovo Cinema Paradiso di Giuseppe Tornatore) arricchiscono la soundtrack.
Educazione affettiva è un film di Federico Bondi e Clemente Bicocchi prodotto da Ardaco in collaborazione con Toscana Film Commission, Regione Toscana, Scuola Città Pestalozzi e realizzato con il sostegno di Comitato Film Scuola-Città Pestalozzi Onlus, Provincia di Firenze, Comune di Firenze e con il patrocinio di Comune di Firenze e Istituto degli Innocenti
Ufficio Stampa – Lo Scrittoio Tel. +39 02 78622290/91
Alessandra Olivi mob. +39 347 4305496 ufficiostampa@scrittoio.net http://cinecult.scrittoio.com
Mod20 | ufficio stampa
Studio Francesca De Lucia 081 5784177 mob. 335 6358348 delev.francesca@gmail.com
Simona Martino 3351313281

———————–
20 marzo 2015
————————
Casa della Socialità, donne imprenditrici a Scampia crescono
IL 20 marzo, laboratori porte aperte aspettando Francesco
Al via nuovi corsi e la Banca dei Saperi. ‘Le donne vedono oltre’ la frase del Papa al centro della festa. Una lettera al Pontefice
Aspettando la visita di Papa Francesco la Casa della Socialità a Scampia si apre alla città con un evento “porte aperte” il 20 marzo nella sede di quella che è divenuta la “cittadella” della creatività e dell’intraprendenza femminili. ‘Le donne vedono oltre. Con cuore più creativo, paziente e tenero’ è la frase del Papa pronunciata l’8 marzo che è stata adottata come tema per un pomeriggio di festa, ed è anche la riflessione al centro di una lettera che le donne stanno scrivendo al Pontefice. Nell’occasione della giornata del 20 marzo sarà annunciata la partenza di nuovi servizi a sostegno dell’imprenditoria femminile e della innovativa “Banca dei Saperi”. Protagoniste assolute di questo progetto pilota, che vuole essere un’autentica sfida al destino dell’area Nord di Napoli, sono loro, le donne di Scampia, da sempre anima del contrasto al degrado sociale del proprio quartiere, accanto ad altre donne napoletane che hanno scelto di cogliere questa opportunità. A sostenere l’iniziativa l’Assessorato al Lavoro e Attività Produttive del Comune nell’ambito del Programma Donne per lo Sviluppo Urbano, cofinanziato dal Fondo Sociale Europeo POR Campania. Sette i percorsi aperti a donne italiane e straniere, con particolare attenzione alla VII e VIII municipalità, partiti lo scorso autunno nei laboratori dello spazio comunale di Via Don Puglisi: pasticceria, sartoria, giardinaggio, ceramica, servizi per il turismo, progettazione grafica 3D, gestione d’impresa.
Il primo bilancio dell’attività è più che soddisfacente: 1200 le domande giunte, 800 donne accolte, orientate e rafforzate nel proprio potenziale creativo; 130 le aspiranti imprenditrici formate su specifiche professionalità; circa 60 per ora le idee e i team di progettazione.
Ora la prima fase si è conclusa, con l’organizzazione dei primi pitch in cui sono state presentate le migliori idee, già strutturate come progetti sostenibili da posizionare sul mercato: da un “farmer market” che raccolga le produzioni in eccedenza dei piccoli agricoltori della zona, alla sartoria per taglie forti, passando ai servizi alla persona (come gli asili, una agenzia infermieristica e un servizio di mediazione culturale per stranieri) fino al turismo con il lancio di itinerari originali, catering bio, ristoranti ‘familiari’ ed eco-servizi di addobbi confiori non recisi. Le attività d’aula continuano guardando alla prospettiva dello stage a fine aprile.
