Giornata Mondiale del Teatro Ideazione e direzione artistica Antonio Iavazzo
Incontro con EUGENIO BARBA
Maestro internazionali del Teatro Contemporaneo e fondatore dell’Odin Teatret
Eugenio Barba, tra i più grandi maestri internazionali del Teatro Contemporaneo e fondatore dell’Odin Teatret (con sede a Holstebro, in Danimarca), in collaborazione con l’attrice Julia Varley, dal 23 al 25 marzo 2018 terrà a Capua un intensissimo seminario dal titolo “Pensare per Azioni”. L’evento, che s’inserisce nelle iniziative per celebrare la Giornata Mondiale del Teatro, si svolgerà presso Palazzo Fazio (via Seminario, Capua) e prevede anche una tappa presso il NEST (Napoli Est Teatro) di S. Giovanni a Teduccio (NA). Ideata e diretta dall’attore e regista Antonio Iavazzo, la tre giorni è promossa d’intesa tra la Rassegna PulciNellaMente, l’Odin Teatret, la Scuola di Teatro e Recitazione “Il Pendolo”, l’Associazione “Il Colibrì” di Sant’Arpino (CE), il NEST; in collaborazione con le Associazioni “Capuanova” e “Aliante” di Capua, l’Istituto “Sant’Antida” di Caserta; e con il patrocinio dei comuni di Caserta, Capua e Sant’Arpino.
E’ la prima volta che l’Odin Teatret, gruppo storico nel panorama teatrale mondiale, fa tappa in Terra di Lavoro per quella che si preannuncia una manifestazione di assoluta qualità culturale ed una rara opportunità per immergersi nella poetica e nel mondo magico, visionario e rivoluzionario di un “genio” del teatro qual è Barba.
Ricco e articolato il programma della tra giorni che si aprirà venerdì 23, alle 15:00, con la presentazione del prestigioso volume “I Cinque Continenti del Teatro” (Ed. Di Pagina, Bari, 2017), scritto da Eugenio Barba e Nicola Savarese. All’incontro, coordinato dal direttore di PulciNellaMente Elpidio Iorio, interverranno tre relatori d’eccezione: il critico teatrale di “Repubblica” e presidente dell’Associazione Nazionale Critici Teatrali Giulio Baffi, il professore di Sociologia dello spettacolo multimediale presso l’Università degli Studi di Salerno Alfonso Amendola e la direttrice del Dipartimento di Lettere e Beni Culturali dell’Università degli Studi della Campania “L. Vanvitelli” Maria Luisa Chirico. La presentazione si concluderà con la consegna al maestro Barba del prestigioso Premio PulciNellaMente 2018.
A seguire, alle 17:00, inaugurazione del seminario “Pensare per Azioni”, aperto ad attori, professionisti e non, ad allievi, performer, ricercatori teatrali, antropologi e studiosi. Alle 21:00, presso il Teatro NEST di S. Giovanni a Teduccio andrà in scena lo spettacolo “Ave Maria” di E. Barba con J. Varley.
Sabato 24, dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 18, proseguirà il seminario mentre in serata (alle 19) appuntamento con “Il fratello morto” spettacolo dimostrazione con J. Varley e dialogo con gli spettatori.
Domenica 25, ultima giornata di seminario con chiusura prevista alle 17, seguirà poi la proiezione del docufilm sulla storia dell’Odin Teatret “La conquista della differenza”.
Nel corso della programmazione, Eugenio Barba sarà anche insignito di un attestazione ufficiale di benemerenza per meriti culturali da parte del Comune di Caserta. E’ prevista infine l’adozione da parte del maestro di una “Mater Matuta” capuana.

VENERDI’ 23 MARZO 2018
Palazzo Fazio – Capua
15.00 – 17.00
Presentazione del volume
“I Cinque Continenti del Teatro”
di Eugenio Barba e Nicola Savarese
Intervengono:
Giulio Baffi, critico teatrale di “Repubblica” e presidente dell’Associazione Nazionale Critici Teatrali
Alfonso Amendola, professore di Sociologia dello spettacolo multimediale presso l’Università degli Studi di Salerno
Maria Luisa Chirico, direttrice del Dipartimento di Lettere e Beni Culturali dell’Università degli Studi della Campania “L. Vanvitelli”
Modera:
Elpidio Iorio, direttore PulciNellaMente
In conclusione consegna al Maestro Barba del Premio PulciNellaMente 2018
INGRESSO LIBERO

Il libro
Eugenio Barba, 1936, cresce a Gallipoli e frequenta il liceo classico al collegio militare della Nunziatella, a Napoli. Nel 1954, emigra in Norvegia dove lavora a Oslo come lattoniere e saldatore e, per due anni, come marinaio su un cargo norvegese. Si diploma all’Università di Oslo in letteratura francese e norvegese e storia delle religioni, continuando il proprio lavoro d’operaio. Nel 1960 vive sei mese in un kibbutz in Israele.
Ottiene una borsa di studio per la Scuola Teatrale di Varsavia, corso di regia. La abbandona nel gennaio 1961 per lavorare con un piccolo teatro sperimentale nella cittadina di Opole, diretto dal giovane e sconosciuto regista Jerzy Grotowski e dal noto critico Ludwik Flaszen. Vi resta fino all’aprile del 1964, alternando il lavoro d’aiuto regista con viaggi in Europa – per diffondere le notizie sull’attività di Grotowski- e un soggiorno nel sud dell’India di sei mesi per studiare il Kathakali.
Nell’ottobre del 1964 fonda a Oslo l’Odin Teatret. Due anni dopo, con il suo teatro emigra in Danimarca, nella piccola città di Holstebro.
Biografia Eugenio Barba
da: Elpidio Iorio

Categorie: Libri

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