MOSCA – Il Consorzio Tutela Mozzarella Dop sollecita l’Ambasciata Italiana per uno snellimento delle procedure doganali della Federazione Russa.

In vista un importante iniziativa promozionale del Consorzio in Russia, finanziata dal Ministero delle politiche agricole agroalimentari e forestali.

Il Consorzio Tutela Mozzarella di Bufala Campana Dop presente dal 12 al 16 febbraio al Prodexo di Mosca, la più importante rassegna della produzione agroalimentare dell’Europa Orientale.

“Il mercato russo e dell’Europa Orientale si conferma attento, curioso ed a tratti entusiasta della Mozzarella Dop – dice il direttore del Consorzio Tutela Vincenzo Oliviero, che sottolinea – permangono però problemi di natura burocratica per l’esportazione di Mozzarella Dop verso la Federazione Russa, legate a procedure doganali ancora molto complesse e che devono essere sicuramente snellite nel corso dei prossimi mesi, in vista della definitiva adesione della Russia alla Word Trade Organization.”

Il Consorzio Tutela a breve attuerà un’importante azione di promozione della Mozzarella di Bufala Campana Dop in Russia, finanziata dal Ministero per le Politiche Agricole Agroalimentari e Forestali della Repubblica Italiana.
La Mozzarella Dop è già esportata in Russia da 8 caseifici, ma i quantitativi sono ancora bassi, a causa dell’elevato rischio d’invenduto, connesso ad una eccessiva permanenza alla frontiera del latticino.

Il valore complessivo delle esportazioni di Mozzarella Dop nel 2005, desumibile dai quantitativi dichiarati al Consorzio dai caseifici, era di 50 milioni di Euro. Ma a causa delle difficoltà doganali, il mercato Russo stenta ancor oggi a strappare una quota significativa di questa torta.

“Eppure – ricorda Oliviero – la mozzarella Dop è fortemente richiesta sia nell’alta ristorazione della Russia, che nei negozi specializzati, oltre che, naturalmente, nella Grande Distribuzione.”

L’argomento è stato oggetto di una conversazione informale tra Oliviero e l’ambasciatore italiano a Mosca Vittorio Lo Surdo.
Oliviero ha sollecitato Lo Surdo perchè l’Italia accresca il livello di collaborazione bilaterale con le autorità della Federazione Russa, finalizzata alla omologazione delle procedure doganali del paese agli standard della Wto.

“Ho spiegato al ministro Lo Surdo – racconta Oliviero – che per le produzioni agroalimentari di qualità deperibili i tempi di giacenza alla frontiera troppo lunghi possono di fatto equivalere ad una ingiustificata barriera d’ingresso.Come Consorzio Tutela Mozzarella Dop intendiamo ben spendere il denaro che ci sarà affidato per la promozione del prodotto in Russia.”

La Russia, era l’ultimo grande Paese fuori dalla Wto dopo l’adesione della Cina nel 2003, con un mercato di circa 150 milioni di abitanti ed una crescita economica del 6,4% nel 2005 (le stime parlano di un +6% per il 2006 e del +5,5% nel 2007): rappresenta una grande opportunità per l’export di mozzarella di bufala campana, specie a Mosca e nelle grandi città.

da Mimmo Pelagalli


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