In parallelo partono intanto nei mesi di marzo e aprile nuovi corsi e servizi gratuiti finalizzati ad ampliare l’offerta e consolidare la presenza della Casa della Socialità come punto di riferimento per le donne che vogliono fare impresa. Incontri di gruppo per l’autostima, Idea generation, consulenze personalizzate per trasformare l’idea in un progetto d’impresa, uno Sportello di orientamento allo start up. Al via anche la Banca dei Saperi, format innovativo che invita le donne a mettere in comune talenti e competenze partecipando a micro-eventi pubblici incentrati sulla condivisione di abilità e capacità. E’ possibile inoltre iscriversi al corso di lingua italiana per le straniere inglese e informatica e a corsi brevi per apprendere specifiche tecniche professionali quali barmaid e ceramista, anche in collaborazione con associazioni e reti dei saperi presenti nell’area metropolitana. Per le mamme è sempre attiva la Ludoteca interculturale riservata a bambini dai 6 ai 10 anni, aperta tutti i pomeriggi, con attività di gioco e laboratori educativi (iscrizioni e info sul sito www.casadellasocialità.it) Nel mese di aprile al via anche i workshop sugli strumenti innovativi per le imprese esistenti su Crowdfounding e Sharing Economy.
Capofila dell’iniziativa è Theorema, con gli enti formativi GESCO Consorzio cooperative sociali, PMI Consulting, CIDIS Onlus, APE-Agenzia per la promozione della cooperazione sociale. La durata del progetto è di circa un anno, ma l’obiettivo dei promotori è fare della Casa della Socialità una infrastruttura permanente, che possa divenire punto di riferimento anche per le altre municipalità, un “luogo” delle donne dove mestieri, professioni, attività autonome e imprese si rafforzino reciprocamente con l’aiuto di imprenditrici-mentori, e di connessioni con il mondo economico e produttivo innescando processi di radicale cambiamento nella qualità della vita quotidiana attraverso l’autonomia economica delle donne.
Alla Casa è sempre aperto uno sportello dedicato ad informazioni e orientamento. Ulteriore evento per conoscere Casa della Socialità la giornata del 20 per il Marzo Donna(dalle 15,30 alle 19,00, ingresso libero)
info e contatti
www.casadellasocialita.it
Simona Martino 3351313281
Ufficio stampa Studio FrancescaDe Lucia
Piazza R. Beneventano 1, Napoli
delev.francesca@gmail.com
Tel. 08119204770 – 3356358348

————————–
21 novembre 2014
—————————
“I nuovi orizzonti della cardiologia:
per la Campania un progetto in rete salva-cuore”.
22 novembre, Città della Scienza
Ore 12,30 – Incontro con la stampa e tavola rotonda
(ore 9-13/15-18/Centro Congressi)
Cardiologialink.it è una nuova piattaforma informatica per una gestione integrata del paziente cardiopatico che vuole mettere in rete, e quindi in contatto diretto, i medici del territorio con i centri d’eccellenza di III livello.
Creata dai Cardiologi della U.O.C. di Cardiologia Universitaria diretta dal Prof. Paolo Golino, ordinario di Cardiologia presso la Seconda Università degli studi di Napoli, la piattaforma Cardiologia.it dopo la start-up del giugno scorso tenutasi presso l’Ordine dei Medici di Caserta, si candida ad estendersi sull’intero territorio regionale.
Se ne parlerà sabato 22 novembre presso la sede congressuale di Città della Scienza di Napoli nel corso del convegno “I nuovi orizzonti della cardiologia: dalla Campania un progetto in rete salva-cuore” promosso dalla stessa U.O.C. di Cardiologia Clinica a Direzione Universitaria dell’Azienda Ospedaliera di Caserta.
“Visti i buoni risultati, si è deciso di estendere la possibilità di accesso alla cardiologia del territorio in ambito regionale, in modo da poter fornire un mezzo veloce e pratico atto a garantire un rapporto stabile tra colleghi cardiologi – annuncia il prof. Golino – a tutto a vantaggio dei pazienti, che potranno beneficiare delle cure di un centro di III livello, all’interno di un percorso condiviso di cui il cardiologo territoriale rappresenterà sempre di più il fulcro. L’obiettivo finale è, da un lato, evitare i ricoveri ospedalieri non necessari con conseguente riduzione della spesa sanitaria, dall’altro riconoscere tempestivamente i casi più gravi che si possano giovare delle cure specialistiche e di elevata intensità, tipiche appunto dei reparti di Cardiologia di terzo livello” spiega il professor Golino.
Scopo della piattaforma sarà quindi quello di agevolare i rapporti tra i medici, a tutto vantaggio dei pazienti, che entreranno in un circuito virtuoso per la diagnosi, la terapia, il follow-up delle patologie cardiologiche, all’interno di un percorso condiviso tra il cardiologi del territorio, cardiologi ospedalieri e medici di medicina generale (MMG).
