CASA EDITRICE “HOMO SCRIVENS”
gli eventi di giugno 2013
a cura di Paola Silvestro

mercoledì 26 giugno ore 18
———————————-
Ciao vi segnalo la presentazione di “L’anima nera di nostro Signore” (copertina nella foto), di Ugo Ciaccio (edito dalla Bietti di Milano), mercoledì 26 giugno ore 18 alla Libreria Loffredo.
Con l’autore intervengono: la giornalista Armida Parisi e gli scrittori Aldo Putignano e Michele Serio.
Ugo Ciaccio, oltre ad essere scrittore è tra i fondatori della casa editrice partenopea Homo Scrivens.
Grazie per l’attenzione,
***********************
Paola Silvestro
Ufficio Stampa Homo Scrivens
Napoli, mercoledì 26 giugno ore 18.00
c/o Libreria Loffredo, via Kerbaker 19
presentazione
“L’anima nera di Nostro Signore”
di Ugo Ciaccio
Con l’autore saranno presenti
– Armida Parisi, guiornalista associata all’Arga Campania
– Aldo Putignano
– Michele Serio
————-
Venezia, 1776. La galea Erodiade salpa diretta all’isola di Patmos dove si
suppone si trovi la testa di Giovanni Battista, secondo alcuni la reliquia
che permetterebbe di parlare con Dio. Due secoli dopo, a Napoli,
Francesco Maffei, cardinale molto vicino a Giovanni Paolo I, dà incarico
all’ex ispettore Manuel Prado di ritrovare la testa del Battista, avvistata in
casa di un collezionista di reliquie e poi scomparsa dopo il suo omicidio.
La ricerca si svolgerà durante i trentatré giorni di pontificato di Albino
Luciani. La caccia alla reliquia sarà intralciata da uomini di potere e
assassini, ma il vero ostacolo, impalpabile e onnipotente, proviene
dall’alto e potrà essere superato solo con la fede.

—————–
Ugo Ciaccio (1969) vive a Napoli e lavora nel campo dell’editoria. Suoi
racconti, umoristici e noir, sono presenti in numerose antologie. Il primo
romanzo, Nekros, è uscito nel 2011 per Bietti.
*******************************
Alika Porini – Edizioni Bietti – Società della Critica S.r.l.
Via Spallanzani, 6 20129 Milano
Tel. 02 29528929 – Cell. 348 5423130
ufficio.stampa@edizionibietti.it
www.edizionibietti.it
Ufficio Stampa Homo Scrivens [ufficiostampa@homoscrivens.it]

——————————-
il 20 giugno alle 17:30
——————————
Siamo lieti di invitarvi,
presso la Libreria San Paolo di Napoli
alla presentazione di Trent’anni di un avvenire, l’autobiografia di Bruno Vettore, tra i più noti e stimati manager del real estate italiano (Presidente e Amministratore Delegato di Gabetti Franchising Agency, Grimaldi Immobiliare e Professionecasa è inoltre Amministratore Delegato della Holding Tree Real Estate Srl).
Ne parlano con l’autore, lo scrittore Francesco Di Domenico e il giornalista Vincenzo Esposito.
Coordina l’editore Aldo Putignano.
—-
Giovedì 20 giugno 2013, ore 17:30
Libreria San Paolo, via Depretis 52/60 -Napoli

