NAPOLI: ISTITUTO DI CULTURA MERIDIONALE
palazzo Arlotta, via Chiatamone, 63 Eventi e notizie a cura di Paolo Animato

NAPOLI, sabato 13 giugno, ore 18
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Grande attesa per il «People for Culture and Peace» a Lech Wałęsa
Sabato all’Istituto di Cultura meridionale il conferimento del premio internazionale
NAPOLI – Cresce l’attesa per il conferimento a Lech Wałęsa, sabato 13 giugno prossimo, alle 18, del premio internazionale People for Culture and Peace, promosso dall’Istituto di Cultura meridionale.
Alla serata di premiazione dell’ex presidente polacco, premio Nobel, già leader di Solidarność, nell’elegante sede partenopea dell’Istituto a palazzo Arlotta (via Chiatamone, 63), interverranno, tra gli altri, Jas Gawronski e Umberto Ranieri, presidente della fondazione Mezzogiorno–Europa, nonché rappresentanti istituzionali e diplomatici, con gli ambasciatori di Bulgaria, Polonia, Italia e Polonia presso la Santa Sede, Egitto e Iraq.
«Abbiamo il piacere di assegnare il People for Culture and Peace a Wałęsa, una colomba scolpita dall’artista Silvana Galeone – afferma Gennaro Famiglietti, presidente dell’Istituto –, per rimarcare l’azione di questo protagonista della storia europea, ispirata ai valori della cultura e della pace, strumenti strategicamente insostituibili per la mutua comprensione tra i popoli e lo sviluppo sociale ed economico degli stessi».
da: Paolo Animato
Istituto di Cultura meridionale
ufficio stampa & comunicazione
tel. +39 335-41 75 48
email paolo.animato@gmail.com

