Giovedì 11 luglio, Carlo Petrini, il presidente e leader carismatico di Slow Fodd, fondata nel 1986 , ha ricevuto il prestigioso riconoscimento di laurea honoris causa in Conservazioni dei Beni culturali davanti ad un folto pubblico che, nonostante la calura, ha gremito l’Aula Magna dell’Istituto Universitario Suor Orsola Benincasa. La Slow Food, che promuove la cultura del cibo contrapponendosi alla standardizzazione del gusto imposta dall’industria alimentare, ha messo in atto il modo di riscoprire il patrimonio culturale di un popolo, valorizzandone le usanze, le tradizioni nel pieno rispetto dell’ambiente e del paesaggio. La riscoperta delle tradizioni culinarie non è una cosa antiquata. Ha detto il prof. Marino Niola, antropologo, cui è toccato il ruolo di esporre la laudatione: “La cucina esprime bene la cultura di chi la pratica e l’identità è veicolo di rappresentazione quindi di comunicazione e scambio. Infatti il cibo, in quanto elemento culturale, è mediatore tra culture diverse”. (Inviato alle Arga)


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