I consigli della capitaneria del porto di Napoli: Diportisti e pescatori, le regole da rispettare.
Molti diportisti sono anche appassionati di pesca e cercano in tutti i modi di sfruttare le riserve ittiche del Golfo per sbalordire gli amici con grigliate di pesce freschissimo. Ma anche in questo campo le regole sono tante e non sempre chiare. Gli attrezzi da pesca consentiti sono: il coppo, la bilancia, il giacchio o rezzaglio.
Sono anche permesse le classiche lenze fisse quali canne (massimo 5 per ogni pescatore) a non più di 3 ami, lenze morte, bolentini, correntine a non più di sei ami, lenze per cefalopodi; lenze a traino di superficie e di fondo, filaccioni; nattelli per la pesca in superficie, fiocina a mano, canna per cefalopodi; parangali fissi o derivanti (le cosiddette coffe) per un massimo di 200 ami e nasse, massimo 2, calate da ciascuna unità da diporto, qualunque sia il numero delle persone a bordo; rastrelli da usarsi a piedi. La pesca con fonti luminose è vietata.
Il pescatore sportivo può dare la caccia a pesci e molluschi (cefalopodi: seppie, polpi e calamari) e crostacei in una quantità massima di cinque chili al giorno, salvo il caso di un unico pesce che può essere di peso superiore; la vendita dei prodotti ittici pescati è vietata. Non può essere catturata più di una cernia al giorno. Per gli appassionati sub, attenzione, la pesca subacquea sportiva può essere effettuata solo nelle ore diurne e senza l’uso di bombole, a distanza superiore a 500 metri dalle spiagge ed a 100 metri da reti da posta; l’età minima per praticare la pesca con fucile subacqueo è di 16 anni.
Da ricordare il divieto di transitare in zone frequentate da bagnanti con il fucile carico. Molto importante per il sub è avere un galleggiante di segnalazione provvisto di bandiera rossa con striscia diagonale bianca visibile a 300 metri, reso obbligatorio dalla legge; se è presente una barca di appoggio, la bandiera va issata sullo scafo; il subacqueo non si deve allontanare più di 50 metri dal segnale e, comunque, non può raccogliere corallo, molluschi e crostacei. E come sempre, non possiamo non invitare alla prudenza e con il tradizionale augurio dei pescatori:in bocca al lupo! Pier Luigi Cacioppo, Contrammiraglio (CP) Comandante della Capitaneria di Porto di Napoli.
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