Il paziente avrà così, nel modo più agevole possibile, un’equipe altamente specializzata che collaborerà con il cardiologo territoriale e il MMG nelle scelte diagnostiche, terapeutiche e soprattutto nella gestione del follow-up.
Nel corso della giornata a Città della Scienza, che ospiterà circa 40 relatori, prevista una Lettura magistrale del Prof. Claudio Rapezzi dell’Università di Bologna, tra i massimi esperti nazionali ed internazionali di Scompenso cardiaco (ore 10,00).
Alla Tavola Rotonda su ‘Le nuove frontiere della cardiologia’ (ore 13,00) parteciperanno tra gli altri il Prof. Raffaele Calabrò e Ferdinando Romano Capo Dipartimento della Salute e delle Risorse Naturali della Regione Campania. Nel corso dell’incontro verrà illustrato il progetto Cardiolink con l’intervento di Vincenzo Romano, past President dell’Associazione Nazionale Cardiologi extraospedalieri e di Giovanni Battista Zito presidente nazionale ARCA (Associazioni regionali cardiologi ambulatoriali).
——————–
l’UOC di Cardiologia Clinica a direzione universitaria rappresenta un punto di eccellenza nel panorama medico-cardiologico regionale. Diretta dal Prof. Paolo Golino, ordinario di Cardiologia presso la Seconda Università degli studi di Napoli, la Cardiologia Universitaria si è da sempre distinta per l’elevata complessità dei casi trattati. Impegnata fin dalla sua costituzione nella diagnosi e cura di tutte le patologie cardiache (Scompenso cardiaco, aritmie, impianto di ICD, CRT, PMK), è centro di eccellenza per il trattamento della cardiopatia ischemica avendo all’attivo (in collaborazione con l’UOC di Cardiologia Interventistica dell’AORN di Caserta) circa 1800 coronarografie annue con 1200 interventi di angioplastica coronarica ed impianto di stent. L’UOC è stata tra le prime unità in Campania ad eseguire interventi percutanei per la cura della stenosi aortica (TAVI) e della insufficienza mitralica (MitraClip), avendo all’attivo dal luglio 2012 ad oggi circa 60 interventi di TAVI e 50 di MitraClip.
Ha, inoltre, da alcuni mesi ( per ora unica realtà attiva nel panorama regionale) effettuato diverse procedure di chiusura percutanea dell’auricola sinistra per la prevenzione dell’ictus ischemico nei pazienti affetti da fibrillazione atriale permanente.
La Cardiologia diretta dal Prof. Golino, essendo un reparto universitario, ha tra le sue “mission” primarie la ricerca clinica e di base e la formazione degli studenti di medicina del Corso di Laurea di Caserta e degli specializzandi della Scuola di Specializzazione in Malattie dell’Apparato Cardiovascolare della Seconda Università di Napoli. E’ il luogo dove i futuri cardiologi vengono addestrati a contatto diretto con i pazienti e con tutte le procedure di cui dispone la moderna cardiologia.
Ufficio Stampa
Studio Francesca De Lucia
08119204770 335 6358348
delev.francesca@gmail.com

—————————–
15-19 Settembre 2014
——————————
A I D E A S u m m e r S c h o o l
o n R e s e a r c h M e t h o d s i n M a n a g e m e n t S t u d i e s
Capri Summer School Federico II, alta formazione a Capri
II edizione, giovani studiosi di tutto il mondo
Un Gran Tour della conoscenza per l’internazionalizzazione atenei
15-19 Settembre 2014
Villa San Michele/Villa Orlandi, Anacapri
Napoli, settembre – L’Università degli Studi Federico II, dal 15 al 19 settembre 2014 rinnova l’appuntamento con la ‘Capri Summer School ospitata dalla settecentesca Villa Orlandi di Anacapri, riservata a giovani studiosi di discipline manageriali provenienti da tutto il mondo, sotto l’egida della Accademia Italiana di Economia Aziendale (AIDEA). Novità della seconda edizione, la collaborazione con la Fondazione Axel Munthe, che accoglierà la giornata inaugurale a Villa San Michele, nel quadro di un sempre maggior sviluppo delle sinergie per l’ alta formazione di respiro internazionale.
