PARCO NAZIONALE DEL VESUVIO e MUSA DI PORTICI insieme per l’ambiente

Un Mondo di Pipistrelli
In occasione della Giornata Mondiale della Biodiversità (dalle ore 10,00 del 22 maggio 2015):
• mostra sulle attività svolte dal Parco Nazionale del Vesuvio e dal Centro Museale “Musei delle Scienze Agrarie” sulla conservazione e gestione dei pipistrelli del Vesuvio;
• foto di chirotteri da tutto il mondo del Dr. Jens Rydell (Svezia)
A cura di Danilo Russo, Valentina Nardone e Leonardo Ancillotto
Reggia di Portici. Via Università 100, Portici (NA)

Quando l’Università e le aree protette collaborano si raggiungono sempre risultati egregi!

Infatti, a partire dal 22 maggio prossimo sarà realizzata presso i locali del MUSA una mostra sui chirotteri del Parco nazionale del Vesuvio dal titolo “un mondo di pipistrelli” che integrerà suoni, foto e filmati relativi alle specie presenti nell’area protetta, e sarà realizzata una pagina web dedicata ai segnali ultrasonori delle specie osservate sul territorio del Parco, ed alla loro biologia.

Questa mostra sintetizza i primi due anni di lavoro che il MUSA (Musei Scienze agrarie di Portici) e l’Ente Parco Nazionale del Vesuvio hanno realizzato per la tutela dei pipistrelli forestali del Vesuvio.
Un lavoro in itinere che testimonia quanto la ricerca sia fondamentale per la gestione delle risorse naturali.

I due Enti, grazie a specifiche risorse erogate dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del territorio e del Mare, hanno messo insieme le forze e stanno svolgendo dal 2013 una ricerca specifica sulla conservazione dei pipistrelli forestali del Parco Nazionale del Vesuvio, con particolare attenzione ai boschi che ancora caratterizzano ampie superfici del complesso vulcanico Somma-Vesuvio e che costituiscono importanti siti di rifugio per i chirotteri.

Le indagini faunistiche mirano a sviluppare azioni di conservazione e di miglioramento ambientale che possano tradursi in una maggiore tutela delle aree forestali, con una gestione mirata e legata anche alle diverse esigenze vitali dei chirotteri fitofili.

Nel corso dello studio sono stati collocati 120 rifugi artificiali (bat box) in aree opportunamente selezionate, ed è stato effettuato un incremento dimostrativo di necromassa con cercinatura di individui arborei e aapertura di chiarie nel bosco.
Sono state inoltre condotte campagne di campionamento bioacustico tramite l’utilizzo di bat detectors.

Le registrazioni sono state condotte in punti di ascolto fissi, dal tramonto fino alle ore 24.00, orario in cui generalmente l’attività dei chirotteri subisce un netto decremento.
Con l’utilizzo dei bat detector sono state realizzate registrazioni dei segnali ultrasonori emessi dai chirotteri in passaggio nelle aree di ascolto, che ne hanno permesso l’’identificazione specifica.

Le bat box sono periodicamente ispezionate, (spesso riscontrando la presenza di inquilini “abusivi” come i ghiri, e sono state anche effettuate campagne di cattura temporanea e di rilievo bioacustico dei chirotteri. Chiaramente gli individui catturati in rete sono stati prontamente recuperati e rilasciati al termine dell’identificazione della specie, del sesso, della classe di età e del rilevamento dei principali parametri biometrici (peso, lunghezza dell’avambraccio).

Il progetto prevede inoltre un’azione innovativa di comunicazione e divulgazione ambientale, infatti
oltre all’elaborazione dell’analisi dei dati raccolti con le catture e i rilievi bioacustici. Cordialmente Dott.ssa Paola Conti
Servizio Tecnico del Parco Nazionale del Vesuvio – Via Palazzo del Principe c/o Palazzo Mediceo 80044 Ottaviano (Napoli) tel. 081.8653903
fax 081.8653908 e-mail pconti@epnv.it


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