FEDAGRI Confcooperative. Le notizie

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28 settembre 2015
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Fondi alle imprese agricole di under 40. Fedagri Campania: “Sosteniamo il ritorno alla terra”
Pronti 50 milioni di euro che la Bei destinerà all’Ismea per sostenere start-up e l’ampliamento di imprese di under 40. Fedagri Campania commenta positivamente l’azione.
“La sinergia, presente e futura, tra le azioni del Governo centrale e della Regione Campania per favorire l’avvicinamento dei giovani all’agricoltura e la nascita di nuove imprese ci vede senz’altro favorevoli e ben disposti a fare la nostra parte. La cooperativa resta la forma di impresa più snella e meno onerosa per i giovani che, in assenza di alternative, decidono di investire su se stessi. In Campania stiamo registrando un ritrovato interesse dei ragazzi per la terra, che oggi, anche grazie alle tecnologie e a nuove consapevolezze, è diventata un trait d’union anche con il mondo del sociale. Questa curiosità, questa passione emergente va intercettata, accompagnata, e tocca alla politica e alle organizzazioni farlo. Per tutti questi motivi non possiamo che accogliere con entusiasmo la notizia che il Consiglio di amministrazione della Banca europea degli investimenti (Bei) ha autorizzato la concessione all’Ismea di una prima linea di credito di 50 milioni di euro per finanziare start-up e ampliare imprese agricole di under 40”.
Così Alfonso Di Massa, presidente della Fedagri Confcooperative Campania, commenta l’iniziativa della Banca europea degli Investimenti, annunciata da una nota del ministero per le Politiche agricole.
Nelle prossime settimane saranno definiti i contratti di finanziamento tra Bei e Ismea e le modalità di intervento dell’Istituto.
Marina Bisogno 081 562 54 67
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14 settembre 2015
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Cooperativa Social Lab76: “Così l’emarginazione sociale ha vita breve, anche in Campania”
In Campania, nel beneventano, la cooperativa sociale Social Lab76, nella rete di Federsolidarietà Campania, lavora con disabili mentali, ex detenuti e persone fragili per garantire loro un futuro.
Tanti i progetti in rete, che spaziano dall’agricoltura alla cura dell’ambiente.
Un gruppo di giovani decide di dedicarsi alle persone svantaggiate, agendo sul territorio come generatore di servizi sociali e di una nuova cultura, che contempla l’integrazione ed il rispetto per l’ambiente.
È la storia quotidiana della Social Lab76, cooperativa sociale a scopo plurimo (tipo A e B), nella rete di Federsolidarietà Confcooperative Campania, che dal 2011 opera sul territorio di Benevento, in Campania, offrendo al pubblico e al privato diversi servizi, dalla cura di aree verdi ad interventi socio-educativi, occupando disabili mentali e fisici, ex detenuti, persone affette da dipendenze.
Sono i cosiddetti soggetti svantaggiati che grazie al lavoro della cooperazione sociale, da Nord a Sud, sconfiggono l’emarginazione.
La denominazione dell’impresa non mente: è un laboratorio sociale, dove ogni pensiero, ogni considerazione, se condivisa, concorre a far germogliare nuova vita, senza dimenticare le proprie radici.
La dichiarazione
“Il nostro obiettivo è seminare integrazione e inclusione sociale con il lavoro, garantendo a uomini e donne in difficoltà un’esistenza migliore. Dopo che i servizi socio-sanitari e le istituzioni pubbliche ci segnalano le persone da accompagnare nel mondo del lavoro, la nostre équipe interviene con un’attività programmata e quindi con un progetto individuale ad hoc. Ogni individuo viene guidato, entrando a far parte della nostra realtà e contribuendo alle nostre attività” spiega Maria Grazia Di Meo, presidente della cooperativa.
La cooperativa si occupa prevalentemente di:
• preservare aree verdi
• supportare, all’interno degli istituti scolastici, allievi disabili
• organizzare servizi ed attività per la socializzazione di bambini ed adulti
• progettare, in rete, azioni per la salvaguardia dell’ambiente e della natura
• progettare azioni di mobilità incentrate sulla formazione e sullo scambio di buone pratiche in Europa
Diverse le attività che la cooperativa porta avanti in rete, insieme ad Organizzazioni, tra cui la stessa Confcooperative, associazioni ed altre cooperative. Tra queste spiccano il progetto di agricoltura sociale Orto dei semplici che, attraverso l’attività agricola, inserisce nel mondo del lavoro un gruppo di persone del Dipartimento di Salute Mentale, anche grazie al sostegno di Fondazione con il Sud. Oppure il progetto Non più Leonia, che prevede la realizzazione di un parco del riuso e della riduzione dei rifiuti, più un percorso educativo/formativo rivolto alla comunità territoriale sui temi del consumo critico e del riciclo. O Giardini Alda Merini, azione che impiega disabili mentali per la cura e la manutenzione dei giardini beneventani dedicati alla celebre poetessa.
La storia
La cooperativa nasce dalla caparbietà di un gruppo di persone, con esperienze nel mondo del sociale, anche se non sempre positive, decise ad unire le forze e creare una realtà d’impresa, quanto più democratica è possibile.
Una realtà capace di dimostrare che la cooperazione sociale sana esiste. “Non è stato semplice. Ovviamente abbiamo perso qualcuno per strada, è la vita, ma altri si sono aggregati lungo la strada” spiega la Di Meo.
Eppure non mancano i disagi. “Vivendo principalmente con commesse pubbliche la difficoltà più grande è rappresentata dal ritardo dei pagamenti anche perché abbiamo fatto una scelta (condivisa con soci ed operatori) di non rivolgerci alle banche. Ma resistiamo. Da poco è on line il nostro sito dove abbiamo voluto dare un piccolo segnale della nostra filosofia. Un segnale di trasparenza, anche, pubblicando l’ultimo bilancio d’esercizio ed il verbale di revisione” spiega Maria Grazia.
E sulle idee che bollono in pentola, Maria Grazia racconta:
“Ora siamo concentrati nella realizzazione del progetto Libera Rete, finanziato dal Consiglio dei ministri – dipartimento della gioventù e del servizio civile nazionale che prevede un percorso formativo per 30 giovani under 35 detenuti ed ex detenuti sul corretto smaltimento e ricondizionamento delle apparecchiature elettriche ed elettroniche e parallelamente un percorso educativo sul tema RAEE nelle scuole. Abbiamo anche in mente di aprire una struttura residenziale. Insomma ci diamo da fare e non ci arrendiamo, mai”.
Fonti per informazioni
Il sito della cooperativa http://www.coopsocialab.it/
Maria Grazia Di Meo, cell. 340 530 78 65
Marina Bisogno
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8 settembre 2015
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CONFCOOPERATIVE
Coltivazioni rovinate dopo la grandinata di sabato. Si contano i danni. Fedagri Campania: “Intervenga la Regione”
All’indomani della grandinata di sabato 5 settembre Fedagri Confcooperative Campania conta i danni e chiede interventi straordinari da parte della Regione Campania. Napoli ed Avellino le zone più colpite. Nocciole, uva, olive e mele le colture più danneggiate.
“Vigneti, uliveti, noccioleti, alberi da frutto: intere coltivazioni di stagione sono andate distrutte dopo la grandinata di sabato 5 settembre. I nostri imprenditori ci raccontano di danni ingenti, che si aggiungono a quelli determinati dal caldo torrido nel mese di luglio. Reclamiamo con urgenza un intervento straordinario della Regione Campania a supporto degli agricoltori. Ci sono tutti i presupposti per dichiarare lo stato di calamità. Come abbiamo avuto modo di osservare in altre occasioni i cambiamenti climatici bruschi, risultato di un’evidente tropicalizzazione, devono essere affrontati con decisione. È palese che, ormai, le tempeste, le grandinate fuori stagione e le trombe d’aria sono diventate una costante. Serve una programmazione oculata e strutturata, con risorse da mettere a disposizione dei coltivatori sempre più in difficoltà”.
Alfonso Di Massa, presidente della Fedagri Confcooperative Campania, commenta così la difficile situazione che stanno vivendo gli imprenditori cooperativi agricoli in molte zone della Campania, all’indomani della grandinata anomala dello scorso fine settimana.
“Bisogna far presto. Siamo disponibili ad accompagnare gli addetti ai lavori a verificare con i loro occhi quello che sta accadendo, dalle zone costiere e pianeggianti, fino a quelle interne. Napoli ed Avellino le zone più colpite” conclude Di Massa.
Marina Bisogno
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31 agosto 2015
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Expo 2015, Tavola rotonda e cena – degustazione: si chiude così la seconda settimana della Fedagri Campania a Milano
Dialogo, intersettorialità, crescita del made in Campania ma senza ignorare la dimensione europea. Si chiude con una Tavola rotonda con le istituzioni regionali e con una cena degustazione di prodotti cooperativi campani, anche DOP e IGP, la seconda settimana della Fedagri Campania ad Expo.
“Questo confronto è l’inizio di un percorso che Fedagri Confcooperative Campania ha intrapreso da tempo e che intende rafforzare. È il percorso del dialogo costante con le istituzioni, della partecipazione ai processi decisionali e di sviluppo. La volontà delle nostre istituzioni di guardare, da un lato, al made in Campania, aggregando agroalimentare e turismo e dall’altro di essere sempre più parte di un sistema Europa, ci trova pronti a dare il nostro contributo. Apprezziamo la sensibilità che i nostri rappresentanti istituzionali manifestano da qualche tempo verso la cooperazione, anche a Milano”.
Così Alfonso Di Massa, presidente della Fedagri Confcooperative Campania, a margine della Tavola rotonda “La cooperazione nell’agroalimentare campano: qualità e opportunità”, svoltasi nell’ambito della seconda settimana da protagonista (24/30 agosto) che la Federazione ha vissuto all’Expo di Milano, insieme alle Organizzazioni dei Produttori APOOAT, La Strega dell’olio, APOC Salerno, AOA, ORO CAMPANIA, alle Cooperative agricole e sociali SAN GIORGIO CARNI, FUTURAGRO, TONDA DI GIFFONI, IL GERMOGLIO, il Consorzio di Tutela Olio DOP Colline Salernitane e il Consorzio di Tutela della Nocciola Giffoni IGP.
La Tavola rotonda, che si è tenuta nella sala workshop dell’area mercato di Cascina Triulza di cui Confcooperative è official sponsor, ha fatto luce su due temi: qualità dei prodotti cooperativi agroalimentari campani e margini di sviluppo per il settore.
Vario il parterre dei relatori. Sono intervenuti: Corrado Martinangelo, Collaboratore Segreteria Particolare del Ministro Politiche Agricole; Francesco Picarone, Presidente Commissione Bilancio Regione Campania; Filippo Diasco, Direttore Generale Assessorato Agricoltura Regione Campania; Federico Capuano dell’Istituto Zooprofilattico del Mezzogiorno e Tommaso Mario Abrate, Vice presidente Fedagri Nazionale. Quel che ne è emerso è l’impegno della Regione, per il prossimo futuro, a tutelare le eccellenze campane, ragionando anche in un’ottica intersettoriale (turismo e enogastronomia) e di accelerare sul nuovo PSR, i cui bandi dovrebbero essere pubblicati entro fine anno.
A portare i suoi saluti anche Maria Patrizia Stasi, Presidente regionale di Confcooperative Campania.
“Non posso che essere soddisfatta di queste due settimane trascorse a Milano. La presenza delle istituzioni ci incoraggia e conferma che non possiamo più prescindere da una concertazione sempre più stabile e proficua per la crescita del settore” ha commentato la Stasi.
Hanno preso la parola anche gli imprenditori agricoli cooperativi che hanno testimoniato le peculiarità dei loro settori (agricoltura sociale, zootecnia, ortofrutticolo, vitivinicolo e olivicolo).
Coordinatore del dibattito lo stesso Alfonso Di Massa.
Un ringraziamento particolare da parte di tutti è stato rivolto al Direttore della Confcooperative Campania, Maria Rosaria Soldi, che si è impegnata per l’organizzazione. Notevoli gli sforzi anche del vice presidente della Fedagri Campania, Nicola De Leonardis.
La giornata (e la settimana a Milano della Fedagri Campania) si è conclusa con una cena-degustazione dei prodotti cooperativi agroalimentari campani: olio, vino rosso e bianco, formaggio, miele, carne del vitellone bianco dell’Appennino IGP, colatura delle alici di Cetara, pomodoro San Marzano DOP, frutta e verdura, sott’oli, pomodorini di collina, nocciola tonda di Giffoni IGP, cucinati e serviti per l’occasione da CIR FOOD, Cooperativa Italiana di Ristorazione. L’area pic-nic di Cascina Triulza si è animata di musica, buoni sapori e momenti di convivialità, prosieguo della degustazione di nocciole e di olio del pomeriggio.
MATERIALI
È possibile scaricare le altre foto (degustazioni e cena serale) dalla pagina Facebook di Confcooperative Campania https://www.facebook.com/confcooperative.campania?ref=hl
da: Marina Bisogno
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dal 24 al 30 agosto
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EXPO 2015, AL VIA GLI EVENTI DELLA FEDAGRI CAMPANIA
A Milano va di scena l’agroalimentare cooperativo campano. La Fedagri Campania dà il via a una tre giorni di laboratori, degustazioni e dibattiti istituzionali. Ecco tutti gli appuntamenti enogastronomici e culturali
Entra nel vivo la partecipazione della Fedagri Confcooperative Campania all’Expo di Milano, presso gli spazi di Cascina Triulza, per la sua seconda settimana da protagonista. Con Fedagri le Organizzazioni dei Produttori APOOAT, La Strega dell’olio, APOC Salerno, AOA, ORO CAMPANIA, le Cooperative agricole e sociali SAN GIORGIO CARNI, FUTURAGRO, TONDA DI GIFFONI, IL GERMOGLIO, il Consorzio di Tutela Olio DOP Colline Salernitane e il Consorzio di Tutela della Nocciola Giffoni IGP.
Ad inaugurare l’apertura e a far visita allo stand anche il Presidente nazionale della Fedagri-Confcooperative, Giorgio Mercuri (nella foto con il direttore regionale della Confcooperative Campania, Maria Rosaria Soldi e il vice presidente regionale della Fedagri Campania, Nicola De Leonardis).
