–Pesce azzurro più vicino il marchio doc con il Consorzio a Pozzuoli
Si realizza il progetto per valorizzare alici, sarde, sgombri, aguglie del golfo con un marchio doc per il pesce azzurro. L’iniziativa parte da Pozzuoli e ha già raccolto in un consorzio dieci cooperative, oltre ad aver intavolato rapporti d’intesa tra le città di Bacoli, Procida e Monte di Procida; inoltre, ha per promotori la Provincia di Napoli e Federcoopesca. L’obiettivo non è impossibile, visto che si tratta di rilanciare il pesce dei nostri mari, che ha particolari proprietà organolettiche, grazie alla ricchezza di acidi grassi polinsaturi, capaci di preservare dalle malattie del sistema cardiovascolare. Solo nei Campi Flegrei, lavorano oltre mille persone nel settore della pesca. Caricatissimo il vicesindaco di Pozzuoli, Carlo Morra, che spiega come la realizzazione del progetto sia stata una strada obbligata, quando si sono resi conto che nei mercati campani, anche nei più grandi, i prodotti ittici del golfo avevano ed hanno una vendita minima e per contro, c’è una grande richiesta e offerta di pesce d’importazione. Da qui l’idea di rilanciare il pesce azzurro, magari attraverso una campagna pubblicitaria e sagre e manifestazioni. Con il protocollo d’intesa sottoscritto si è dato il via all’operazione, mettendo a disposizione del settore risorse economiche. Il Comune di Pozzuoli, quindi, è ben determinato a farlo.Va aggiunto che oggi i pescherecci flegrei e quelli procidani non sono più vecchie barche, ma imbarcazioni modernissime, anche dagli alti costi, con strumenti in dotazione, frutto della più elaborata tecnologia. Sergio Lubrano, della Federcoopesca, infine, assicura che da tempo si stava lavorando per il rilancio del pesce azzurro, tant’è che è stato già fissato un appuntamento con l’assessore provinciale Guglielmo Allodi. E finalmente a Pozzuoli cominceranno a pensare davvero di essersi lasciato alle spalle tutto il problema creatosi con l’apertura del mercato ittico.
Coldiretti Impresa Pesca: separare il fondo di solidarietà nazionale
Separazione del fondo di Solidarietà Nazionale in modo da diversificare gli stanziamenti per la pesca da quelli per l’agricoltura. È questa la richiesta avanzata da Coldiretti Impresa Pesca. Una revisione resa ancora di più urgente Leggi tutto…
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