L’iniziativa è nata nel 2013 grazie all’attività scientifica del gruppo di Organizzazione Aziendale guidato dal prof. Riccardo Mercurio all’interno del Dipartimento di Economia Management e Istituzioni diretto dalla prof.ssa Adele Caldarelli. La Scuola si avvale del contributo di un network di 20 giovani docenti e ricercatori ‘under 40’ , tra cui il coordinatore prof. Gianluigi Mangia, in accordo con l’Università di Cardiff (UK), ateneo da tempo collegato alle ricerche del Dipartimento, e con la collaborazione delle Università di Innsbruck, Parigi, Grenoble, Keele, Siena.
“La Scuola si propone come una sfida al luogo comune dei cervelli sempre in fuga verso altre Università e altri Paesi – spiegano i professori Mercurio e Mangia – La significativa risposta del mondo della ricerca internazionale alla proposta della Federico II deve farci riflettere: sulle rotte imprescindibili dell’internazionalizzazione dei nostri atenei sarebbe a nostro parere possibile rilanciare con l’ attività didattica estiva una sorta di ‘Gran Tour della conoscenza’, che associ studio a soggiorni per ricercatori e studenti, contribuendo a quel necessario recupero di competitività, a vantaggio sopratutto degli Atenei del Sud’’.
La Federico II, dopo il successo della prima edizione, è infatti oggi l’ unica Università Italiana scelta da AIDEA, prestigiosa Accademia presieduta dal prof. Alessandro Carretta, come partner di una scuola internazionale di metodologia della ricerca destinata a giovani studiosi di discipline manageriali.
La ‘faculty’ della Summer School è composta da otto professori di riconosciuto valore in tema di metodologia della ricerca provenienti da alcune delle più accreditate istituzioni universitarie europee: Hugh Willmott e Mike Wallace, Cardiff Business School; Gazi Islam, Grenoble Ecole de management; Afshin Mehrpouya, HEC Paris; Richard Weiskopf, Innsbruck University; Roberto Di Pietra, Università di Siena; Emma Bell, Keele University; Marie-Laure Djelic, ESSEC Business School.
Chair italiano è Riccardo Mercurio, nel comitato organizzatore i docenti della Federico II Riccardo Viganò e Gianluigi Mangia e della Seconda Università di Napoli Vincenzo Maggioni e Marcello Martinez, l’iniziativa, patrocinata dal Comune di Anacapri e da Institut Francais Napoli, ha il contributo della Compagnia di San Paolo, Banco Napoli S.p. A, Arfaem, Kimbo e SAGE Publishing e da questo anno si realizza in collaborazione con la Fondazione Axel Munthe retta dal Console di Svezia Staffan de Mistura
Le lezioni e i seminari, che coinvolgeranno 30 studiosi provenienti dai principali paesi europei e del continente americano, abbracceranno le diverse anime disciplinari che compongono l’Accademia: economia aziendale ed accounting, economia e gestione, marketing e strategie; organizzazione aziendale e comportamento organizzativo; economia degli intermediari finanziari e finanza.
http://www.caprisummerschool.it/
Ufficio Stampa
Francesca De Lucia per FR Congressi 081 5784177/335 6358348 – 081 2302417

———————-
24 giugno 2014
———————–
NASCE CARDIOLOGIALINK.IT
PARTE DA CASERTA PROGETTO PILOTA
Dal 1 luglio medici del territorio in rete con l’Ospedale
Ordine dei Medici di Caserta (via Donato Bramante ore 8.30/13,30)
Parte da Caserta il progetto pilota Cardiologialink.it, una nuova piattaforma informatica che dal 1 luglio metterà in contatto diretto i medici del territorio con i Cardiologi della U.O.C. di Cardiologia Universitaria, punto di eccellenza nel panorama medico-cardiologico regionale, diretta dal Prof. Paolo Golino, ordinario di Cardiologia presso la Seconda Università degli studi di Napoli.
L’iniziativa, prima nella sanità regionale, sarà presentata sabato 21 giugno 2014 presso l’Ordine dei Medici di Caserta (via Donato Bramante dalle ore 8.30) con il convegno “Gestione integrata del paziente con cardiopatia ischemica, valvulopatie, fibrillazione atriale e scompenso cardiaco: rete Ospedale – Medicina del territorio”. La start up promossa in collaborazione con la cooperativa di medicina generale di Caserta “Ippocrate” presieduta dal dott. Mario Stranges, è indirizzata soprattutto ai medici di medicina generale e rappresenta un punto di partenza per l’organizzazione di una reale integrazione tra l’ospedale e la medicina del territorio nella cura del paziente cardiopatico.