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6 giugno 2015
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A Lech Wałęsa il «People for Culture and Peace»
Sabato a Napoli il conferimento del premio internazionale
NAPOLI – È Lech Wałęsa il vincitore della prima edizione del premio internazionale People for Culture and Peace, promosso dall’Istituto di Cultura meridionale.
Nell’elegante sede partenopea dell’Istituto a palazzo Arlotta, all’ex presidente polacco, premio Nobel e leader di Solidarność sarà conferito questo nuovo riconoscimento, una colomba scolpita da Silvana Galeone.
«Abbiamo il piacere di assegnare il People for Culture and Peace a Wałęsa – afferma Gennaro Famiglietti, presidente dell’Istituto – per rimarcare l’azione di questo protagonista della storia europea, ispirata ai valori della cultura e della pace, strumenti strategicamente insostituibili per la mutua comprensione tra i popoli e lo sviluppo sociale ed economico degli stessi».
Alla serata di premiazione interverranno, tra gli altri, Jas Gawronski e Umberto Ranieri, presidente della fondazione Mezzogiorno–Europa.
Paolo Animato
Istituto di Cultura meridionale
ph. +39 335-41 75 48
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Giovedì 28 maggio, alle ore 18,
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l’Istituto di Cultura meridionale, a palazzo Arlotta (via Chiatamone, 63), ospiterà un incontro con Carmen Moscariello, autrice del volume «L’Orologio smarrito».
In questa raccolta di liriche intense, pubblicata da Guida editore, attraverso spunti autobiografici Moscariello pone l’attenzione su tematiche universali, spesso affrontate in chiave metaforica.
All’incontro, moderato da Gennaro Famiglietti, presidente dell’Istituto, interverranno Raffaele Messina e Annella Prisco.
Letture a cura di Wanda Marasco.
L’iniziativa è promossa dal Centro studi Michele Prisco in collaborazione con l’Istituto di Cultura meridionale.
Paolo Animato
Istituto di Cultura meridionale
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venerdì 15 maggio, ore 18
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conferenza in collaborazione con la delegazione di Napoli e la Campania
del SACRO MILITARE ORDINE COSTANTINIANO DI SAN GIORGIO
Massimo Rosi e Aldo Loris Rossi
parleranno sul tema
“A passeggio per la Napoli di Carlo di Borbone”
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«A passeggio per la Napoli di Carlo di Borbone» è il titolo della conferenza di urbanistica e architettura che Massimo Rosi e Aldo Loris Rossi (nella foto) terranno venerdì 15 maggio prossimo, alle 18, all’Istituto di Cultura meridionale (palazzo Arlotta, via Chiatamone, 63), organizzata in collaborazione con la delegazione di Napoli e la Campania del Sacro militare ordine costantiniano di San Giorgio.
Dopo l’inquadramento storico di Rosi, che parlerà del ‘700 e della venuta del re Carlo a Napoli, Loris Rossi illustrerà il carattere urbanistico e architettonico della Napoli borbonica.
Interverranno Gennaro Famiglietti, presidente dell’Istituto, e Pierluigi Sanfelice di Bagnoli, delegato di Napoli e la Campania dell’Ordine costantiniano.
«La passeggiata ideale nella Napoli settecentesca in cui ci guideranno i professori Rosi e Loris Rossi – spiega Famiglietti – ci consentirà di guardare a un momento rilevante e significativo della nostra storia urbanistica, architettonica e culturale che ci può aiutare a comprendere meglio il presente e quindi individuare e traguardare le auspicabili prospettive».
Massimo Rosi, architetto, professore alla facoltà di architettura dell’università Federico II, ha svolto studî sull’architettura meridionale del ‘400 e l’influenza del Levante spagnolo con il Cnr e l’Instituto cultural español de Santiago. È stato insignito dal governo spagnolo dell’onorificenza di official de la Orden del Mérito civil ed è vincitore del premio Roehrsen per l’Urbanistica della Fondazione della Rocca 1992. È presidente dell’Osservatorio internazionale delle coste del Mediterraneo.
Aldo Loris Rossi architetto, accademico emerito delle Arti e del Disegno di Firenze, già professore ordinario di Progettazione architettonica ambientale alla facoltà di Architettura dell’università Federico II. Vincitore di concorsi internazionali e nazionali, tra cui il Grand prix international d’Urbanisme et Architecture 1970 (Nombre d’Or), il restauro urbanistico dell’acropoli di Pozzuoli (1975) e la difesa ambientale e il riequilibrio dell’armatura urbana della piana di Paestum (1998). Invitato alle consultazioni internazionali per la Fiat Lingotto di Torino (1983) e ai workshops internazionali per il centro direzionale di Firenze (1987). Ha fatto parte della redazione de L’Architettura cronache e storia e collabora a riviste nazionali e internazionali.
Paolo Animato
Istituto di Cultura meridionale
ph. +39 335-41 75 48
email paolo.animato@gmail.com