Il 26 agosto, il pubblico dell’Expo ha curiosato, attraverso le parole degli imprenditori cooperativi, sul mondo della cooperazione agroalimentare.
Fitta l’agenda delle prossime ore
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Giovedì 27 agosto alle ore 17.00
“Gustiamo la Campania” – Degustazione dei prodotti cooperativi campania;
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Venerdì 28 agosto dalle ore 11.00
“EXPO incontra le eccellenze del territorio di Salerno: l’Olio DOP Colline Salernitane e la Nocciola di Giffoni IGP” – Degustazione guidata a cura dei Consorzi di Tutela.
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Venerdì 28 agosto alle ore 18.30
Tavola Rotonda sul tema: “La cooperazione nell’agroalimentare campano: qualità e opportunità”.
Si discuterà insieme alle istituzioni regionali e nazionali non solo delle nuove sfide e delle opportunità del settore, ma soprattutto di come la cooperazione può essere valore aggiunto, una forza e una garanzia della qualità dei prodotti agroalimentari campani
Alla Tavola rotonda interverranno: Corrado Martinangelo, Collaboratore Segreteria Particolare del Ministro Politiche Agricole; Francesco Picarone, Presidente Commissione Bilancio Regione Campania; Filippo Diasco, Direttore Generale Assessorato Agricoltura Regione Campania; Federico Capuano dell’Istituto Zooprofilattico del Mezzogiorno; Giorgio Mercuri, Presidente nazionale Fedagri-Confcooperative. A moderare i lavori sarà Alfonso Di Massa, Presidente Fedagri-Confcooperative Campania.
Ai lavori parteciperanno anche Maria Patrizia Stasi, presidente di Confcooperative Campania, e rappresentanti di Consorzi e Unioni Nazionali – Settore Ortofrutta.
La serata si concluderà con una cena-degustazione di prodotti cooperativi campani, preparata in collaborazione con CIR Food , Cooperativa Italiana di Ristorazione.
da: Marina Bisogno
Confcooperative Campania
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FEDAGRI CAMPANIA TORNA AD EXPO DAL 24 AL 30 AGOSTO
Cooperative agricole, Organizzazioni dei Produttori e Fattorie sociali di nuovo ad Expo, insieme a Fedagri Campania, per testimoniare la forza e i valori della cooperazione nell’agroalimentare. In programma degustazioni, laboratori e una Tavola rotonda con le istituzioni per fare il punto su qualità e margini di sviluppo.
Fedagri Confcooperative Campania torna ad Expo. La Federazione, insieme a cooperative agricole, organizzazioni di produttori e cooperative sociali, sarà presente dal 24 al 30 agosto, presso gli spazi di Cascina Triulza, il padiglione dedicato alla società civile ed all’economia sociale, di cui Confcooperative è official sponsor.
Provenienti dalla nostre province campane: le Organizzazioni dei Produttori APOOAT, La Strega dell’olio, APOC Salerno, AOA, ORO CAMPANIA, le Cooperative agricole e sociali IL GERMOGLIO, SAN GIORGIO CARNI, FUTURAGRO,TONDA DI GIFFONI, insieme al Consorzio di Tutela DOP Colline Salernitane e al Consorzio di Tutela della Nocciola Giffoni IGP saranno protagonisti della settimana con degustazioni guidate, laboratori e momenti di confronto.
In programma, per venerdì 28 agosto, a partire dalle 18.30, anche una Tavola Rotonda dal titolo “La Cooperazione nell’agroalimentare campano: qualità e opportunità” alla quale interverranno tra gli altri: Corrado Martinangelo, Collaboratore Segreteria Particolare del Ministro Politiche Agricole; Filippo Diasco, Direttore Generale Assessorato Agricoltura Regione Campania; Francesco Picarone, Presidente Commissione Bilancio Regione Campania e Consigliere Delegato del Presidente De Luca; Federico Capuano dell’ Istituto Zooprofilattico del Mezzogiorno e Giorgio Mercuri, Presidente nazionale Fedagri-Confcooperative.
Ai lavori parteciperanno anche
Maria Patrizia Stasi, presidente di Confcooperative Campania, e rappresentanti di Consorzi e Unioni Nazionali – Settore Ortofrutta.
La Tavola Rotonda si concluderà con una cena-degustazione di prodotti cooperativi campani, che sarà preparata in collaborazione con CIR Food , Cooperativa Italiana di Ristorazione.
A spiegare la scelta di tornare ad Expo è Alfonso Di Massa, presidente della Fedagri Campania:
“Torniamo ad Expo forti dell’esperienza di maggio e con il medesimo spirito, ovvero non di prendere necessariamente qualcosa, ma anche di testimoniare un modo di fare impresa. Riproporremo i nostri sapori ma con modalità nuove, ci relazioneremo con le persone come nella migliore tradizione cooperativa e cercheremo di comprendere i margini di sviluppo per il comparto, a partire dal valore qualità. Ancora una volta oltre a grandi nomi dell’ortofrutta, dell’olivicolo, della zootecnia e del vitivinicolo, valorizzeremo anche il contributo dirompente della cooperazione sociale che si dedica all’agricoltura in molte zone della Campania per inserire nel mondo del lavoro soggetti svantaggiati. Faremo rete e vivremo un’esperienza di certo arricchente. Veniteci a trovare”.
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Marina Bisogno
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7 agosto 2015
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FEDAGRI CAMPANIA. Fedagri al presidente della Commissione regionale Agricoltura: “Pronti a lavorare insieme”
Fedagri Confcooperative Campania si congratula con il neoeletto Presidente della Commissione Agricoltura della Regione Campania, Maurizio Petracca, e auspica un lavoro sinergico e condiviso per lo sviluppo del settore
“Siamo soddisfatti per la recente nomina di Maurizio Petracca come presidente della commissione Agricoltura della Regione Campania. Auguriamo al neo dirigente e al suo staff un lavoro proficuo e sinergico con il mondo della cooperazione agroalimentare. Tante sono le sfide da affrontare e da cogliere. Noi siamo pronti a partecipare attivamente e ad apportare il nostro contributo alla costruzione di una nuova vision delle politiche agricole regionali. Crediamo fermamente che il dialogo tra le istituzioni e le parti sociali debba essere una prassi costante. Siamo certi che il presidente Petracca saprà fare tesoro del confronto per la crescita di un settore chiave della nostra economia regionale”.
Così Alfonso Di Massa, presidente della Fedagri Campania, rivolgendosi al neo presidente della Commissione Agricoltura della Regione Campania e alla Commissione tutta.
Marina Bisogno
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5 agosto 2015
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CONFCOOPERATIVE FEDAGRI CAMPANIA:
“ANCORA EMERGENZA CALDO. DANNI ANCHE AGLI ALLEVATORI E AI CAPI DI BESTIAME”
“Purtroppo stiamo riscontrando una vera e propria emergenza da caldo tropicale. A soffrire non sono solo le colture – pomodoro da industria – pesche – nettarine – mais- olive – e i campi, ma anche i nostri allevamenti. Gli animali, – vitelli, bufale, conigli – muoiono. Gli esemplari femmina non riescono neanche a partorire. Male per l’allevamento da latte. Le mucche, oltre al fenomeno della riduzione di fertilità, stanno producendo in media dal 10 al 20% di latte in meno con punte che arrivano anche al 50% nei giorni più roventi. In questo periodo le bovine sono molto stressate dal caldo, bevono tantissimo (fino a 130 litri di acqua al giorno a fronte dei circa 80 – 90 litri giornalieri dei periodi di fresco). I maiali stanno consumando fino al 40% in meno della consueta razione giornaliera di 3,5 chili di mangime e con un conseguente sostanziale calo dell’accrescimento. Le galline producono meno uova e le api non riescono a prendere il polline e il nettare mettendo a rischio la produzione di miele”.
Così Nicola De Leonardis, vice presidente della Fedagri Confcooperative Campania ed esperto nel comparto zootecnico, a proposito dei disagi che questa estate bollente sta portando con sé.
Insiste sulla necessità di provvedimenti da parte della Regione e delle istituzioni il presidente della Fedagri Confcooperative Campania, Alfonso Di Massa:
“Stiamo subendo perdite significative. Occorrono misure emergenziali per fronteggiare la difficile situazione che i diversi comparti dell’agricoltura stanno vivendo. Siamo nel pieno di un’emergenza. Gli allevatori, come gli agricoltori, non vanno lasciati soli. Come abbiamo avuto modo di sottolineare, questa estate ci conferma che urge adottare un piano serio per tamponare i danni ingenti ai produttori, ai consumatori ma anche al nostro eco-sistema. I cambiamenti climatici devono diventare una priorità, dal momento che richiedono uno sforzo decisivo se vogliamo salvaguardare l’intera filiera agroalimentare. Invitiamo gli addetti ai lavori ad effettuare dei sopralluoghi e di procedere repentinamente per arginare le perdite ingenti che i nostri imprenditori stanno patendo”.
Marina Bisogno
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4 agosto 2015
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CONFCOOPERATIVE – CALDO STRAORDINARIO: “CHIEDIAMO LO STATO DI CALAMITA'”
Da:Marina Bisogno
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CONFCOOPERATIVE
Caldo straordinario, Fedagri Campania: “Chiediamo lo stato di calamità”
Il caldo e gli incendi stanno mettendo a dura prova i raccolti e gli imprenditori agricoli. L’appello della Fedagri Confcooperative Campania alla Regione
“La tropicalizzazione del clima e le temperature eccessive stanno causando anomalie e danni ai nostri produttori. Il pomodoro è in fase avanzata di maturazione, la frutta di stagione e il mais sono soggetti a vere e proprie bruciature e i costi per l’energia e l’irrigazione aumentano a dismisura. Se l’anno scorso la pioggia ha ritardato la maturazione e il raccolto di frutta estiva e di ortaggi, quest’anno abbiamo il problema inverso. La terra soffre ed anche i nostri imprenditori agricoli. È per questo che chiediamo alla Regione Campania che venga dichiarato con urgenza lo stato di calamità, con lo stanziamento di risorse adeguate a supporto di quanti con fatica cercano di svolgere il proprio lavoro”.
Così Alfonso Di Massa, presidente della Fedagri Confcooperative Campania, all’indomani del Consiglio della dirigenza della Federazione.
“Un altro problema, per il quale sembra non esserci una soluzione adeguata, sono i continui incendi nelle zone interne che mettono a rischio la popolazione e minacciano i raccolti. Le istituzioni dovrebbero mettere in conto che la scomparsa del clima mediterraneo impone seri e veloci provvedimenti” conclude Di Massa.
Marina Bisogno
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31 luglio 2015
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Si chiama la Bottega dei Prodotti cooperativi salernitani e propone ai consumatori e ai gestori di mense, di ristoranti e comunità prodotti genuini della tradizione cooperativa locale. Il progetto nasce sotto l’ala di Confcooperative, della Camera di Commercio e del circuito “Qui da Noi”.
Apre al pubblico, a Salerno, in via Posidonia 111, la Bottega dei Prodotti Cooperativi Salernitani, punto vendita ed esperimento di slow-food che coinvolge le imprese cooperative della città e della provincia. Le cooperative (agricole, sociali, di produzione e lavoro e di pesca) hanno costituito, sotto l’ala di Confcooperative Salerno, il consorzio che porta lo stesso nome della bottega, avviando un progetto imprenditoriale che esalta le risorse del territorio, genera lavoro e mette in circolo ricchezza.
“L’idea della Bottega è nata dalla volontà di rispondere alle esigenze delle imprese cooperative del territorio. Immaginavamo come sarebbe stato utile ed anche bello, da sognatori quali siamo, mettere su un luogo per commercializzare prodotti agroalimentari e ittici genuini, manufatti dal valore sociale, raccontandone anche le storie. Le nostre storie.Vendiamo beni di prima necessità ma anche azioni virtuose, sentimenti. La Bottega è perciò anche un luogo culturale, che crede nella nostra tradizione enogastronomia e nell’inclusione sociale attraverso il lavoro. Veniteci a trovare” dichiara Maurizio Giordano, presidente del consorzio che gestisce la Bottega dei prodotti cooperativi salernitani.
“Chi sceglie i prodotti contrassegnati dalla voce Prodotti cooperativi salernitani dice sì alle imprese che non delocalizzano, alle imprese che rispettano l’ambiente e che propongono la qualità e la tracciabilità. Niente a che vedere con la grande distribuzione e l’importazione di alimenti e di beni che non rispettano il lavoro, le persone e la nostra salute. Confcooperative fa da garante, occupandosi di definire i requisiti e le caratteristiche che le imprese e le loro produzioni devono rispettare per poter usufruire del nostro marchio-ombrello” commenta Manrico Gesummaria, presidente di Confcooperative Salerno.
A supportare il progetto la Camera di Commercio e Confcooperative nazionale. La Bottega si inserisce all’interno del circuito nazionale di punti vendita cooperativi Qui da Noi e si rivolge ai singoli consumatori e ai gestori di comunità, di ristoranti e di mense. All’interno della Bottega, le cooperative sono coinvolte non solo nel conferimento dei prodotti e nei trasporti, ma anche nella gestione del punto vendita. I prodotti saranno consegnati anche a domicilio, a bordo di una bicicletta, in un’ottica di totale rispetto dell’ambiente.
Guarda già al futuro Maria Patrizia Stasi, presidente di Confcooperative Campania:
“Chiaramente la nostra intenzione è di condividere in un circuito regionale una buona prassi territoriale e mettere quante più cooperative è possibile nelle condizioni di crescere e di conquistare fette di mercato, sempre più standardizzato e monopolizzato dalla grande distribuzione. Voglio sottolineare che dietro questo progetto c’è un lavoro di squadra faticoso ma entusiasmante e che la vera sfida è stata mettere in relazione settori economici diversi da loro. Il risultato è questa bottega, che è anzitutto un presidio di cultura socio-economica”.
MATERIALE FOTOGRAFICO
Per scaricare le foto della Bottega e dell’inaugurazione
https://www.facebook.com/confcooperative.campania/photos_stream