”L’obiettivo finale è, da un lato, evitare i ricoveri ospedalieri non necessari con conseguente riduzione della spesa sanitaria dall’altro di riconoscere tempestivamente i casi più gravi che si possano giovare delle cure specialistiche e di elevata intensità tipiche dei reparti di Cardiologia di terzo livello” spiega il professor Golino.
Tutti i MMG (medici di medicina generale) potranno richiedere l’accesso ed avere un collegamento virtuale ma diretto con i Cardiologi della U.O.C. di Cardiologia Universitaria. Scopo della piattaforma sarà quello di agevolare i rapporti tra i medici, a tutto vantaggio dei pazienti, che entreranno in un circuito virtuoso per la diagnosi, la terapia, il follow-up delle patologie cardiologiche, all’interno di un percorso condiviso tra il cardiologo e il MMG.
Il paziente avrà così, nel modo più agevole possibile, un’equipe altamente specializzata che affiancherà il MMG nelle scelte diagnostiche, terapeutiche e soprattutto nella gestione del follow-up.
La Cardiologia Universitaria L’UOC è stata tra le prime unità in Campania ad eseguire interventi percutanei per la cura della stenosi aortica (TAVI) e della insufficienza mitralica (MitraClip, terapia innovativa di Abbott), avendo all’attivo dal luglio 2012 ad oggi circa 50 interventi di TAVI e 40 di MitraClip.
Impegnata fin dalla sua costituzione nella diagnosi e cura di tutte le patologie cardiache (Scompenso cardiaco, aritmie, impianto di ICD, CRT, PMK), è centro di eccellenza per il trattamento della cardiopatia ischemica avendo all’attivo (in collaborazione con l’UOC di Cardiologia Interventistica dell’AORN di Caserta) circa 1800 coronarografie annue con 1200 interventi di angioplastica coronarica ed impianto di stent.
La Cardiologia Universitaria, essendo un reparto universitario, ha tra le sue “mission” primarie la ricerca clinica e di base e la formazione degli studenti di medicina del Corso di Laurea di Caserta e degli specializzandi della Scuola di Specializzazione in Malattie dell’Apparato Cardiovascolare della Seconda Università di Napoli.
E’ il luogo dove i futuri cardiologi vengono addestrati a contatto diretto con i pazienti e con tutte le procedure di cui dispone la moderna cardiologia.
www.cardiologialink.it
Napoli 21 giugno
Per info/Ufficio Stampa
Francesca De Lucia
Piazza Beneventano 1- 80131-Napoli
335 6358348/081 5784177
Delev.Francesca@gmail.com

——————————–
venerdì 20 dicembre, ore 17,00
———————————-
NAPOLI. Il Presidente della Fondazione Mediterraneo Michele Capasso
ha l’onore di invitare la S.V. alla conferenza stampa
ed all’inaugurazione del
MAMT Museo Mediterraneo dell’Arte,
della Musica e delle Tradizioni
Napoli, via Depretis 130 R.S.V.P.
tel. 081.5523033 – fax 081.4203273
e-mail: micapasso54@gmail.com;
Gentili colleghi, il 20 dicembre si apre a Napoli un nuovo Museo, il Mamt (frutto di 25 anni di attività della Fondazione Mediterraneo di Michele Capasso), con sede a Piazza Municipio, ex Hotel de Londres. E’ un luogo di accoglienza pieno di opere d’arte, testimonianze storiche e curiosità provenienti da circa 30 paesi dell’area.
In allegato l’invito alla conferenza stampa inaugurale ma ci sono molti spunti anche per anticipazione e approfondimenti.