ESSERE LEADER: IL VIAGGIO DI UNA VITA
Trent’anni di un avvenire
di Bruno Vettore
Intervengono con l’autore:
lo scrittore Francesco Di Domenico e il giornalista Vincenzo Esposito
coordina l’editore Aldo Putignano
Dopo il successo dell’anteprima torinese, al Salone del Libro, si presenta a Napoli l’autobiografia di Bruno Vettore, leader del più importante gruppo immobiliare italiano – la Tree Real Estate (Gabetti, Grimaldi Immobiliare e Professione Casa) – che dopo trent’anni di attività e di affermazioni in campo imprenditoriale ha deciso di raccontarsi in un libro che racchiude il segreto del suo successo e offre consigli indispensabili per accrescere la propria leadership. Le parole chiave possono essere riassunte in: responsabilità, credibilità, umiltà e costante innovazione e aggiornamento. Questi gli elementi che hanno consentito a Bruno Vettore di emergere e, in soli tredici anni, passare dall’essere un ragazzo di bottega presso una delle tante agenzie immobiliari a dirigente dell’intera rete Franchising della Tecnocasa Italia. Trent’anni di un avvenire è la prima prova letteraria dell’autore, in occasione dei trent’anni di carriera professionale. Un documento umano sui processi economici di una società in rapida trasformazione, l’intensa narrazione delle esperienze della propria vita, una riflessione profonda sulla natura della leadership.
Ne parlano con l’autore: lo scrittore Francesco Di Domenico, il giornalista Vincenzo Esposito. Coordina l’editore di Homo Scrivens Aldo Putignano.
Trent’anni di un avvenire/Bruno Vettore/Homo Scrivens/Dieci/pp. 135/14,00 euro
Questo libro testimonia quello in cui credo da sempre: tutto ciò di cui ha bisogno, è già dentro di te! – Roberto Re –
Quando Vettore ha cominciato, la scienza della formazione dei leader era ancora a livello artigianale, adesso è materia su cui studiare. – Francesco Di Domenico –
Una storia, una vita, una straordinaria carriera in una Milano intimamente vissuta: la storia di un ragazzo che a vent’anni va a bottega in una società immobiliare e dopo tredici ne diventa il direttore generale. Formatore professionale e manager di successo, Bruno Vettore incarna la figura del leader: dalle partite a calcetto con gli amici fino alle grandi convention aziendali, la sua vita dà luce a un racconto emozionante, che canta la vittoria di tutti coloro che riescono a credere in loro stessi, in una continua crescita umana e professionale.
Bruno Vettore, Rovigo 1961, è uno dei più noti e stimati manager del real estate italiano. Presidente e Amministratore Delegato di Gabetti Franchising Agency, Grimaldi Immobiliare e Professionecasa è inoltre Amministratore Delegato della Holding Tree Real Estate Srl. Nel 2011 ha ricevuto l’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.
Ufficio Stampa Homo Scrivens – Paola Silvestro – 328 11 87 939 – ufficiostampa@homoscrivens.it

———————————-
NAPOLI.Giovedì 18 aprile 2013
———————————–
alle ore 17:30 Maschio Angioino (Antisala dei Baroni)
LA VOGLIA DI LAVORARE NEL ROMANZO DI GIOVANNI DE LISO
L’impiegato Deluso di Giovanni De Liso
Intervengono con l’autore:
Luigi Falco, giornalista e Ufficio Comunicazione Italia Lavoro Spa
Aldo Putignano – editore Homo Scrivens

Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta, un’attività o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società. (art.4, Costituzione Italiana)
Delusione verso il mondo del lavoro e della formazione è ciò che si respira tra le pagine di L’impiegato Deluso, primo romanzo di Giovanni De Liso.
L’autore accende un faro sullo scarto esistente tra le aspirazioni lavorative del suo protagonista, e la realtà con la quale dovrà poi scontrarsi: lassismo,scarsa competenza,disinteresse,
false promesse, mancanza di prospettive di crescita.
Con l’ironia, come strumento di riflessione, e con uno sguardo indagatore, De Liso trova nella determinazione del suo protagonista ad opporsi ad essere un «fannullone obbligato» l’arma di riscatto da una mondo che stravolge il senso del lavoro.
Ne discutono con l’autore, Luigi Falco di Italia Lavoro Spa e Aldo Putignano.
L’impiegato Deluso/Giovanni De Liso/Homo Scrivens/Scout/pp. 172/13,00 euro
«Nel vocabolario di De Liso la parola lavoro fa ancora rima con realizzare i propri sogni». (Marcella Russano)
Trovare lavoro sembra la cosa più difficile per i giovani d’oggi.
Eppure per Giampiero Deluso, protagonista di questa storia, i problemi cominciano esattamente il primo giorno di impiego presso una grande pubblica amministrazione del mezzogiorno.
Tra snervanti attese in un misterioso stanzone e incarichi ridicoli, alle prese con colleghi poco amichevoli e cinici manager, il nostro eroe percorrerà le montagne russe delle gerarchie organizzative con salite inattese e inopinate discese, finendo per cercare altrove la felicità professionale. Ma anche la strada per il luccicante mondo aziendale non sarà priva di ostacoli. Un cammino che – proprio quando sembra essere finito su un binario morto – si riapre con un clamoroso colpo di teatro.
GIOVANNI DE LISO
è nato a Napoli nel 1977. Laureato in Scienze Politiche, non si reputa né uno scienziato né tantomeno un politico. Lavora per una multinazionale ma ha una responsabilità nazionale, adora la musica ma non sa suonare. Recensisce e traduce tutto quel che può; ha pubblicato per Arcana Genesis – Once Upon A Time (2009).
In Australia, in un attacco di nostalgia, ha scritto il suo primo romanzo: questo.
Ufficio Stampa Homo Scrivens [ufficiostampa@homoscrivens.it]