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martedì 12 maggio, ore 18
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Presentazione del libro: Il sacrificio di Éva Izsák di Januaria Piromallo – edizioni Chiarelettere.
Introduzione di Gennaro Famiglietti, presidente dell’Istituto di Cultura meridionale
– la scrittrice e giornalista Tjuna Notarbartolo intervista l’autrice
interventi di
– Giovanni Squame, presidente di Ali
– Domenico Ciruzzi, vicepresidente dell’Unione delle Camere penali italiane
– momento musicale di Antonio Onorato
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Martedì 12 maggio prossimo, alle 18, il nuovo appuntamento dell’Istituto di Cultura meridionale è con il romanzo Il sacrificio di Éva Izsák della giornalista Januaria Piromallo.
Con un’introduzione del presidente dell’Istituto, Gennaro Famiglietti, il libro sarà presentato con un’intervista della scrittrice e giornalista Tjuna Notarbartolo all’autrice; quindi gli interventi di Giovanni Squame, presidente di Ali, e Domenico Ciruzzi, vicepresidente dell’Unione delle Camere penali italiane, con un momento musicale del chitarrista e compositore Antonio Onorato.
Il romanzo, edito da Chiarelettere, è la storia vera di una giovane partigiana ebrea ungherese, fatta suicidare nell’estate del ‘44 all’età di diciannove anni: «una storia particolarmente atroce – spiega Piromallo – perché a decretare la morte di Éva fu chi l’avrebbe dovuta proteggere».
Per preparare il lavoro di scrittura l’autrice ha condotto una ricerca archivistica, raccogliendo testi storici, saggi, articoli e foto dell’epoca.
«Piromallo ha trasformato in un romanzo la terribile storia di Éva Izsák – spiega il presidente Famiglietti –, riempiendo i vuoti emersi alla sua serrata ricerca d’archivio con l’intuizione e l’immaginazione, per restituirci un ampio spaccato storico, sociale ed emozionale che ci aiuta a non dimenticare uno dei momenti più tragici del secolo breve».
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Januaria Piromallo, giornalista e blogger, vive tra la Svizzera, Milano e New York. Collabora con diverse testate giornalistiche e ha viaggiato molto: dal Vietnam postguerra alla Cambogia dei khmer rossi, dal Perù di Sendero Luminoso alla Romania di Ceausescu, dalla ex Jugoslavia in fiamme all’Argentina dei desaparecidos.
Ha pubblicato Bella e d’annata.Corso di sopravvivenza socialmente scorretto per ragazze cresciute (Cairo editore, 2007), che è diventato anche un blog finalista al premio Ischia di giornalismo.
Con Marika Borrelli ha scritto Come pesci nella Rete, saggio semiserio sui social media (Armando editore, 2011).
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martedì 12 maggio, ore 18
ISTITUTO DI CULTURA MERIDIONALE
palazzo Arlotta
via Chiatamone, 63 – 80121 Napoli
Paolo Animato ph. +39 335-41 75 48
email paolo.animato@gmail.com

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Venerdì 8 maggio ore 15
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si presenta il libro «Papa Francesco. Questa economia uccide» dei vaticanisti Andrea Tornielli e Giacomo Galeazzi
Napoli, venerdì prossimo 8 maggio,alle 15, all’Istituto di Cultura meridionale nel palazzo Arlotta via Chiatamone 63.
L’incontro, organizzato dall’Istituto in collaborazione con il Movimento cristiano lavoratori, vedrà la partecipazione del cardinale Crescenzio Sepe, arcivescovo metropolita di Napoli, e sarà introdotto e moderato da Alessandro Barbano, direttore responsabile de il Mattino.
Interverranno
– Lucio d’Alessandro, rettore dell’università suor Orsola Benincasa,
– Carlo Costalli, presidente nazionale del Movimento cristiano lavoratori,
– Roberto Dante Cogliandro, presidente dell’Associazione italiana Notai cattolici,
– Mario Mustilli, professore di economia presso la Seconda università degli studî di Napoli.
Parteciperà l’autore Tornielli.
«Con questo libro i due noti vaticanisti della Stampa di Torino – spiega Gennaro Famiglietti, presidente dell’Istituto di Cultura meridionale – ci danno le chiavi di approfondimento della riflessione critica del Papa sul rapporto tra economia e testimonianza evangelica. Il Sommo Padre che, non a caso ha voluto assumere il nome del poverello di Assisi, ha posto l’attenzione – dei cristiani e anche di chi non professa una fede – su quell’economia che uccide, rileggendo il tema alla luce dell’insegnamento dei Padri della Chiesa».
ISTITUTO DI CULTURA MERIDIONALE
presentazione del libro
Papa Francesco. Questa economia uccide
di Andrea Tornielli e Giacomo Galeazzi –edizioni Piemme
in collaborazione con il MOVIMENTO CRISTIANO LAVORATORI – UNIONE PROVINCIALE DI NAPOLI

da: Paolo Animato
ph. +39 335-41 75 48
email paolo.animato@gmail.com


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