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INAUGURAZIONE 30 luglio ore 18.00
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PRESENTAZIONE STAMPA BOTTEGA PRODOTTI COOPERATIVI SALERNITANI
SALERNO, via Posidonia 111
Si inaugura, con una presentazione alla stampa, la Bottega dei Prodotti Cooperativi Salernitani, progetto imprenditoriale nato grazie all’impegno di Confcooperative Salerno, in collaborazione con Confcooperative nazionale e la Camera di Commercio.
L’appuntamento per i giornalisti, per i dirigenti di Confcooperative e per la cittadinanza è per il 30 luglio alle ore 18.00, a Salerno, in via Posidonia 111.
Interverranno all’inaugurazione:
il presidente della Bottega Prodotti Cooperativi Salernitani, Maurizio Giordano,
il presidente di Confcooperative Salerno, Manrico Gesummaria,
il presidente di Confcooperative Campania, Maria Patrizia Stasi,
i referenti nazionali del progetto Qui da Noi.
Sono stati invitati a partecipare tutti i dirigenti di Confcooperative.
Informazioni
La Bottega dei Prodotti Cooperative Salernitani, inserita nella rete nazionale dei punti vendita cooperativi Qui da Noi, è gestita da un Consorzio che aggrega cooperative agricole, sociali, di pesca e di produzione e lavoro. Un vero e proprio esperimento di imprenditorialità intersettoriale. Ma anche di consumo critico e responsabile (ogni prodotto racconta una storia di impegno o di resistenza) sul territorio per vincere le difficoltà di commercializzazione del comparto cooperativo e proporre un’alternativa ai prodotti delle multinazionali.
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23 luglio 2015
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CONFCOOPERATIVE
I prodotti campani tra quelli della tradizione italiana Fedagri Campania “Un riconoscimento dovuto”
La Campania fa registrare ben 457 prodotti tradizionali (PAT), collocandosi seconda nella lista stilata dal ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali. Fedagri Campania parla di ottimo risultato
“Un riconoscimento doveroso e di tutto rispetto per la nostra regione e per la nostra tradizione agroalimentare. Il contributo della cooperazione a questo primato è indubbio e speriamo che anche la grande distribuzione si accorga del valore dei nostri prodotti”
Così Alfonso Di Massa, presidente della Fedagri Confcooperative Campania, alla notizia che nell’elenco nazionale dei prodotti agroalimentari tradizionali (PAT) sono inseriti anche ben 457 prodotti della Campania. La nostra regione si colloca seconda, subito dopo la Toscana, ed è seguita da Lazio con 393 prodotti, Emilia Romagna con 378 e Veneto con 370.
L’elenco, alla sua quindicesima revisione, è stata pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana.
I prodotti agroalimentari tradizionali dal 2008 sono considerati espressione del patrimonio culturale italiano.
Una nota del ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali chiarisce che “si definiscono prodotti agroalimentari tradizionali quei prodotti le cui metodiche di lavorazione, conservazione e stagionatura risultano consolidate nel tempo. In particolare, devono risultare praticate sul territorio di riferimento in maniera omogenea secondo regole tradizionali e protratte nel tempo, comunque per un periodo non inferiore ai 25 anni. Sono esclusi i prodotti agroalimentari registrati come Dop e Igp”.
MATERIALI
Elenco prodotti https://www.politicheagricole.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/8945
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15 luglio 2015
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Tommaso Romano è il nuovo presidente del Consorzio di Tutela del pomodoro San Marzano Dop. Soddisfazione di Fedagri Campania
Tommaso Romano, consigliere della Fedagri Confcooperative Campania, è stato eletto presidente del Consorzio di Tutela del pomodoro San Marzano Dop. Esulta la Federazione che rappresenta le cooperative agricole e le organizzazione dei produttori nella rete di Confcooperative
“Sono veramente onorato di poter rappresentare un progetto così importante per la valorizzazione e la tutela del nostro patrimonio agroalimentare. Il pomodoro San Marzano non è solo un prodotto d’eccellenza ma una storia. La storia di quanti, come me, sono cresciuti col mito dell’oro rosso e lavorano questa prelibatezza onorando una tradizione che si tramanda da padre in figlio. Inutile dire che la mia è anche una grossa responsabilità. Il Consorzio, difatti, potrà essere l’occasione per rafforzare la sinergia tra le imprese e rassicurare una buona volta l’opinione pubblica sulla qualità del pomodoro San Marzano, anch’esso vittima dello spauracchio Terra dei fuochi. Insieme agli altri consorziati lavoreremo per trasmettere e sostenere un valore, uno dei tanti di questa nostra Campania”
Così Tommaso Romano all’indomani della nomina come presidente del Consorzio di Tutela del pomodoro San Marzano Dop. Tommaso Romano è presidente della cooperativa Pomar e consigliere della Fedagri Confcooperative Campania.
Soddisfatto Alfonso Di Massa, presidente della Fedagri Confcooperative Campania che così commenta la nomina:
“Per la filiera del pomodoro S.Marzano la nomina di Tommaso Romano rappresenta un successo, ma anche l’inizio di un percorso che deve vedere protagonisti tutti i suoi attori per potenziare questa eccellenza campana e garantire reddito per aziende di produzione e di trasformazione. È venuto il momento di invertire la rotta, di dare alla filiera riconoscimento e visibilità di respiro nazionale, di implementare programmi di squadra e vincere così le sfide del mercato che richiede sempre più strategie integrative, aggregative e innovative. Giocano ormai un ruolo decisivo la qualità e gli aspetti legati alla sostenibilità ambientale e sociale. In questo senso, Fedagri Campania assicura e garantisce tutto il suo supporto e la sua collaborazione al consorzio, al consiglio e al presidente”.
(Nella foto, sulla scalinata, ultimo da destra Tommaso Romano, accanto ad Alfonso Di Massa)
Marina Bisogno
Confcooperative Campania
Centro Direzionale, isola E3
081 562 54 67; 340 50 47 826
www.confcooperative.campania.it

