Gli operatori turistici di Ischia fanno i conti e scoprono che in tre anni hanno perso quasi 2 milioni di presenze. Si guarda ai tedeschi che sono stati assenti in gran numero e si pensa al da farsi. A rischio non c’è solo la cassa degli operatori turistici ma è tutto l’indotto che trema. I sei comuni ischitani per anni hanno seguito politiche turistiche diverse, timorosi che un consorzio tra loro potesse danneggiare la leader ship di altre. Cosa che invece è accaduta puntualmente e quelle presenze in meno e il declino che da tre anni sta vivendo l’isola verde devono far riflettere. Ora è arrivato un nuovo amministratore all’Azienda del turismo. Si spera che riesca ad organizzare una sorta di alleanza turistica tra i sei sindaci in modo da assicurare pacchetti turistici che tengano conto di una realtà inoppugnabile: l’isola vive del turismo, se fallisce questo obiettivo, si apre un baratro difficile da colmare, ma non si potranno evitare fallimenti di aziende.
GeoEsperienza, dopo 100 anni si torna nel “Ramo N” alle Grotte di Castelcivita
Quasi un secolo è trascorso da quando gli ultimi esploratori si sono avventurati nel Ramo N (Nord): percorso suggestivo e quasi totalmente sconosciuto, legato alle viscere più intime delle Grotte di Castelcivita, ai piedi degli Leggi tutto…
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