Grazie mille per l’attenzione
Ufficio Stampa
Francesca De Lucia 335 6358348/ Desiree Klain delev.francesca@gmail.com

——————————-
12 dicembre 2013 – ore 12,00
——————————-
NAPOLI. CONFERENZA STAMPA
Palazzo Alabardieri, – Via Alabardieri
E’ partita in Campania la ‘quarta rivoluzione’ dell’angioplastica
Un nuovo dispositivo bio-riassorbibile
Presentazione dei dati Gise 2013
Partecipano all’incontro:
– Prof. Bruno Trimarco Direttore del Dipartimento ed Assistenza Integrata di Cardiologia, Cardiochirurgia ed Emergenze Cardiovascolari – Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II di Napoli,
– Dr. Ciro Mauro Delegato regionale Gise, società italiana di cardiologia invasiva e Primario della Divisione di Cardiologia – Utic della A.O. Cardarelli di Napoli
– Prof. Giovanni Esposito – Dipartimento ed Assistenza Integrata di Cardiologia, Cardiochirurgia ed Emergenze Cardiovascolari – Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II di Napoli
– Dr. Maurizio Cappelli Bigazzi – Reparto di Cardiologia della Seconda Università degli Studi di Napoli – A.O. dei Colli di Napoli (ex Monaldi)
– Dr. Giulio Bonzani responsabile del Dipartimento di Cardiologia – A.O. dei Colli di Napoli
– Dr. Emilio Di Lorenzo – Unità Operativa di Cardiologia Interventistica-Emodinamica – A.O. Moscati , Avellino
– Dr. Pietro Giudice – Unità Operativa Complessa di Cardiologia Interventistica-Emodinamica dell’Azienda Ospedaliera Universitaria S. Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno.
L’iniziativa è patrocinata e promossa dalla Gise Campania, Società italiana cardiologia invasiva, con il supporto di Abbott
Ufficio Stampa /Studio Francesca de Lucia – Piazza R.Beneventano 1 – Napoli
081 2486112 – 5784177
mob. 335 6358348
delev.francesca@gmail.com

—————————-
Napoli, 17 settembre 2013
——————————-
XVIesimo Congresso nazionale della SICE/19-20 Settembre 2013
Chirurgia mini-invasiva, a Napoli tutte le novità
Dibattito sulla spesa sanitaria con il Sottosegretario Fadda, Francesco Boccia, conduce Anna la Rosa
19 sett – ore 18- Centro Congressi Federico II-Via Partenope
Napoli, 17 settembre – Dalla chirurgia oncologica alla cura dell’obesità, dallo stomaco all’intestino, dal fegato al pancreas: a oltre 20 anni dall’inizio della rivoluzione laparoscopica la chirurgia mini -invasiva con l’ausilio del ‘robot’ è diventata il riferimento in tutti i settori della chirurgia generale: per la prima volta Napoli ospita i maggiori specialisti nazionali ed internazionali per il XVI congresso nazionale della Sice, la più importante Società scientifica italiana nel campo della chirurgia mini-invasiva, il 19 e il 20 settembre (Centro Congressi Federico II – Via Partenope).
Presidenti dell’importante appuntamento, sono:
il Prof. Giuseppe Paolo Ferulano direttore dell’UOC di Chirurgia Generale e Miniivasiva dell’AOU “Federico II”
e il dottor Pietro Maida direttore dell’U.O. di Chirurgia Generale – Centro di Chirurgia Oncologica e Laparoscopica Avanzata dell’Ospedale EvangelicoVilla Betania,
in rappresentanza delle scuole universitaria e ospedaliera napoletana, entrambe di illustri tradizioni, impegnate oggi in percorsi comuni d’eccellenza che garantiscano a operatori e utenti di raggiungere standard adeguati alle esigenze poste dalla Comunità Europea.
In particolare, Il prof. Ferulano ha eseguito oltre 6000 interventi con tecnica aperta classica e laparoscopica per lesioni addominali neoplastiche e funzionali, in prima persona e con funzione tutoriale dei Chirurghi in formazione.
Villa Betania è divenuto polo di riferimento per l’area Est di Napoli ed i paesi vesuviani nel campo degli interventi a bassa invasività (laparoscopia e minilaparoscopia) e per la cura, con tale metodica, dei tumori addominali (stomaco, colon-retto, fegato, pancreas) e dell’ obesità patologica; vengono eseguiti annualmente oltre 1800 interventi di chirurgia generale ed ampio spazio è dedicato anche alla formazione, essendo l’U.O. centro di riferimento della rete formativa delle scuole di specializzazione universitarie e delle scuole chirurgiche delle società scientifiche nazionali.