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25 giugno 2015
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Fedagri Confcooperative Campania: “Orgogliosi di Gennaro Velardo”
Gennaro Velardo, direttore dell’Organizzazione dei Produttori, A.O.A., con sede a Scafati e nella rete di Fedagri, è il nuovo presidente di Italia Ortofrutta
“Apprendiamo con gioia che Gennaro Velardo, direttore di una delle nostre Organizzazioni dei Produttori è stato eletto presidente di Italia Ortofrutta. Gennaro è un cooperatore attento e professionalmente valido. Questa nomina è il riconoscimento di tutto il suo impegno e del lavoro svolto all’interno del comparto. Siamo certi che saprà far tesoro dell’esperienza maturata all’interno della sua OP, e che saprà rappresentare al meglio l’intera organizzazione e in particolare gli esponenti della Campania”. A Gennaro Velardo i migliori auguri da parte della Fedagri Confcooperative Campania”.
Così Alfonso Di Massa, presidente della Fedagri Confcooperative Campania, alla notizia che Gennaro Velardo, direttore della AOA – Associazione Ortofrutticoltori Agro (nella rete della Federazione) è stato nominato presidente di Italia Ortofrutta
da: Marina Bisogno [bisogno.m@confcooperative.it]

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15 gennaio 2015
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Confcooperative Campania “Le nostre cooperative agiscono nella legalità”
L’Associazione di rappresentanza, assistenza, tutela e revisione delle cooperative in Campania difende il valore della cultura cooperativa e della legalità
“Le nostre cooperative agiscono nel rispetto della legalità. Le imprese che scelgono di aderire a Confcooperative sanno che nei servizi è prevista la revisione, strumento di monitoraggio, controllo e supporto. Ci dissociamo completamente dagli episodi incresciosi che stanno coinvolgendo il mondo delle cooperative da alcuni mesi.
La cooperativa è l’organizzazione d’impresa più democratica, socialmente valida e accessibile ai più giovani.
È terribile che nel pensiero comune debba essere associata a malavita e raggiri.
Confcooperative Campania, in collaborazione con tutti i livelli territoriali e quindi anche con Confcooperative Avellino, lavora ogni giorno per sviluppare la cultura della cooperazione, che è anche un movimento, un modo di intendere la vita e lo stare nelle comunità.
Ad Avellino, ad esempio lavorano realtà cooperative esemplari, specie nel sociale e nel socio-sanitario.
È un dato di fatto che in Italia le regioni più sviluppate sono quelle in cui le cooperative fanno parte del tessuto economico, sono ben radicate e sviluppate.
Questo è quello in cui crediamo e che cerchiamo, a volte con tanta fatica, di portare avanti in Campania, da Avellino a Salerno”.
Così Maria Patrizia Stasi, presidente di Confcooperative Campania, associazione di rappresentanza, assistenza e revisione di imprese cooperative su tutto il territorio regionale, alla luce dei fatti accaduti ad Avellino, dove è stato disposto il sequestro dei beni di alcune cooperative fittizie.
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da: Confcooperative Campania
Centro Direzionale, isola E3
081 562 54 67, 340 50 47 826
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Marina Bisogno [bisogno.m@confcooperative.it]

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15 dicembre 2014
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Nasce il Comitato di filiera del Cipollotto. Fedagri – Confcooperative Campania tra i promotori
Analizzare il comparto produttivo e commerciale del cipollotto e individuare gli strumenti per valorizzarlo. Sono questi gli obiettivi che si è proposta l’assise di operatori commerciali, cooperative agricole, aziende di produzione, tecnici, intermediari, vivaisti, rivenditori e organizzazioni professionali e datoriali, tra cui Fedagri Campania, chiamati a confrontarsi sul “destino” di un’eccellenza nostrana, tra le poche fonti di reddito rimaste nell’Agro Nocerino Sarnese. I lavori, alla presenza di Corrado Martinangelo, componente della segreteria del ministro alle Politiche agricole, si sono svolti a Poggiormarino, in provincia di Napoli, presso l’Hotel Ginevra.
Martinangelo, che ha ascoltato con attenzione le richieste e le osservazioni dei presenti, ha informato sulle opportunità e sulle possibili soluzioni per il rilancio del prodotto.
Da qui la decisione di costituire un Comitato di Filiera del Cipollotto. Esso sarà “il luogo” per affrontare i problemi produttivi e commerciali che affliggono la filiera, impedendone il decollo. Del Comitato fanno parte i produttori, gli operatori commerciali e di servizi, gli enti interessati del territorio, gli intermediari, i rappresentanti delle organizzazioni professionali e datoriali agricole e del consorzio di tutela.
A commentare l’importante passo è Alfonso Di Massa, presidente Fedagri – Confcooperative Campania:
“È un programma ambizioso, innovativo, che ha tra le priorità- oltre a quella di ammodernare ed aumentare l’efficienza della filiera campana del cipollotto – lo sviluppo di attività di ricerca di nuove varietà, qualitativamente più interessanti, la messa a punto di interventi di assistenza tecnica per mettere in atto progetti innovativi attraverso forme di aggregazione più convenienti ed utili per l’intero comparto”.
E conclude:
“Il raggiungimento di questo importante risultato è stato possibile grazie all’impegno di tutti coloro che a vario titolo hanno partecipato a questo primo incontro”.
da: Marina Bisogno
Confcooperative Campania
Centro Direzionale, isola E3
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6 dicembre 2013
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Capovolti: al via il progetto per la creazione di una fattoria sociale nel salernitano
Progetto Capovolti: nascerà a Montecorvino Rovella la fattoria sociale
Nascerà a Montecorvino Rovella la fattoria della rete “Capovolti”, il progetto di Agricoltura sociale di cui sono partner, tra gli altri, la cooperativa Stalker, aderente a Confcooperative Salerno, e Fedagri Confcooperative Campania. La notizia è ufficiale dopo la conferenza stampa di stamane, presso la Fondazione della comunità salernitana. Moderato da Nathalie Franchet, responsabile Area Marketing e Comunicazione, l’incontro ha evidenziato l’innovatività e l’originalità del progetto: una rete – sostenuta da Fondazione Con il Sud (bando socio-sanitario 2012) – di dodici partner del mondo de no profit, della cooperazione sociale, delle istituzioni e della piccola e media impresa.
Nadia Petretti, presidente dell’associazione capofila Mai più soli, ha evidenziato l’attenzione che gli enti riserveranno alle famiglie dei disabili, nonché l’urgenza di provvedere all’occupazione di questi ultimi.
A descrivere il progetto più nel dettaglio, Francesco Napoli, direttore Capovolti. “La fattoria sarà per noi un luogo aperto, per le famiglie, per la scoperta delle proprie risorse e delle proprie motivazioni. Un luogo di prossimità e di sviluppo del territorio, di tutela dell’ambiente e di trasmissione di saperi e tradizioni. Un luogo aperto al mondo della scuola, delle associazioni, del benessere, dell’impresa e dell’artigianato, dello sport e dell’innovazione”.
Sulla stessa linea anche Francesco Cantore, direttore del Dipartimento di Salute mentale di Eboli, in rappresentanza dell’Asl di Salerno, partner del progetto. Numerose le attività che Capovolti si appresta a mettere in campo: fattoria sociale, fattoria didattica, campi estivi, piccoli e grandi eventi legati alla scoperta dell’agricoltura e alla tutela dell’ambiente, interventi nelle scuole, attività di ricerca scientifica, ippoterapia, onoterapia, attività sportive, riabilitative e di promozione e sensibilizzazione della cultura delle uguaglianze e del contrasto allo stigma.
Sono intervenuti anche Nicola Merola, presidente della Stalker, e Luigia Adiletta, presidente di Fedagri Campania.
L’assessore alle Politiche sociali del Comune di Montecorvino Pugliano, Silvana Nardiello, che ha fatto il suo in bocca al lupo a tutti.

