“Paestumanità. Compriamo per salvaguardare”. Venerdì 29 a Paestum la fase II del progetto.

Dopo la presentazione dello scorso marzo a cura di Gian Antonio Stella, Legambiente rilancia “Paestumanità. Comprare per salvaguardare”, il progetto di azionariato ambientale con cui si intende acquistare i terreni di proprietà privata compresi entro le mura dell’antica Paestum, ancora non acquisiti dallo Stato per mancanza di fondi, e facilitare così la restituzione alla comunità internazionale di un bene patrimonio dell’Umanità, favorendone la tutela.

Nella splendida cornice della Tenuta Vannulo a Paestum, il prossimo venerdì 29 giugno si terrà la conferenza pubblica dal titolo “Paestumanità. Compriamo per salvaguardare”, finalizzata a presentare i risultati conseguiti nei primi quattro mesi di lancio e le modalità con cui l’associazione si prepara ad entrare nella fase operativa del progetto.
All’incontro pubblico parteciperanno Michele Buonomo, presidente Legambiente Campania, Rossella Muroni direttrice generale di Legambiente, Luigi Rossi, preside della Facoltà di Scienze Politiche dell’Università degli Studi di Salerno, e Antonio Marino, direttore BCC Aquara, tra i primissimi sostenitori dell’iniziativa.

Paestumanità è una raccolta fondi che muove dal basso e che per la prima volta in Italia vede liberi cittadini abbracciare concretamente il nostro patrimonio culturale, nello specifico, un sito UNESCO frazionato in tante particelle che ne limitano la fruibilità, intrinseca nell’accezione stessa di bene comune, e ne riducono la visione di insieme anche sul piano del valore paesaggistico, oltre che storico-archeologico. Da qui l’idea di acquistarli per condividerne la bellezza e liberarli dall’utilizzo improprio cui oggi sono soggetti, che ne minaccia la conservazione.

A partire dallo scorso marzo in tanti hanno sottoscritto le proprie Buone Azioni (del valore di 50 euro ciascuna), indizio di una sensibilità diffusa intorno alle sorti del nostro patrimonio culturale. Da New York a Berlino, passando per Palermo e Milano, è già forte una rete di solidarietà cui hanno dato il proprio contributo le recenti adesioni di Andrea Camilleri e Vinicio Capossela, rendendo possibile immaginare un’azione di tutela improntata alla partecipazione, alla trasparenza ed alla condivisione, laddove l’offerta di miglioramento della qualità e della vivibilità del contesto è stata colta nella sua accezione positiva anche dai primi proprietari.

INFO
Valentina Del Pizzo (Relazioni Pubbliche)320 7531220
Valerio Calabrese (Uff. Stampa)
3381556904
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LA NOTA
Gentile collega,
con preghiera di massima diffusione, allego il comunicato stampa relativo all’incontro pubblico “Paestumanità. Compriamo per salvaguardare”, progetto di azionariato popolare lanciato da Legambiente per l’acquisto dei terreni privati dell’area archeologica di Paestum.
L’incontro si terrà a Paestum presso la Tenuta Vannulo, venerdì 29 alle 18.30. Parteciperanno Michele Buonomo, presidente Legambiente Campania, Rossella Muroni direttrice generale di Legambiente Onlus, Luigi Rossi, preside della Facoltà di Scienze Politiche dell’Università degli Studi di Salerno, e Antonio Marino, direttore BCC Aquara.
La presente mail vale anche come formale invito a te e alla testata.
Buon lavoro,Valerio Calabrese
[valeriocalabrese84@gmail.com]


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