ANTONELLO CASSAN, EDITORE DI LIBERODISCRIVERE®, “SCATENA” LA POESIA PER I 25 ANNI DEL CVT DI CLAUDIO POZZANI
Prima di votare leggiamo poesia e liberiamoci dall’inquinamento mentale.
Un poeta può aiutarci ad evacuare i neuroni spuri, introdotti a viva forza nella nostro intelletto.
Leggiamo il nostro autore preferito e poi andiamo al voto, secondo la nostra individuale e liberata convinzione politica.
Rispondiamo così a chi vuole scardinare la nostra capacità di distinguere.
La poesia, così come la nostra capacità di discernimento, non può e non deve essere messa in catene.
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Buon fine settimana a tutti
Antonello Cassan editore di Liberodiscrivere®
I libri di poesia, della Collana “Nuda Poesia” LIBERODISCRIVERE® ed, direttore Claudio Pozzani, saranno incatenati, da Antonello Cassan con i figli Carlo e Pietro e Claudio Pozzani alle colonne del Munizioniere e del cortile di PALAZZO DUCALE, disponibili liberamente per chiunque desideri leggerli ALLA FESTA PER I 25 ANNI DEL CVT IL 26, 27, 28 MARZO 2010.
www.Liberodiscrivere.it
Antonello Cassan libera dalle catene del mercato editoriale i libri di poesia, nati dalla collaborazione con Claudio Pozzani patron del Festival Internazionale di Poesia di Genova nonché direttore della collana “Nuda Poesia” di Liberodiscrivere® edizioni. Mercoledì notte, con i fans di Liberodiscrivere@, l’editore incatena, alle colonne di PALAZZO DUCALE, i libri della collana “Nuda Poesia” LIBERODISCRIVERE® ed. I libri così esposti saranno liberamente disponibili per la lettura a tutti i passanti e frequentatori di Palazzo Ducale, per festeggiare i 25 anni del CVT.
La collaborazione tra poeta e editore nasce in epoca non sospetta, un atto di reciproca fiducia che porta il Festival Internazionale ad accogliere nel 2000 Antonello Cassan ideatore di Liberodiscrivere, pioniere dell’editoria in rete e ora consolidato editore su carta.
La comunione d’intenti dà vita alla collana “Nuda Poesia” sotto la direzione di Claudio Pozzani e con la prorompente collaborazione con il napoletano Luigi Romolo Carrino, ora affermato autore. Tutto viene poi progettato e proposto sempre con l’entusiasmo e la capacità propositiva dell’editore Antonello Cassan che porta al Festival anche il suo contributo creativo. “La strana coppia”, di creativi della cultura, certamente crede in quello che fa, ottiene spettatori e lettori sempre più numerosi. E’ una grande passione che li spinge: pochi soldi e non c’è biglietto d’ingresso per gli spettacoli del Festival e gli autori non pagano per pubblicare con Liberodiscrivere® eppure CVT festeggia il 25° e Liberodiscrivere nel maggio 2010 mette la candelina per i 10 anni. Non sono solo “sopravissuti” ma sono pronti per nuove imprese e con crescente entusiasmo.
Ecco alcuni grandi autori della collana “Nuda Poesia”: Riccardo Mannerini con “Un poeta cieco di Rabbia” e “Il sogno e l’avventura”, Sainkho Namtchylak con “Karmaland”, Maram al Masri con “Ciliegia rossa su piastrelle bianche” e “Ti minaccio con una colomba bianca”, Yusef Komunyakaa con “Il ritmo delle emozioni”, Jacques Darras con “Il paese in fondo al mio giardino, Mauro Macario con “Silenzio ad Occidente”, Mauro Ginestrone con “Cortekanava”, Mario Quintana con “Quem ama inventa”, Antero de Quental con “Memorie di una Coscienza”, Horacio Ferrer con “Loca ella y loco yo”, Cássio Junqueira con “Só poesia”, Giulio Caprilli, Viviane Ciampi et altri
Poeti, non ancora conosciuti di particolare talento e spesso emersi dalla rete, hanno avuto spazio nelle edizioni di Liberodiscrivere e sul palco del Festival: Luigi Romolo Carrino, Alessandra Palombo, Paola Ferrero, Alessandro Ansuini, Hamza, Salvatore Pietro Anastasio, Flavio Toccafondi, Andrea Rossetti, Francesco, Brunetti, Giovanni Marchioni, Daniela Barbaro, Rita Bonomo, Carlo di Francescantonio, Silvia Molesini, Luisa Fava, Marina Minet, Lara Arvasi, Andrea Rossetti, Tiziana Pizzo, Enzo Campi, …
Per info: Antonello Cassan editore di Liberodiscrivere®
tel 3356900225 – mail: acassan@liberodiscrivere.it
www.Liberodiscrivere.it
Il 26, 27 e 28 marzo nel Munizioniere di Palazzo Ducale avrà luogo “CIRCOLO DEI VIAGGIATORI NEL TEMPO 1985 – 2010: 25 ANNI DI AVVENTURE CULTURALI”, un happening di tre giorni per le nozze di argento del CVT con l’arte all’ombra della Lanterna. Uno spaccato di un quarto di secolo di vita culturale tra radio libere, punk, new wave, videoarte, festival di poesia, musica contemporanea e cocktail improbabili. Ingresso libero.