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3 dicembre 2014
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Evento Anicav, Fedagri Campania: “Si al confronto per lo sviluppo dell’agroalimentare”
“È la prima volta che nel Sud Italia un’organizzazione riesce a mettere insieme tutti gli attori di una filiera agroalimentare, come quella del pomodoro da industria, confrontandosi sulle problematiche e sulle prospettive del settore. Per questo esprimo tutto il mio compiacimento e ringraziamento al management dell’Anicav.
Confidiamo nella sinergia che va delineandosi tra il Distretto Centro- Sud e quello Nord di cui l’area campana rappresenta il motore”.
Così Alfonso Di Massa, presidente Fedagri Campania, la Federazione che rappresenta le cooperative e le organizzazioni dei produttori iscritti a Confcooperative Campania, a proposito dell’Assemblea nazionale dell’Anicav, Associazione Nazionale Industriali Conserve Alimentari Vegetali, che si è svolta a Napoli a Città della Scienza.
“È stato un evento di grande successo, molto apprezzato dal mondo produttivo e dei servizi alle imprese agricole. Apriamo la strada al confronto e al dialogo. Solo così riusciremo a valorizzare la fetta trainante della nostra economia” conclude.
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LA NOTA STAMPA
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Il 28 novembre si è tenuta a Napoli presso Città della Scienza all’interno dell’appuntamento annuale il Filo Rosso del Pomodoro, l’Assemblea Pubblica ANICAV, Associazione Nazionale Industriali Conserve Alimentari Vegetali.
Filo conduttore di quest’anno è il tema “L’EXPO-rt ci lega al mondo” per la grande e storica vocazione all’export che caratterizza il settore della trasformazione del pomodoro da industria.
I lavori assembleari sono stati aperti con la relazione del Presidente ANICAV Antonio Ferraioli, cui è seguita una tavola rotonda che ha visto la partecipazione di Carlo Calenda, Vice Ministro dello sviluppo economico, Emilio Gatto, Direttore Generale politiche competitive Ministero Politiche Agricole Alimentari e Forestali, Stefano Caldoro, Presidente della Giunta Regionale della Campania, Daniela Nugnes, Assessore Agricoltura della Regione Campania e Riccardo Monti, Presidente di ICE-Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane. La giornata è proseguita con la Tavola Rotonda “Risultati e prospettive per il pomodoro da industria” e il Simposio “Bilancio fitosanitario e risultati produttivi Campagna 2014”
da: Marina Bisogno
Confcooperative Campania
Centro Direzionale, isola E3
Napoli 081 562 54 67
www.confcooperative.campania.it

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2 ottobre 2014
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Nocciole, incontro Ue-Turchia: Fedagri a Salerno per il summit
L’appuntamento è presso il Grand hotel Salerno, via Lungomare Clemente Tafuri, 1, 84127 Salerno.
Si terrà il 3 Ottobre 2014,
a partire dalle 09.30, presso il Grand Hotel di Salerno, la consultazione sulle nocciole tra i Paesi dell’Unione Europea e la Turchia.
L’incontro, organizzato da Agrinsieme (il coordinamento tra Alleanza delle Cooperative, Cia e Confagricoltura) è di natura tecnica e farà luce sull’andamento della campagna corilicola 2013-2014, con uno sguardo agli scenari più prossimi.
Saranno presenti esperti, Organizzazioni ed Associazioni del settore, tra cui Fedagri Campania, la Federazione che raggruppa le cooperative e le Organizzazioni dei produttori associate a Confcooperative.
“Dopo tanti sforzi siamo riusciti, anche insieme al Coordinamento di Agrinsieme, a veicolare a Salerno un appuntamento di punta per la corilicoltura. Per la nostra regione e per la città di Salerno è un motivo di soddisfazione, visto che il convegno è sempre conteso tra i Paesi comunitari. Ma anche un momento di scambio e di intenso ragionamento, specie riguardo alle strategie da attuare da qui a qualche anno” spiega Alfonso Di Massa,(nella foto), presidente della Fedagri Campania.
Durante i lavori si analizzeranno i dati di produzione, l’andamento dei prezzi, le politiche di esportazione ed importazione.
Marina Bisogno
Comunicazione Confcooperative Campania
Centro Direzionale di Napoli, isola E1
Tel: 081 562 54 67; 340 50 47 826
Sito: www.confcooperative.campania.it
da: Marina Bisogno

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26 maggio 2014
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NAPOLI. Nomine: È Maria Patrizia Stasi il presidente di Confcooperative Campania
L’Assemblea dei cooperatori aderenti a Confcooperative Campania (un sistema di 900 imprese e di 75.000 soci) l’ha eletta all’unanimità.
La Stasi riceve il testimone da Carlo Mitra, commissario pro tempore,
Il presidente nazionale Gardini: “Essere protagonisti sul territorio e creare lavoro per evitare ai giovani di andare all’estero”.
È Maria Patrizia Stasi, cooperatrice sociale di lungo corso, il nuovo presidente della Confcooperative Campania.
L’elezione è avvenuta durante l’Assemblea elettiva “Lavoro, impresa e welfare…il futuro è in cooperativa” che si è svolta a Napoli, presso il Centro Congressi Tiempo, alla presenza dei cooperatori delegati al voto, il commissario uscente Carlo Mitra e il presidente nazionale di Confcooperative, Maurizio Gardini.
“Ognuno dei cooperatori oggi si assume l’impegno per la costruzione di una nuova Confcooperative Campania. Non dico credeteci, ma appassionatevi. Ciascuno dovrà essere protagonista di un’Associazione che non solo rappresenta le cooperative e le assiste, ma le orienta, ne anticipa le istanze e organizza percorsi di crescita. Nessuno può più sentirsi assolto. Mi piacerebbe che ciascuno si senta parte di una rete che lavora per il bene comune. Sapete perché ho scelto la cooperazione? Perché nella cooperazione non ci sono padroni, tutti sono protagonisti. È festa, amici” ha commentato la Stasi dopo la nomina.
L’Assemblea si è aperta con la relazione del commissario Carlo Mitra. Il commissario ha rammentato gli obiettivi che si era posto all’indomani del commissariamento, ha raccontato i risultati raggiunti e ricordato le conquiste ancora da fare, auspicando un’Associazione rinnovata e pronta ad abbracciare il lavoro di squadra.
Non sono mancati i ringraziamenti e gli ammonimenti per il prossimo futuro.
Ha concluso i lavori il presidente nazionale Maurizio Gardini. “Ringrazio Carlo Mitra per l’impegno profuso nel commissariamento: dovevamo rispondere a delle aspettative forti. L’obiettivo che ci siamo posti era quello di consegnare al nuovo gruppo dirigente della Campania questo mandato per una nuova organizzazione che deve essere aperta, protagonista e partecipata, perché questa è la nostra associazione. La Confcooperative Campania dovrà essere protagonista e sentire la responsabilità delle generazioni future per dare ai nostri giovani la possibilità di crescere, investire e lavorare nel nostro territorio e non essere costretti ad andare all’estero. La Confcooperative nazionale sarà al vostro fianco perché questo è il nostro impegno per il futuro da portare avanti insieme”.
da: Marina Bisogno
Comunicazione Confcooperative Campania
Centro Direzionale di Napoli, isola E1
Tel: 081 562 54 67
Sito: www.confcooperative.campania.it
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31 marzo 2014
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Agroalimentare: la risorsa strategica per il futuro della Campania
Assemblea Fedagri Campania
Nomine: È Alfonso Di Massa il nuovo presidente di Fedagri Campania
È Alfonso Di Massa, agronomo e cooperatore della Futuragro, il nuovo presidente di Fedagri Campania. La Federazione dei cooperatori agricoli aderenti a Confcooperative l’ha eletto il 28 marzo 2014, durante l’Assemblea “L’agroalimentare: la risorsa strategica per il futuro della Campania”, presso il Salone della Camera di Commercio di Napoli. Di Massa subentra a Luigia Adiletta, in carica negli ultimi quattro anni. Il neo eletto ha ringraziato la dirigente uscente per l’impegno e la dedizione profusi e si è impegnato a coinvolgere il nuovo Consiglio in un lavoro nel segno del dialogo e della collaborazione.
I ringraziamenti a Luigia Adiletta e i migliori auguri al nuovo presidente per un lavoro proficuo sono giunti anche da Carlo Mitra, commissario Confcooperative Campania e dal presidente di Fedagri nazionale, Giorgio Mercuri. Entrambi immaginano una Federazione sempre più al passo. “Il futuro della rappresentanza è in Agrinsieme, a partire dai livelli territoriali” ha spiegato Mercuri.
Durante i lavori, la Federazione ha illustrato i temi – da tradurre in azioni, in sinergia con il coordinamento di Agrinsieme e le istituzioni – prioritari per lo sviluppo dell’agroalimentare campano. Tra questi: la diffusione capillare di una cultura dell’ambiente e della legalità, la commercializzazione, l’internazionalizzazione, l’occupazione giovanile, l’innovazione, l’accesso al credito, la sistemazione della normativa di settore e la tutela dei prodotti Dop all’estero.
Sono intervenuti il direttore generale del settore Agricoltura, Filippo Diasco, il componente della segreteria politica del ministro Politiche Agricole e Forestali, Corrado Martinangelo, il presidente della Commissione Agricoltura, Pietro Foglia e il direttore di Cia Campania, Mario Grasso, a nome del portavoce del coordinamento di Agrinsieme, Alessandro Mastrocinque.
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Marina Bisogno
Comunicazione Confcooperative Campania
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Napoli Tel 081 562 54 67

