Il Monte Stella, nel Cilento, invaso dalle fiamme sul versante di Camerata, fiame anche a Policastro.
Son tornati i piromani a San Mauro Cilento, sul Monte Stella: dalle 3 di venerdì notte, fino a sabato sera un grosso rogo ha messo a dura prova la resistenza delle squadre antincendio intervenute sul posto. Per oltre 15 ore consecutive decine di uomini e cinque elicotteri del corpo forestale e dei vigili del fuoco si sono dati il cambio per lottare contro le fiamme. Il rogo si è sviluppato nel territorio del Comune di San Mauro Cilento, a quota mille metri sul lato della montagna che si affaccia sulla costa di Acciaroli. L’incendio ha distrutto circa 15 ettari di macchia mediterranea e di bosco di castagno. A causa delle condizioni estreme del sito, molto scosceso ed estremamente pericoloso per le squadre Aib della comunità montana Alento Montestella e per gli uomini della Forestale coordinati dal Cta di Vallo della Lucania, è stato necessario chiedere l’intervento di diversi mezzi aerei. Due elicotteri hanno lavorato dalle prime ore del mattino fino a mezzogiorno, poi altri due hanno dato il cambio ai primi, ma sul posto è intervenuto anche un velivolo più grande, un AB 412 di stanza all’aeroporto di Pontecagnano. Sono in serata, tuttavia, si è riusciti ad avere ragione dell’incendio. Dieci giorni fa un altro rogo disastroso si sviluppò in un’area vicina, sempre nel Comune di San Mauro, provocando la distruzione di altri 15 ettari di querceto e di macchia mediterranea in località San Mati. Nella giornata di sabato, inoltre, poco dopo le ore 14, un altro incendio ha procurato allarme nei bagnanti di Marina di Camerota: lungo la strada provinciale che collega questa località a Palinuro, si sono sviluppati alcuni roghi che hanno iniziato ad aggredire la vegetazione delle colline sovrastanti. L’immediato intervento del corpo forestale e dei vigili del fuoco del distaccamento di Policastro, tuttavia, ha scongiurato il peggio e si è appurato che è andato in fumo un ettaro di macchia mediterranea. Uno stillicidio, questo degli incendi estivi, che promani per lo più sempre impuniti, appiccano col favore delle tenebre ma anche con qualche compiacenza e tanta omertà. Possibile che nessuno li vede mai?


0 commenti

Lascia un commento

Segnaposto per l'avatar

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *