Il gusto della Storia; alla Tela si cena come nel Medioevo
Mercoledì 30 marzo all’osteria di Rescaldina una serata nel segno del Medioevo: alla presentazione
del professor Riccardo Rao seguirà una cena con ricette dell’epoca. Prenotazioni aperte
In allegato locandina in bassa; per scaricare file in alta cliccare sul seguente link: http://www.eoipso.it/include/comunicati/getfile.cfm?file_ID=2210
Torta d’agli, minestra di erbe fresche, lingua arrosto… ; la Storia, questa volta, è anche da gustare. Alla Tela di Rescaldina, mercoledì 30 marzo, in occasione della cena con l’autore, il menu sarà di cucina medievale. Riccardo Rao, professore di Storia medioevale all’Università degli Studi di Bergamo, presenterà alle 18.30 il suo libro “I paesaggi dell’Italia medievale”; al termine, cena a base di ricette rigorosamente d’epoca per calarsi meglio nei tempi dell’Età di mezzo, lontani –certo-, ma in cui cominciò una trasformazione urbana e rurale ancora visibile ai giorni nostri. Secondo Rao “il filo rosso che consente di orientarsi nei mille volti del Medioevo è costituito dalla capacità dell’uomo di popolare lo spazio e di costruire paesaggi pensati su misura per le collettività, rurali e cittadine, che abitano nei territori locali. I molteplici paesaggi dell’Italia medievale – nei differenti contesti regionali, dal Nord al Sud della Penisola – sono oggetto di una continua trasformazione. Dalla caduta dell’Impero romano d’Occidente, quando l’eredità di Roma e dell’Antichità risulta ancora ben visibile, passando per l’età dei comuni urbani, che modellano non solo la città, ma anche le campagne, imprimendovi l’immagine del governo collettivo, fino agli ultimi complessi secoli del Medioevo, segnati dal calo demografico dovuto alla peste nera (1348), in cui si affermano nuove gerarchie insediative e nuove colture si disegna un volto inedito per le città e le campagne della Penisola. Nei paesaggi che il Medioevo consegna ai secoli successivi già si possono leggere molti degli elementi che ancora oggi caratterizzano il mondo in cui viviamo”.
“I paesaggi dell’Italia medievale” di Riccardo Rao (2015) è edito da Carocci.
Dalle 20.30 cena; questo il menù
Torta “d’agli” – Torta salata con pecorino, uova, uvetta, zafferano, spezie e profumata con aglio sbollentato
Minestra di erbe fresche, farro e “roveja” di Civita di Cascia – minestra di borragine, crescione, coste, erbette, menta, farro e piselli selvatici tipici del centro Italia.
Lingua arrosto, bourbelier di cinghiale e insalata di cipolle alla brace – lingua arrostita e spezzatino di cinghiale brasato con agresto, zenzero, cannella, vino e aceto.
(Per chi non mangia carne, come secondo insieme con l’insalata di cipolle, ci sarà una torta di verdure)
Pinza polenta – dolce con uvetta, pinoli, fichi secchi e mele
Vino, acqua e, unica digressione temporale, caffè.
Il prezzo è di 30 €, le prenotazioni allo 0331 1227236
La Tela è un bene sequestrato alla criminalità organizzata, affidato al Comune di Rescaldina e gestito dalla Cooperativa ARCADIA insieme con altre associazioni del territorio. È diventato ristorante e centro di aggregazione e di promozione sociale e culturale.
Info: Osteria sociale del buon essere “La Tela” strada Saronnese, 31 Rescaldina (MI)
www.osterialatela.it Facebook: https://www.facebook.com/osterialatela/
Info per la stampa: Eo Ipso Srl Marco Calini mcalini@eoipso.it – 339/1544973 www.eoipso.it
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