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28 marzo 2014 ore 14.30/17.30
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Presso il Salone della Camera di Commercio di Napoli
Corso Meridionale n 58
Dopo quattro anni, Fedagri Confcooperative Campania, la Federazione che raggruppa le cooperative agroalimentari aderenti all’Associazione, rinnova i suoi rappresentanti alla presenza di esponenti della politica e delle parti sociali del settore.
All’evento, dal titolo
“L’agroalimentare: la risorsa strategica per il futuro della Campania” interverranno l’assessore all’Agricoltura, Daniela Nugnes, il presidente della Commissione Agricoltura, Pietro Foglia, il portavoce del coordinamento Agrinsieme Campania, Alessandro Mastrocinque e il presidente Fedagri nazionale, Giorgio Mercuri.
Tra gli invitati istituzionali hanno già dato conferma della loro partecipazione il direttore generale del settore Agricoltura, Filippo Diasco, il componente della segreteria politica del ministro Politiche Agricole e Forestali, Corrado Martinangelo.
L’Assemblea sarà l’occasione per fare il punto su anni di lavoro cruciali per le politiche agricole locali, condizionate dagli orientamenti nazionali ed europei.
L’esperienza di Fedagri Campania condensa le battaglie per l’organizzazione di un assessorato per l’Agricoltura, l’emergenza Terra dei Fuochi e le nuove vie per la rappresentanza, sfociate nel Coordinamento di Agrinsieme.
La Federazione agricola è la prima Federazione che rinnoverà i suoi organi.
Il percorso riguarderà tutte le Federazioni in cui è strutturata Confcooperative.
Ogni Federazione giungerà in Assemblea con un programma di lavoro e proposte di settore.
L’appuntamento è presso il Salone della Camera di Commercio di Napoli, Corso Meridionale n 58.
La stampa è invitata a partecipare
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Programma dei lavori
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Ore 14.30 Registrazione delegati
Ore 15.00 Apertura dei lavori e adempimenti assembleari
Ore 15.30 Approvazione Statuto
Ore 16.00 Relazione Di Luigia Adiletta, presidente Fedagri Campania
Ore 16.15 Interventi istituzionali:
– Daniela Nugnes, assessore all’Agricoltura Regione Campania
– Pietro Foglia, presidente Commissione Agricoltura Regione Campania
– Alessandro Mastrocinque, portavoce Agrinsieme Campania
Ore 16.30 Dibattito
Ore 16.45 Intervento di Giorgio Mercuri, presidente Fedagri Confcooperative
Ore 17.00 Approvazione delle mozioni e del Documento conclusivo
Ore 17.30 Elezione degli organi sociali e proclamazione degli eletti
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SCHEDA STAMPA FEDAGRI CAMPANIA
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Fedagri Campania è la Federazione regionale che raggruppa e rappresenta le cooperative agricole ed agroalimentari aderenti a Confcooperative Campania. Fedagri Campania si pone come una delle più importanti federazioni campane in termini di cooperative e numero dei soci nonché di fatturato complessivo delle strutture associate, tra cui molte Organizzazioni di Produttori, che operano in tutti i comparti produttivi (ortoflorofrutticolo, vitivinicolo, lattiero caseario, zootecnico, oleario, cerealicolo, servizi e mezzi tecnici, forestale). Il giro d’affari aggregato del sistema Fedagri Campania si attesta con circa 185 milioni di euro. I soci delle cooperative, in gran parte produttori agricoli, sono 12.300. Le cooperative aderenti danno lavoro a oltre 800 persone. Le province di Salerno e di Benevento assorbono il grosso della forza lavoro impiegata. Nel complesso il sistema Fedagri Campania ha retto alla crisi.
La Federazione opera con particolare riguardo alla valorizzazione dei prodotti attraverso la gestione diretta dell’intera filiera che si estende dalla produzione fino alla lavorazione, alla trasformazione e alla commercializzazione sui mercati locali, nazionali ed esteri.
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COSA FA FEDAGRI CAMPANIA
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• Determina, nell’ambito delle direttive generali della Confederazione Cooperative Italiane Campania (Confcooperative Campania) le linee politico sindacali ed organizzative del settore agricolo ed agroalimentare;
• Cura e assiste le cooperative associate fornendo loro tutti i servizi necessari alla crescita e allo sviluppo;
• Svolge un’azione di rappresentanza e di tutela della propria base nei confronti delle Istituzioni, delle altre organizzazioni operanti nello stesso settore nonché di enti ed organismi locali.
da: Marina Bisogno
Comunicazione Confcooperative Campania
Centro Direzionale di Napoli
Isola E 1
Tel 081 562 54 67
http://confcooperative.campania.it/
anche su Facebook e su Twitter
[bisogno.m@confcooperative.it]

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31 marzo 2014
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Agroalimentare: la risorsa strategica per il futuro della Campania
Assemblea Fedagri Campania
Nomine: È Alfonso Di Massa il nuovo presidente di Fedagri Campania
È Alfonso Di Massa, agronomo e cooperatore della Futuragro, il nuovo presidente di Fedagri Campania. La Federazione dei cooperatori agricoli aderenti a Confcooperative l’ha eletto il 28 marzo 2014, durante l’Assemblea “L’agroalimentare: la risorsa strategica per il futuro della Campania”, presso il Salone della Camera di Commercio di Napoli. Di Massa subentra a Luigia Adiletta, in carica negli ultimi quattro anni. Il neo eletto ha ringraziato la dirigente uscente per l’impegno e la dedizione profusi e si è impegnato a coinvolgere il nuovo Consiglio in un lavoro nel segno del dialogo e della collaborazione.
I ringraziamenti a Luigia Adiletta e i migliori auguri al nuovo presidente per un lavoro proficuo sono giunti anche da Carlo Mitra, commissario Confcooperative Campania e dal presidente di Fedagri nazionale, Giorgio Mercuri. Entrambi immaginano una Federazione sempre più al passo. “Il futuro della rappresentanza è in Agrinsieme, a partire dai livelli territoriali” ha spiegato Mercuri.
Durante i lavori, la Federazione ha illustrato i temi – da tradurre in azioni, in sinergia con il coordinamento di Agrinsieme e le istituzioni – prioritari per lo sviluppo dell’agroalimentare campano. Tra questi: la diffusione capillare di una cultura dell’ambiente e della legalità, la commercializzazione, l’internazionalizzazione, l’occupazione giovanile, l’innovazione, l’accesso al credito, la sistemazione della normativa di settore e la tutela dei prodotti Dop all’estero.
Sono intervenuti il direttore generale del settore Agricoltura, Filippo Diasco, il componente della segreteria politica del ministro Politiche Agricole e Forestali, Corrado Martinangelo, il presidente della Commissione Agricoltura, Pietro Foglia e il direttore di Cia Campania, Mario Grasso, a nome del portavoce del coordinamento di Agrinsieme, Alessandro Mastrocinque.
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28 marzo 2014 ore 14.30/17.30
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Dopo quattro anni, Fedagri Confcooperative Campania, la Federazione che raggruppa le cooperative agroalimentari aderenti all’Associazione, rinnova i suoi rappresentanti alla presenza di esponenti della politica e delle parti sociali del settore.
All’evento, dal titolo
“L’agroalimentare: la risorsa strategica per il futuro della Campania” interverranno l’assessore all’Agricoltura, Daniela Nugnes, il presidente della Commissione Agricoltura, Pietro Foglia, il portavoce del coordinamento Agrinsieme Campania, Alessandro Mastrocinque e il presidente Fedagri nazionale, Giorgio Mercuri.
Tra gli invitati istituzionali hanno già dato conferma della loro partecipazione il direttore generale del settore Agricoltura, Filippo Diasco, il componente della segreteria politica del ministro Politiche Agricole e Forestali, Corrado Martinangelo.
L’Assemblea sarà l’occasione per fare il punto su anni di lavoro cruciali per le politiche agricole locali, condizionate dagli orientamenti nazionali ed europei.
L’esperienza di Fedagri Campania condensa le battaglie per l’organizzazione di un assessorato per l’Agricoltura, l’emergenza Terra dei Fuochi e le nuove vie per la rappresentanza, sfociate nel Coordinamento di Agrinsieme.
La Federazione agricola è la prima Federazione che rinnoverà i suoi organi.
Il percorso riguarderà tutte le Federazioni in cui è strutturata Confcooperative.
Ogni Federazione giungerà in Assemblea con un programma di lavoro e proposte di settore.
L’appuntamento è presso il Salone della Camera di Commercio di Napoli, Corso Meridionale n 58.
La stampa è invitata a partecipare
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Programma dei lavori
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ore 14.30 Registrazione delegati
Ore 15.00 Apertura dei lavori e adempimenti assembleari
Ore 15.30 Approvazione Statuto
Ore 16.00 Relazione Di Luigia Adiletta, presidente Fedagri Campania
Ore 16.15 Interventi istituzionali:
– Daniela Nugnes, assessore all’Agricoltura Regione Campania
– Pietro Foglia, presidente Commissione Agricoltura Regione Campania
– Alessandro Mastrocinque, portavoce Agrinsieme Campania
Ore 16.30 Dibattito
Ore 16.45 Intervento di Giorgio Mercuri, presidente Fedagri Confcooperative
Ore 17.00 Approvazione delle mozioni e del Documento conclusivo
Ore 17.30 Elezione degli organi sociali e proclamazione degli eletti
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SCHEDA STAMPA FEDAGRI CAMPANIA
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Fedagri Campania è la Federazione regionale che raggruppa e rappresenta le cooperative agricole ed agroalimentari aderenti a Confcooperative Campania. Fedagri Campania si pone come una delle più importanti federazioni campane in termini di cooperative e numero dei soci nonché di fatturato complessivo delle strutture associate, tra cui molte Organizzazioni di Produttori, che operano in tutti i comparti produttivi (ortoflorofrutticolo, vitivinicolo, lattiero caseario, zootecnico, oleario, cerealicolo, servizi e mezzi tecnici, forestale). Il giro d’affari aggregato del sistema Fedagri Campania si attesta con circa 185 milioni di euro. I soci delle cooperative, in gran parte produttori agricoli, sono 12.300. Le cooperative aderenti danno lavoro a oltre 800 persone. Le province di Salerno e di Benevento assorbono il grosso della forza lavoro impiegata. Nel complesso il sistema Fedagri Campania ha retto alla crisi.
La Federazione opera con particolare riguardo alla valorizzazione dei prodotti attraverso la gestione diretta dell’intera filiera che si estende dalla produzione fino alla lavorazione, alla trasformazione e alla commercializzazione sui mercati locali, nazionali ed esteri.
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COSA FA FEDAGRI CAMPANIA
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• Determina, nell’ambito delle direttive generali della Confederazione Cooperative Italiane Campania (Confcooperative Campania) le linee politico sindacali ed organizzative del settore agricolo ed agroalimentare;
• Cura e assiste le cooperative associate fornendo loro tutti i servizi necessari alla crescita e allo sviluppo;
• Svolge un’azione di rappresentanza e di tutela della propria base nei confronti delle Istituzioni, delle altre organizzazioni operanti nello stesso settore nonché di enti ed organismi locali.
da: Marina Bisogno
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5 dicembre 2013
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Coniugare il mondo sociale e quello agricolo, creare una fattoria e offrire un lavoro ai disagiati mentali, sostenendo le loro famiglie.
Va in questa direzione Capovolti, il progetto finanziato da Fondazione Con il Sud nell’ambito del bando socio-sanitario 2012 che sarà presentato in conferenza stampa il 6 dicembre 2013 a Salerno.
La conferenza sarà l’occasione per spiegare alla comunità l’impatto di Capovolti sul territorio. Le associazioni e le cooperative interessate puntano infatti sulle sinergie della partnership territoriale.
Ciascuno dei soggetti aderenti lavorerà in un campo: l’area socio-psico-assistenziale, l’area del marketing sociale e l’area dell’amministrazione.
Alla stampa tutti racconteranno la loro esperienza nel giro di alcuni minuti.
Il soggetto capofila è l’associazione Mai più soli.
Tra i partner: la Stalker, cooperativa sociale aderente a Confcooperative Salerno e Fedagri Confcooperative Campania.
Oltre a loro:
l’associazione La vita dentro di Salerno,
l’associazione Progettazione e Ricerca Sociale,
l’associazione Macroverso di Salerno,
l’associazione Giovamente di Salerno,
l’associazione Frida di Cava dei Tirreni,
la Scuola di Specializzazione Isppref di Salerno,
la Fondazione della Comunità Salernitana),
la regione Campania,
l’Asl di Salerno,
il comune di Montecorvino Pugliano.
Interverranno:
• Nadia Petretti, Presidente ass. Mai più soli
• Francesco Napoli, direttore progetto Capovolti
• Nathalie Franchet, resp, area Marketing&Co. progetto Capovolti
• Nicola Merola, resp. area Trasformazione progetto Capovolti
• Giuseppe Cavaliere, vicepresidente fondazione della Comunità salernitana
• Silvana Nardiello, assessore Politiche Sociali, comune di Montecorvino Pugliano
L’appuntamento è per le 10,30 presso la sede di Fondazione della comunita’ salernitana – palazzo Vitagliano – via Guarna Romualdo, Salerno.
La stampa è invitata
INFO
Dott.ssa Marina Bisogno
Comunicazione Confcooperative Campania
email: bisogno.m@confcooperative.it
Centro Direzionale di Napoli, Isola E/1
81143 Napoli Tel: 081/5625467 Fax: 081/5625271
Nuovo Sito: http://confcooperative.campania.it/
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15 novembre 2013
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CALDORO, PRODOTTI CAMPANI PIÙ SICURI DI ALTRI GRAZIE AD AZIONE REGIONE, GOVERNO E AUTORITÀ GIUDIZIARIA
“La Regione Campania, il Governo, tutte le autorità competenti a partire dalle forze dell’ordine e dalla magistratura garantiscono con controlli continui sicurezza sulla salute, sulle terre e sul prodotto.”
Così il presidente della Regione Campania Stefano Caldoro.
“Questo – sottolinea il presidente – è confermato dall’azione decisa ed efficace messa in campo per garantire la massima trasparenza nell’interesse dei cittadini.
“I risultati – ricorda Caldoro – confermano che i prodotti campani in commercio sono sicuri e controllati più che altrove. Garantiamo, noi più di altri, prodotti di qualità.
“Una lunga e consolidata tradizione che non può essere messa oggi in discussione. Perché parla la qualità, certificata, dei nostri prodotti e la storia dei nostri produttori che hanno sempre lavorato, per la loro stragrande maggioranza, con grande professionalità”, conclude il presidente.
COMUNICATO STAMPA DEL 13 NOVEMBRE 2013