——————————-
26 marzo 2013 ore 18.
——————————
TORNA IN LIBRERIA IL LIBRO CULT DI MICHELE SERIO: “PIZZERIA INFERNO”
Martedì 26 marzo 2013, ore 18:00
Libreria Loffredo – Via Kerbaker, 19 – Napoli
intervengono con l’autore
Maurizio de Giovanni e Pier Luigi Razzano
Modera Aldo Putignano
letture dell’attore Paquito Catanzaro
Napoli brucia e ogni ordine sembra vacillare. La visione nera e infernale di Napoli tratteggiata da Michele Serio in Pizzeria Inferno — che torna in libreria nella nuova edizione Homo Scrivens — appare quanto mai attuale.
Profeticamente, in uno stile onirico e grottesco, Serio costringe Napoli, e i numerosi personaggi che la abitano, a fare i conti con i demoni che bollono al di sotto della superficie dell’anima e dei luoghi. Un viaggio infernale in cui è bandito ogni comodo riferimento alle categorie di Bene e di Male; in cui mondo reale e mondo di finzione si mescolano senza potervi riconoscere più il limite.
Pizzeria Inferno/Michele Serio/Homo Scrivens/Dieci/pp. 446/14 euro
Napoli, anni ‘80. Carla è un’agente pubblicitaria, separata da un marito nullafacente e innamorata di un padre lontano. La sua vita viene totalmente stravolta quando, una notte, si sente palpeggiare da un’inquietante presenza. Pochi attimi d’attonita attesa, e Carla scopre di avere nel letto una presenza inconsueta: lo scheletro di un travestito.
Da quel momento, la città di Napoli e la realtà tutta assumeranno un aspetto grottesco e onirico, dove un ordine diverso da quello precostituito s’imporrà con regole nuove.
Faranno presto ad accorgersene Martucci, ispettore colluso e cinico, e Angelo ‘o Cardillo, camorrista appassionato d’arte e di bambini, che vedranno vacillare le fondamenta del loro potere radicato nel disordine organizzato. A quel punto, non ci sarà limite al possibile: palle di carne rotanti uccidono ignare ma colpevoli vittime; dannati bussano alle porte del mondo per impossessarsi dei sogni e della realtà dei vivi; politici cinici e corrotti; camorristi redenti; esseri umani semplicemente ignavi, vili o giusti. In un universo che non conosce più la distinzione tra buoni e cattivi, sogno e realtà, creature mai nate che assumono forme di vita senza precedenti e reietti della società che risorgono con la forza e il vigore della giovinezza.
In un percorso rocambolesco attraverso una brillante rappresentazione burlesca della società e dei suoi mostri Pizzeria Inferno tratteggia le potenzialità dell’animo umano e la forza gratuita e istintiva dell’amore.
MICHELE SERIO vive e lavora a Napoli. Esordisce come narratore con La signora dei Lupi (Spirali), un fantasy a sfondo erotico. Dopo Pizzeria Inferno (Baldini Castoldi Dalai, 1994), ha pubblicato Nero Metropolitano (Dalai); Reporter di strada (L’ancora del Mediterraneo); il racconto Uguale (in Italia odia, Mondadori); il racconto La casa infestata (in 14 colpi al cuore, Mondadori); una raccolta di reportage Napoli corpo a corpo, manuale di sopravvivenza metropolitana (Marlin). Nel 2007 ha pubblicato La dote (Flaccovio). In Francia è prossima l’uscita del suo ultimo racconto Natale Trans (in Treize Italie, Metailié). I suoi romanzi sono tradotti in varie lingue. Dopo un inizio da musicista e autore teatrale, ha scritto programmi per la radio, per la televisione, sceneggiature cinematografiche. Collabora con numerosi quotidiani e riviste.
Ufficio Stampa Homo Scrivens – Paola Silvestro – 328 11 87 939 – ufficiostampa@homoscrivens.it

