1° Congresso Nazionale del Pizzaiuolo e Campionato mondiale della Pizza 2006
Anticipando di alcuni giorni il 12° Campionato mondiale della Pizza che, dal giorno 3 al 5 aprile, si svolgerà come di consueto a Salsomaggiore, numerosi pizzaioli si sono incontrati presso l’Ipsar “L. Petronio” di Monteruscello per partecipare al “1° Congresso Nazionale del Pizzaiuolo”. Organizzato dall'”Associazione Pizzaiuoli Napoletani”, l’evento è stato improntato sul tema “Il Mestiere del Pizzaiuolo” e come primo relatore ha avuto il ministro delle politiche agricole e forestali Gianni Alemanno, artefice, insieme ai fondatori del “Comitato Italiano di Tutela della Pizza Napoletana Stg”, presieduto da Sergio Miccù e guidato dal delegato dello stesso ministro Rosario Lopa, della registrazione pubblicata sulla G.U.24/05/2004 per garantirne il disciplinare di legge per la produzione. Il ruolo di grande protagonista della Campania ai Campionati Mondiali di Pizza è stato sempre espresso dai pizzaioli campani, ma se per diversi anni sono riusciti attraverso le loro belle e buone pizze a dare una bella immagine della pizza napoletana, che ha diffuso ovunque il nome “Pizza”, conquistando buoni piazzamenti, quest’anno tornano alla grande con più di un campione in carica. Sarà infatti Umberto Fornito, titolare della “Antica pizzeria frattese” di Frattamaggiore a presiedere, quale campione mondiale in carica, la giuria della specialità “Pizza napoletana Stg” che in questo campionato vede in gara grandi nomi della nostra regione. Uno fra tutti è Pasquale Parziale della pizzeria – ristorante “‘O Cafone” a Miano, pizzaiolo che citiamo per la sua già grande notorietà acquisita attraverso il suo prodotto della vera pizza napoletana e per le sue doti nel trasmettere l’arte ai giovani. Parziale, è noto infatti per l’insegnamento senza alcun compenso anzi portando, a volte, a proprie spese le derrate per dare istruzione ai ragazzi a rischio del laboratorio “Punto e.a capo” di Nisida sull’arte di fare la pizza, e per aver procurato ai più idonei al termine del corso l’opportunità di lavoro. Il maestro Parziale, che ultimamente abbiamo visto in televisione a “Domenica In” insieme a Valerio Merola ed i campioni dello sport che hanno portato la Fiaccola Olimpica nell’attraversamento di questa sul territorio campano, partecipare alla manifestazione “Pizza per le Olimpiadi” a Caserta, tenterà di essere il nuovo campione di “Pizza napoletana Stg”. Dimostrando la grande passione per la professione che esercita, Parziale si è presentato anche al Congresso di Monteruscello, diversamente dai suoi colleghi, in abito professionale di pizzaiolo per ricevere il ministro Alemanno al quale ha consegnato una targa. A Salsomaggiore, Pasquale Parziale andrà in compagnia del giovane nipote di soli 15 anni, che ha il suo stesso nome e cognome, vincitore durante il recente salone dell’ “Exposudhotel” alla Mostra d’Oltremare di Napoli del Trofeo in memoria del pizzaiolo “Giuseppe Riccio”, tragicamente scomparso come abbiamo appreso dalle cronache, perché il ragazzo che non ha raggiunto i 16 anni regolamentari per la partecipazione al Campionato mondiale, intende seguire le orme dello zio e dal prossimo anno iniziare la conquista di grandi titoli. Altro campione in carica, che fra l’altro detiene il titolo da ben 3 anni di campione mondiale della categoria “Pizza senza glutine”, e quest’anno si presenta senza concorrere in veste di presidente di giuria di questa specialità, è Marco Amoriello titolare della pizzeria “Il Guappo” a Moiano di Benevento. Proprio la pizza per i celiaci, che Amoriello ha sviluppato per offrire ad un proprio familiare la possibilità di gustare una pizza che abbia gli stessi identici sapori e gusti di una tradizionale pizza prodotta nelle tante pizzerie ma che non è sopportabile dagli affetti dall’ intolleranza al glutine, ha avuto un grande successo in tutto il territorio nazionale. Ai numerosi partecipanti campani per il “Senza glutine” si aggiungono i tanti concorrenti che da tutta Italia saranno a Salsomaggiore per gareggiare. Amoriello conferma che sin da quest’anno, ma ancor più dal prossimo, lo sviluppo del filone “celiachia” avrà più spazio per la crescita della categoria e anche per la conoscenza dei cllienti che desiderano affrontare con tranquillità l’intolleranza senza sentirsi limitato nell’alimentazione. Numerosi anche gli altri pizzaioli della Campania che parteciperanno alle altre gare dei mondiali salsensi nelle categorie Pizza: “Classica” titolo assegnato nel 2004 ad Aniello Falanga , (pizzeria “Real pizza” di Pompei), “In teglia”, “Presentazione”, “Più larga”, “Di velocità”, “Di stile libero acrobatico” e per l’assegnazione del titolo di “Squadra acrobatica campione del mondo 2006” che nel 2005 è stato vinto dalla Campania con il «Team Acrobatico Scugnizzi Carminuccio a Mariconda », composta da Francesco Pintozzi di Battipaglia, Arturo Fiorillo e Antonio Fiorillo di Monte Corvino Pugliano (Salerno) e Vincenzo Tesauro di Battipaglia.
Giuseppe De Girolamo


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