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TERRA DEI FUOCHI, FEDAGRI CAMPANIA LANCIA L’INIZIATIVA “DALLA BUONA TERRA”
La problematica scaturita a seguito dello scandalo della “Terra dei fuochi” ha fortemente sensibilizzato l’opinione pubblica e tale scottante tema ha portato i vari attori della filiera alimentare in Campania ad interrogarsi su come fosse possibile esprimere un forte e credibile segnale di rilancio del comparto.
Fedagri-Confcooperative Campania, in collaborazione con la struttura nazionale, si è quindi rivolta a professionisti esterni e a realtà leader nel settore della certificazione per trovare una via riconosciuta e trasparente per dare ai produttori campani la possibilità di dimostrare la sicurezza in termini analitici dei propri prodotti coltivati in territori non coinvolti dal problema.
I vari attori individuati stanno discutendo sulla fattibilità di un progetto che unisca il controllo degli operatori agricoli sia sotto il profilo documentale (relativamente ai sistemi di rintracciabilità), sia sotto il profilo analitico (con l’intervento di campionamenti mirati e di laboratori accreditati), sia attraverso ispezioni presso le parti rilevanti della filiera.
L’intento di tale iniziativa, denominata “Dalla buona Terra”, è quello di poter dimostrare l’assenza di tutti quegli elementi nocivi incriminati nell’area della “Terra dei Fuochi” e poter rilasciare un certificato di conformità.
Fedagri quindi si farà garante in prima persona di tale marchio di qualità rilasciando la certificazione una volta che il processo di controllo avrà dato esito favorevole.
Fedagri sta vagliando insieme a Bureau Veritas, ente internazionale di terza parte indipendente, le prossime tappe di implementazione del progetto, valutandone possibili procedure e definendo eventuali ruoli e responsabilità.
Nei prossimi giorni verranno definiti dettagli tecnici con la definizione dei precisi ruoli delle parti coinvolte.
Le fotografie sono tutte sulla pagina Fb di Confcooperative Campania

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8 novembre 2013
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Certificazione dei prodotti agricoli cooperativi: così Fedagri Campania tutela le eccellenze
Certificazione dei prodotti agricoli campani: Fedagri presenta la Convenzione con la Bureau Veritas
All’indomani dell’allarme “terra dei fuochi” e dello scetticismo che il mercato ha manifestato nei confronti dei produttori agricoli, Fedagri Campania, la Federazione agricola di Confcooperative, punta alla tutela delle eccellenze e si concentra sulla certificazione di qualità dei prodotti agricoli cooperativi.
La Federazione, in collaborazione con Fedagri nazionale, firmerà oggi pomeriggio alle 15.00 presso la sede legale di Confcooperative la Convenzione con la Bureau Veritas, società francese con diverse sedi in Italia.
La società si occuperà di monitorare i terreni, i prodotti e di rilasciare un bollino di qualità a prezzi convenienti per le associate. La presentazione è pubblica ed è aperta alla stampa.
Ai lavori parteciperà anche l’on. Pietro Foglia, presidente della commissione Agricoltura della Regione Campania.
“Dobbiamo agire per salvaguardare i produttori virtuosi. La cooperazione è per sua natura presidio della zona in cui opera e all’indomani dell’allarme generalizzato e indiscriminato intendiamo lavorare per salvaguardare quanto di sano ancora esiste. A rischiare è l’economia di un Paese. Per quanto di nostra competenza, abbiamo già chiesto alle istituzioni locali, nella sede adeguata, uno sforzo per la tutela dell’ambiente e della salute pubblica. La Federazione, dal canto suo, lavorerà per preservare la filiera cooperativa” spiegano Carlo Mitra, commissario Confcooperative Campania e ideatore del progetto e Luigia Adiletta, presidente Fedagri Campania.
INFO
La sede di Confcooperative Campania è al Centro Direzionale di Napoli, isola E 1, quarto piano
Tel: 081 5625467; 3405047826
Dott.ssa Marina Bisogno
Comunicazione Confcooperative Campania
email: bisogno.m@confcooperative.it
Centro Direzionale di Napoli, Isola E/1
81143 Napoli Tel: 081/5625467 Fax: 081/5625271
Nuovo Sito: http://confcooperative.campania.it/