————————-
18 marzo 2013
—————————–
L’ISOLA DI PIETRA DI FRANCESCA GERLA
Lunedì, 18 marzo 2013 alle ore 17:30,
presso l’Antisala dei Baroni del Maschio Angioino,
Napoli.
La casa editrice Homo Scrivens presenta
il numero uno della collana “Dieci” del 2013
Insieme all’autrice, interverranno:
Maurizio de Giovanni, scrittore
Alfredo d’Agnese, giornalista
Aldo Putignano, scrittore e direttore di Homo Scrivens,modererà l’incontro
Letture di Serenella Tarsitano, attrice, e Paquito Catanzaro, attore.
L’isola di Pietra/Francesca Gerla/ Dieci/pp. 204/ 14,00 euro
Pietra sente che il momento è arrivato: sta per mettere al mondo quel figlio che suo marito non voleva darle.
Chiusa in una stanza d’ospedale, si afferra al filo invisibile della memoria e recupera emozioni, ricordi, sogni di un tempo che non si è spento. Lentamente affonda nel letto, e sprofonda in sé stessa e nel suo corpo, nelle immagini vivide che le doglie le suggeriscono, torturandola e irretendola al tempo stesso: il volto di sua nonna, il molo di Ventotene, l’odore di caffè, Roberto.
E paesi lontani, il trambusto di una scuola, il bacio di un uomo.
Il passato bussa alla sua porta e la costringe a guardarsi dentro, a scoprire l’origine di quei desideri che l’hanno spinta oggi a partorire da sola a Napoli, che non è la sua città. Desideri che non riescono a tacere, e che verranno riportati alla luce con la forza dirompente di un parto.
FRANCESCA GERLA, redattrice e traduttrice dall’inglese per l’editoria, è nata nel 1976 a Napoli. Ha lavorato per riviste, giornali, siti internet e case editrici piccole e grandi, tra cui Rizzoli, Bollati Boringhieri, L’Ancora del Mediterraneo. A partire dal 2012 è caporedattrice di Homo Scrivens. L’isola di Pietra è il primo romanzo che abbia deciso di pubblicare.
Dieci: La selezione di narrativa italiana di Homo Scrivens. Dieci volumi ogni anno, con le prime cinquanta copie numerate a mano.
LA NOTA
——————-
Carissimi, siamo lieti di invitarvi alla presentazione del primo romanzo della collana Dieci/2013: L’isola di Pietra di Francesca Gerla.
Vi aspettiamo, lunedì 18 marzo alle 17:30 presso il Maschio Angioino (Antisala dei Baroni).
Insieme all’autrice, interverranno:
Maurizio de Giovanni, scrittore
Alfredo d’Agnese, giornalista
Aldo Putignano, scrittore e direttore di Homo Scrivens modererà l’incontro.
Letture degli attori Serenella Tarsitano e Paquito Catanzaro.
Grazie per l’attenzione,
Paola Silvestro
********************************
Ufficio Stampa Homo Scrivens
081 192 43 719
www.homoscrivens.it
fb: Homo Scrivens

Categorie: Libri

0 commenti

Lascia un commento

Segnaposto per l'avatar

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *