Manifesto dei Vignerons d’Europe:

 Il vignaiolo si prende cura in prima persona della vigna, della cantina e della vendita.

 Il vino del vignaiolo è vivo, dona piacere, è figlio del suo territorio e del suo pensiero.
Espressione autentica di una cultura.

 Il vignaiolo considera il consumatore un co-produttore.

 Il vignaiolo custodisce e modella il paesaggio nel rispetto della biodiversità e della cultura del proprio territorio, che racconta e arricchisce.

 Il vignaiolo come agricoltore si assume la responsabilità di preservare e migliorare la fertilità del suolo e l’equilibrio egli ecosistemi.

 Il vignaiolo si impegna a rinunciare all’utilizzo di molecole e organismi artificiali e di sintesi con l’obiettivo di tutelare il vivente.

 Il vignaiolo governa il limite in tutti i suoi impegni ricercando l’ottimo, mai il massimo.

 Il vignaiolo si assume la responsabilità della propria attività nel rispetto dell’ambiente, della salute del consumatore e dei destini della propria comunità e della terra.

 Il vignaiolo si impegna a creare e alimentare relazioni con altri vignaioli, agricoltori, produttori di cibo, cuochi, università e istituti di ricerca, educatori e cittadini nella propria comunità e nel mondo.

 Il vignaiolo pratica la trasparenza: dice quello che fa e fa quello che dice.

da: CONDOTTA SLOW FOOD
Irpinia Colline dell’Ufita e Taurasi
www.condottaufitataurasi.it
fiduciario Franco Archidiacono
Tel. 380.9019050
[f_arch@yahoo.it]

“… dobbiamo segnare il tempo del ritorno a una vita interiore, alla comprensione dell’amore
dell’amicizia; meno brama di guadagno e più volontà di amicizia, di amore, di comprensione tra popoli.
in poche parole: SLOW FOOD e TERRA MADRE …” Carlo Petrini.


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