Oltre 100 artisti tra musicisti, fotografi, poeti, videomaker parteciperanno all’happening per le celebrazioni del 25° anniversario del Circolo dei Viaggiatori nel Tempo, che avrà luogo dal 26 al 28 marzo nel Munizioniere di Palazzo Ducale.
Onde Storte, Max Manfredi, Marco Spiccio, Marco Galvagno, Bobby Soul e Contesti Scomodi, Fabio Vernizzi, Dado Sezzi e Giangi Sainato, Claudia Pastorino, Mr. Puma, Johnny Grieco dei Dirty Actions, Franco Zaio, Oliviero Malaspina, Marco Fadda, Edmondo Romano, Discaricart, Andrea Nicolini, Fabrizio Giudice, Alberto Terrile, una speciale reunion dei Cinano, Enrico Testa, Alessio Lega, Cristiano Angelini, Gianluca Nicolini, sono solo alcuni dei protagonisti di questa grande festa artistica, che vuole essere anche uno spaccato di 25 anni di cultura a Genova.
Ci saranno anche filmati d’epoca con esibizioni storiche di gruppi come Herberts, Gli ultimi, Kerouak, Crappin’ dogs, U boot, Echo Art, Alibifulmine, Rullante sul baratro, Sleeves, Juke Joint Blues Band, Fried Chicken Special, A.F.M., Snake, Eczema, e molti altri.
Saranno presenti anche storici collaboratori come Liberodiscrivere, che metterà in esposizioni i libri pubblicati in collaborazione con il Festival Internazionale di Poesia
Il Circolo dei Viaggiatori nel Tempo (CVT) aprì i suoi battenti a Genova il 28 marzo 1985 negli storici locali di Salita Terrapieni (zona Marassi), grazie a Maria Costigliolo e Claudio Pozzani, diventando ben presto il punto di riferimento di artisti e poeti e un luogo di aggregazione originale e creativo.
Era un’epoca di confine tra una stagione forse irripetibile di fermenti creativi (soprattutto la proliferazione delle radio libere e l’avvento nella musica del punk e new wave con la conseguente possibilità per tutti di suonare) e una nuova era di comunicazione e nuovi media (l’inizio della diffusione dei videoregistratori e dei computer).
Durante la sua esistenza, il locale di Salita Terrapieni ha accolto centinaia di eventi tra letture, rassegne video, performance, serate di cultura e gastronomia, spettacoli monografici, conferenze. Grazie poi alla crescente tecnologia video, il CVT costruì un suo archivio di artisti genovesi che oggi può dare un’interessante rilettura di quell’epoca di fermento intellettuale.
La vicenda del CVT come locale è finita nel 1999, in contemporanea con la crescita dell’attività di ideazione e organizzazione di grandi eventi culturali e di poesia in Italia e all’estero.
Questa fase, che continua tuttora, ha visto il CVT inventare il Festival Internazionale di Poesia a Genova, giunto alla sua 16a edizione e divenuto la più grande manifestazione italiana di poesia, e altre rassegne internazionali a Bruges, Parigi, Monaco di Baviera, Tokyo, Helsinki, Berlino, Vienna.
L’intenzione di questo evento è quella di presentare uno spaccato significativo di 25 anni di cultura underground a Genova attraverso il punto di osservazione privilegiato e “dal di dentro” del Circolo dei Viaggiatori nel Tempo, una realtà che continua la sua attività di produzione e divulgazione artistica e culturale.
Durante l’evento sarà ricordata la figura di Maria Teresa Torti, sociologa e straordinaria studiosa della creatività giovanile, autrice del libro “L’officina dei sogni” insieme a Massimo Caccialanza e Massimiliano Di Massa. A lei e al suo entusiasmo vuole essere dedicata questa festa del CVT. Attraverso documenti video e cartacei e le testimonianze dei frequentatori del locale rivivranno alcune atmosfere delle varie stagioni creative, ma la nostra volontà è quella di allestire uno spazio vivo e pulsante ed è per questo che il CVT ha chiamato a raccolta artisti, musicisti, poeti, attori che nel corso degli anni hanno collaborato e ai quali è stato domandato un intervento, dal concerto alla performance, all’installazione, al video, alla fotografia.
– E’ un po’ come quando si va a una festa in casa di qualcuno, dove ognuno porta qualcosa – spiega Pozzani – qui al posto di vino e dolci chiediamo di portare una performance, un’opera d’arte, un concerto.
Saranno chiamati anche alcuni dei giornalisti “storici” di giornali e radiotelevisioni locali per dare ulteriori testimonianze e pareri sulla creatività in questi anni, con differenze, esempi, ricordi, commenti.
Gilberto dei Gastronomadi creerà per l’occasione dei cibipoetici dedicati ai viaggiatori nel tempo. Nella fascia oraria dell’aperitivo, infatti, sarà costruita l’OASI EUMUSICALE, da un’idea del CVT e Books in the Casba. Con lo slogan “per farla finita con lounge, unz-unz e altre ciofeche”, sarà trasmessa buona musica sia scelta dal pubblico tramite apposite schede circolate nei principali social network, sia secondo il gusto di “spacciatori di musica” d’eccezione come Antonio Vivaldi, Guido Festinese, Marco Maiocco e altri.
L’iniziativa, ospitata nel Munizioniere e organizzata in collaborazione con Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura, è strutturata come mostra e come happening, con un suo programma dal vivo e una parte espositiva. L’ingresso è libero e gradito.
Il programma, in continuo aggiornamento come ogni happening che si rispetti, è consultabile su www.pozzani.org
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