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7 novembre 2013
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“Non esistono territori di serie a e di serie b. È assolutamente errato continuare ad alimentare polemiche di fronte ad un problema di cui tutta l’Italia deve farsi carico e le cui colpe sono equamente distribuite su tutta la penisola”.
A dirlo a gran voce, all’indomani della campagna pubblicitaria di una nota marca di pomodori, è il presidente di Fedagri Confcooperative, Giorgio Mercuri che ricorda l’inscindibilità per la cooperazione, tra la zona di produzione ed il prodotto.
Forte di questo monito e convinta del ruolo che la cooperazione agricola svolge nell’economia locale, Fedagri Confcooperative Campania punta alla tutela delle eccellenze e si concentra sulla certificazione di qualità dei prodotto agricoli e su una comunicazione efficace dei dati relativi alla loro salubrità.
Difatti, la Federazione campana, in collaborazione con Fedagri nazionale, ha organizzato, presso la sua sede legale, un incontro il prossimo 8 novembre per presentare la Convenzione avviata con una società di certificazione.
“Dobbiamo agire per salvaguardare i produttori virtuosi. La cooperazione è per sua natura presidio della zona in cui opera e all’indomani dell’allarme Terra dei fuochi, generalizzato e indiscriminato, intendiamo lavorare per salvaguardare quanto di sano ancora esiste. A rischiare è l’economia di un Paese.
Per quanto di nostra competenza, abbiamo già chiesto alle istituzioni locali, nella sede adeguata, uno sforzo per la tutela dell’ambiente e della salute pubblica. La Federazione, dal canto suo, lavorerà per preservare la filiera cooperativa” spiegano Carlo Mitra, commissario Confcooperative Campania e Luigia Adiletta, presidente Fedagri Campania.
All’incontro sono state invitate a partecipare tutte le cooperative ortofrutticole aderenti e le O.P. L’appuntamento è presso la sede di Confcooperative Campania, l’8 novembre 2013, alle ore 15.00.
Per approfondimenti
www.confcooperative.campania.it
Dott.ssa Marina Bisogno
Comunicazione Confcooperative Campania
email: bisogno.m@confcooperative.it
Centro Direzionale di Napoli, Isola E/1
81143 Napoli Tel: 081/5625467 ; 340 5047826 Fax: 081/5625271
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16 luglio 2013
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Irpinia, Assemblea di Confcooperative: Ripartire dalle risorse del territorio per creare impresa
“Dalla risorse del territorio lavoro e impresa per lo sviluppo dell’Irpinia”
Irpinia, Assemblea Confcooperative. È Antonio Borea il nuovo presidente della struttura provinciale
Antonio Borea, cooperatore sociale di vecchia data, è il nuovo presidente di Confcooperative Avellino. A deciderlo – durante l’Assemblea del16 luglio 2013 nella Sala Congressi dell’Hotel Villa Eleonora di Ospedaletto d’Alpinolo – le quasi duecento imprese aderenti all’articolazione provinciale del più importante sindacato delle cooperative.
«La cooperazione è una risorsa reale, è espressione di proposte e di progetti credibili. Il nostro mandato è quello di mettere sul tavolo l’entusiasmo e la voglia di fare. Vogliamo stare tra i cooperatori perché è dei cooperatori che l’organizzazione ha bisogno. Per questo vi chiedo di esserci» ha detto Borea poco prima della proclamazione ufficiale.
Borea riceve il testimone dal commissario Carlo Mitra che ha guidato Confcooperative Avellino nell’ultimo anno e mezzo. «C’è consapevolezza di quanto possa essere strategica la presenza di Confcooperative come protagonista di proposte e di azioni per costruire una nuova economia. Per costruire una nuova rete imprenditoriale del territorio capace di rispondere all’esaurimento di un modello di sviluppo che sta crollando lasciandosi alle spalle un deserto di fabbriche chiuse e di disoccupazione. L’ambizione che dobbiamo avere è essere protagonisti di una nuova storia dove i giovani abbiano la possibilità e l’orgoglio di impegnarsi per lo sviluppo della propria terra, restando nella propria terra» ha detto Mitra leggendo la sua relazione.
Il suo vice Sossio Fardello, anche direttore di Confcooperative Caserta, ha rimarcato che l’Assemblea è per lui e per Mitra un traguardo, ma per i cooperatori e per la nuova classe dirigente è un punto di partenza.
Tra le autorità presenti hanno preso la parola gli On.li Rosa D’Amelio ed Ettore Zecchino della commissione consiliare Politiche sociali della Regione Campania.
«La cooperazione è una risorsa, specie quella sociale. Ed è per questo che sul far dell’autunno dovrebbe giungere in commissione una proposta di legge a tutela della cooperazione sociale» ha promesso Zecchino. È intervenuto poi l’on Pietro Foglia, presidente della commissione Agricoltura Regione Campania, che si è soffermato dapprima sulle eccellenze agricole (olio, nocciole) dell’Irpinia, spronando, però, gli agricoltori ad uscire dall’isolamento. «Un vecchio retaggio culturale spinge i nostri agricoltori a sfidare da soli il mercato e le sue leggi. Eppure per fare mercato i produttori dovrebbero fare squadra, in una parola dovrebbero fare cooperazione» ha commentato Foglia.
Hanno partecipato ai lavori, tra gli altri, anche Rocco Melchiorre, segretario generale Cisl Avellino, Luigi Simeone, segretario generale Uil Avellino, Giovanni Perito, vice presidente Acli Avellino, e Rosanna Lepore, sindaco di S. Angelo dei Lombardi. Oltre ai cooperatori, che hanno raccontato la loro esperienza di imprenditori ai tempi della crisi, erano presenti ai lavori Pellegrino Di Domenico, presidente Confcooperative Benevento, Giada Civitillo, presidente Confcooperative Caserta, Manrico Gesummaria, presidente Confcooperative Salerno, Ferdinando Flagiello, presidente Confcooperative Napoli, Umberto Amoroso, presidente Federlavoro Confcooperative Campania.
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DATI
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Attualmente aderiscono a Confcooperative Avellino circa 150 cooperative per 320 milioni di fatturato e circa 2000 soci lavoratori. Il settore più rappresentativo e socialmente innovativo è il socio-sanitario, con le cooperative di psichiatria e di inserimento lavorativo di detenuti in pena alternativa, oltre a importanti cooperative di agricoltura sociale. Il settore sociale (Federsolidarietà Avellino) è organizzato in un Comitato provinciale e costituito dai delegati delle cooperative aderenti di tutta la provincia. Il settore più redditizio è l’agricolo (Fedagri Avellino) organizzato anch’esso in un Comitato provinciale. Inoltre, aderiscono a Confcooperative Avellino le Banche di Credito Cooperativo della provincia. Confcooperative Avellino fa parte di una rete di 20.500 cooperative aderenti, 3.166.000 soci, 544.400 persone occupate e 61,3 miliardi di euro di fatturato aggregato.

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16 luglio 2013
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Sala Congressi Hotel Villa Eleonora
via Chiusa di Sopra 83014
Ospedaletto D’Alpinolo (AV)
Dopo la parentesi del commissariamento, Confcooperative Avellino, primo sindacato delle cooperative ad articolazione nazionale, celebra la sua Assemblea. Lo slogan “Dalle risorse del territorio lavoro e impresa per lo sviluppo dell’Irpinia” è anche un monito per la costituenda classe dirigente che si candida, dopo un lungo lavoro di coinvolgimento delle cooperative e delle associazioni, a faro per la ripresa economica locale.
Attualmente aderiscono a Confcooperative Avellino circa 150 cooperative per 320 milioni di fatturato e circa 2000 soci lavoratori. Il settore più rappresentativo e socialmente innovativo è il socio-sanitario, con le cooperative di psichiatria e di inserimento lavorativo di detenuti in pena alternativa, oltre a importanti cooperative di agricoltura sociale. Il settore sociale (Federsolidarietà Avellino) è organizzato in un Comitato provinciale e costituito dai delegati delle cooperative aderenti di tutta la provincia. Il settore più redditizio è l’agricolo (Fedagri Avellino) organizzato anch’esso in un Comitato provinciale. Inoltre, aderiscono a Confcooperative Avellino le Banche di Credito Cooperativo della provincia. Confcooperative Avellino fa parte di una rete di 20.500 cooperative aderenti, 3.166.000 soci, 544.400 persone occupate e 61,3 miliardi di euro di fatturato aggregato.

Interverranno ai lavori:
Carlo Mitra, commissario Confcooperative Avellino
Sossio Fardello, vice commissario Confcooperative Avellino
Paolo Foti, sindaco di Avellino
mons. Francesco Marino, vescovo della diocesi di Avellino
on. Pietro Foglia, presidente commissione Agricoltura Regione Campania
on. Ruggiero Antonia, presidente commissione Politiche sociali Regione Campania
on. Rosa D’Amelio, componente commissione consiliare Regione Campania
on. Sergio Nappi, componente commissione consiliare Regione Campania
on. Ettore Zecchino, componente commissione consiliare Regione Campania

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10 luglio 2013
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Il 16 luglio 2013 ore 10.30
Sala Congressi Hotel Villa Eleonora
via Chiusa di Sopra 83014
Ospedaletto D’Alpinolo(AV)
Dalle risorse del territorio lavoro e impresa per lo sviluppo dell’Irpinia. È questo lo slogan dell’ Assemblea di Confcooperative Avellino, primo sindacato delle cooperative ad articolazione nazionale, che si celebrerà il 16 luglio ore 10.30 presso la Sala Congressi dell’Hotel Villa Eleonora di Ospedaletto d’Alpinolo.
Lo slogan, però, è anche un monito per la costituenda classe dirigente che dopo quasi due anni di commissariamento si candida a diventare faro per la cooperazione dell’Irpinia.
A spiegare questo momento è Carlo Mitra, commissario di Confcooperative Avellino: «Dopo la parentesi del commissariamento siamo pronti a ridare una struttura definitiva all’Unione. In questi mesi abbiamo lavorato per valorizzare le eccellenze del territorio, per tessere una rete di imprese capaci di farsi interpreti dei bisogni locali e trasformarli in opportunità. Ed è questo che Confcooperative Avellino continuerà a fare».
Mitra, dopo i saluti di rito del vice commissario Sossio Fardello, terrà una relazione e guiderà i lavori dell’assise.
Sarà dato largo spazio agli interventi dei cooperatori e delle autorità presenti.
Prenderanno parte ai lavori il sindaco di Avellino Paolo Foti, il vescovo Mons. Francesco Marino e i consiglieri regionali Pietro Foglia, presidente commissione Agricoltura, Ruggiero Antonia, presidente commissione Politiche sociali e i componenti di commissione Rosa D’Amelio, Sergio Nappi e Ettore Zecchino.
Attualmente aderiscono a Confcooperative Avellino circa 150 cooperative per 320 milioni di fatturato e circa 2000 soci lavoratori. Il settore più rappresentativo e socialmente innovativo è il socio-sanitario, con le cooperative di psichiatria e di inserimento lavorativo di detenuti in pena alternativa, oltre a importanti cooperative di agricoltura sociale.
Il settore sociale (Federsolidarietà Avellino) è organizzato in un Comitato provinciale e costituito dai delegati delle cooperative aderenti di tutta la provincia.
Il settore più redditizio è l’agricolo (Fedagri Avellino) organizzato anch’esso in un Comitato provinciale.
Inoltre, aderiscono a Confcooperative Avellino le Banche di Credito Cooperativo della provincia. Confcooperative Avellino fa parte di una rete di 20.500 cooperative aderenti, 3.166.000 soci, 544.400 persone occupate e 61,3 miliardi di euro di fatturato aggregato.
da: marina bisogno [bisogno.m@confcooperative.it]


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