LE NEWS DI GIOVANNI CIAO DAL PARCO NAZIONALE DEL CILENTO E VALLO DI DIANO.

Il 28 febbraio 2009 presso la sede dell’Ente Parco, il Consiglio Direttivo, in seduta pubblica. Alla riunione parteciperà il neo Presidente, Amilcare Troiano, già presidente del parco nazionale del Vesuvio e componente del Consiglio Direttivo di Federparchi.
Tra gli argomenti all’ordine del giorno, l’elezione della Giunta Esecutiva, la programmazione triennale e fabbisogno del personale e i Fondi strutturali programmazione 2007/2013.
Troiano incontrerà i sindaci dell’area protetta il prossimo 2 marzo alle ore 16,30, presso l’aula Consiliare del comune di Vallo della Lucania in occasione della riunione della Comunità del Parco, in cui si discuterà del nuovo ruolo dei parchi nazionali come politica di sviluppo.
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Anche quest’anno l’Ente parco sarà presente con un proprio stand, all’appuntamento per gli amanti della natura: PARK LIFE, l’Italia che meraviglia, la fiera dedicata alle migliori esperienze di tutela della biodiversità, di gestione del territorio e di turismo sostenibile, in programma a Roma dal 27 febbraio al 2 marzo 2009. Il grande pubblico e gli appassionati del settore potranno conoscere i progetti di conservazione ambientale, le proposte di turismo sostenibile, le tradizioni culturali ed eno-gastronomiche, le tante eccellenze storiche e paesaggistiche dell’area protetta. Nell’ambito della manifestazione tornano gli appuntamenti con Le Officine dei sapori, veri e propri mini corsi di degustazione dei grandi vini italiani, A Scuola con Gusto, “prove” di gastronomia per i bambini. Fra gli eventi da non perdere anche Birdwatching a Park Life, per imparare a conoscere e a osservare gli uccelli e La Libreria itinerante di Ottimomassimo, un librobus con più di 4000 libri per ragazzi, ed infine la Mostra “Amico Squalo”, dove sarà possibile ammirare in esposizione uno squalo lungo sei metri, realizzato da Carlo Rambaldi, geniale creatore di E.T.
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Concluso lo stage che la Dott.ssa Marie Neczyporenko, proveniente dalla regione della Vallonia in Belgio, ha realizzato nel parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano. La giovane biologa, benché impegnata nella riserva naturale di Lons-le-Saunier in Francia, ha deciso di fare un’esperienza di lavoro e formazione in Italia per affinare il suo progetto professionale.
Cogliendo l’opportunità di finanziamento del servizio pubblico per l’impiego belga e grazie alla collaborazione della rete locale EURES del Centro per l’Impiego di Vallo della Lucania, ha scelto quindi la nostra area protetta per apprendere nuove tecniche di studio e di ricerca, oltre che migliorare le sue competenze linguistiche.
Marie Neczyporenko traccia un bilancio positivo dell’attività svolta nel Parco: “la mia esperienza qui nell’ambito della ricerca è stata senz’altro interessante. Mi sono occupata dell’analisi statistica dei dati sui danni causati dalla fauna alle colture presenti nel parco, utilizzando anche il programma di cartografia GIS. Ho, inoltre collaborato ad un progetto sullo studio dell’habitat del gatto selvatico e della martora, due specie presenti all’interno del Parco”.
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La seconda edizione della
Giornata Nazionale delle Ferrovie Dimenticate domenica 1 marzo, per sostenere (anche attraverso una proposta di legge nazionale) il recupero delle ferrovie dismesse, per creare una rete di mobilità turistica alternativa, da percorrere a cavallo, in bici o a piedi. E’ una delle iniziative organizzate dalla Confederazione della mobilità dolce (Wwf, Legambiente, Associazione città ciclabili) per riscoprire i 5 mila chilometri di tratte ferroviarie abbandonate o dimenticate d’Italia. Nel nostro paese esistono una serie di piccole ferrovie che potrebbero funzionare come veicoli per un turismo diverso, meno impattante sull’ambiente e più vicino alle realtà locali e ai territori emarginati. Nel Parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano l’iniziativa verrà celebrata con una serie di originali escursioni lungo le tre tratte di binari abbandonati. Un primo percorso parte dalla stazione di Centola, con visita al borgo medioevale, transita sul vecchio ponte di epoca fascista, raggiunge Camerota, il castello normanno di Montelmo di Licusati per poi ridiscendere attraverso le gole del Mingardo. Nel Vallo di Diano, si parte dal casello ferroviario di Petina, addentrandosi sui versanti settentrionali dei monti Alburni e terminare alla vecchia stazione di Polla. L’evento assume carattere speciale sulla tratta Sicignano – Lagonegro: sarà possibile percorrere in treno il percorso abbandonato, lungo otto chilometri di binari, gallerie, ponti in ferro e spettacolari viadotti in pietra, coccolati con l’offerta di dolci assaggi e piacevoli letture.

da: Giovanni Ciao
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