Al centro del dibattito degli specialisti, in un fittissimo programma di workshop e incontri su ‘esperienze e nuove tecnologie’, la richieste di salute del paziente, che rivendica un’assistenza adeguata agli standard più moderni, ma anche la continua pressione delle innovazioni tecnologiche e la spada di Damocle di una spesa sanitaria in perenne affanno.

————————————–
Giovedì 19 settembre ore 18 2013
—————————————
In particolare al tema della ‘sostenibilità finanziaria e della validazione clinica dell’innovazione tecnologica’ sarà dedicato l’atteso talk show,condotto dalla giornalista Anna La Rosa (RAI), con Francesco Boccia (Presidente della V Commissione Bilancio della Camera), Marina Cerbo (ISS-Agenas), Francesco Corcione (pastpresiden SICE), Pietro Forestieri (Past President CIC), Paolo Fadda (Sottosegretario Ministero della Salute), Fernanda Gellona (direttore generale Assobiomedica).
19 settembre – Aula Ischia,
dalle ore 16,30 alle 18,00
Alla cerimonia inaugurale parteciperanno Luigi de Magistris (Sindaco di Napoli), MassImo Marrelli (Magnifico Rettore Federico II), Giovanni Persico (Direttore generale AOU Policlinico Federico II), Pasquale Accardo (direttore generale Villa Betania), Bruno Zuccarelli (Presidente Ordine dei Medici di Napoli) Raffaele Calabrò (Consigliere per la Sanità del Presidente della Regione Campania), Paolo Fadda (Sottosegretario Ministero della salute) Mario Morino (Presidente SICE), Giuseppe Spinoglio (Presidente Crsa-Italian Chapter).
Il Magnifico Rettore dell’Università di Cassino e del Lazio Meridionale Ciro Attianese concluderà con la lettura inaugurale sul tema ‘Dal passaparola al bit’.
”La chirurgia laparoscopica con il proprio know-how tecnologico può utilizzare al meglio le occasioni offerte delle nuove prospettive di comunicazione – sottolineano i Presidenti del Congresso, Ferulano e Maida – dalla banda larga, all’e-learning e alla FAD riducendo i costi e creando un network accessibile per le informazioni scientifiche”
La SICE annuncia inoltre la sua collaborazione con la CRSA – Clinical Robotic Surgery Association- per sottolineare la crescente importanza dell’ausilio del robot, di cui le esperienze di impiego sempre più diffuso in Italia dimostrano la elevata precisione gestuale e l’efficace contributo ergonomico per affrontare con maggiore serenità procedure che ancora oggi mettono a dura prova la resistenza del chirurgo.
La griglia del programma preliminare dell’appuntamento napoletano prevede un ampio spazio dedicato alle sessioni dicomunicazioni, con particolare attenzione ai chirurghi under 35.
Ad esse si affianca una sessione di Podium presentation, ossia la valutazione delle otto migliori comunicazioni, selezionate preventivamente in maniera anonima dal comitato scientifico, la migliore delle quali andrà a rappresentare l’Italia all’Eurocup del prossimo congresso EAES, Parigi 2014. Saranno presentate due Consensus Conference, la prima sulla terapia laparoscopica dei laparoceli affidata alla preparazione di Gianfranco Silecchia e Fabio Campanile, sullo stato dell’arte di questa tecnica a tutt’oggi ancora piuttosto controversa, la seconda sulla colecistectomia laparoscopica vede la SICE impegnata a fare il punto su un intervento ormai diffusissimo, ma con aspetti ancora da chiarire.Fanno ancora parte del programma alcune sessioni video sui principali argomenti di chirurgia laparoscopica, una sessione dedicata alla formazione ed ai programmi di cooperazione internazionale con la collaborazione del’Istituto Italiano per il Commercio Estero(ICE) per la valutazione dell’impegno italiano nell’esportazione di know-how tecnico e tecnologico nei paesi in via di sviluppo, particolarmente dell’area medio-orientale.
INFO
www.siceitalia.com www.mpcongress.it
Ufficio stampa Francesca De Lucia
Piazza R.Beneventano 1, 80132 Napoli
081 2486112/335 6358348
da: francesca de lucia [delev.francesca@gmail.com]


0 commenti

Lascia un commento

Segnaposto per l'avatar

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *